Un'altro piccolo passo

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda Max Guderian » 18/08/2012, 12:43

Cir V al passo Gardena x abituarti alle 'vere' ferrate in quota , ferrata dove portano i ragazzini. Poi Averau (da forc. Gallina) o Nuvolau dal Passo Giau o Galleria Falzarego. Poi sei pronto per qualcosa un pò più tosto tipo Punta Fiammes (Strobel-Michieli).

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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda lucabsm » 19/08/2012, 22:14

Grazie max
A settembre sono a falcade e non manchero' di seguire i tuoi consigli,ma ho sempre sta cima d'auta che mi frulla per la testa ,da casa "mia" a falcade si vedono benissimo e vorrei tanto invertire il punto di vista cosi cerco informazioni da chi l'ha fatta tenendo presente che la mia piu difficile e' lo spigolo della disperazione e/o canalone
Per quanto riguarda una relazione non sono proprio in grado di farla il mio occhio era piu' puntato alla sopravvivenza che al reportage sorry :maaemo: :maaemo:
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda alverspir » 20/08/2012, 7:36

Evito qualsiasi commento sul Canalone al rif. Treviso.
Invece, la Paolin-Piccolin alla Cima D'Auta - se fatta in giornata - è lunga 1400 bei pienotti. Se 'svacchi' rischi di arrivare all'attacco già stanco e ti devi fare ancora tutta la ferrata.
Quest'ultima è divertente, di media+ difficoltà ed alcuni tratti anche esposti. Del vecchio e classico modello, per cui non devi 'scimmiare' sui cavi, anzi... volendo nel canale prima della forcella intermedia ti puoi sfogare su passi tecnici.
A parte che la relazione la puoi leggere nel sito... ci sono tre parti:
la prima breve ma verticale rimonta lo zoccolo che vedi all'attacco
la seconda risale alla sinistra del ghiaioso canale soprastante (ora attrezzato ma una volta si saliva sul fondo del canale con scariche di sassi che puoi immaginare...), fino all'aerea forcella del Medil tra le due cime - est ed ovest
la terza sale la parete nord-est della cima principale (ovest) su placche e rocce divertenti fin sotto la rocciosa cima con madonnina.
Tieni inoltre presente che i primi passi di discesa dalla cima non sono banali in quanto devi discendere uno stretto intaglio attrezzato per riportarti poco oltre il normale sentiero. Quest'ultimo è molto panoramico e corre grosso modo lungo la cresta. Dopo una eventuale discesa intermedia, poco prima di scendere alla successiva, puoi scorgere a nord poco sotto il bel laghetto delle marmotte/del negher dove fare una sosta.
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda lucabsm » 20/08/2012, 13:38

Grazie alverspir avevo letto la relazione ma cercavo altre campane e la tua e' stata molto chiara
Pensavo di partire molto presto per trovarmi all' attacco alle prime luci
Piuttosto il sentiero che porta alla ferrata e ben segnalato e percorribile con scarsita di luce o e' meglio ritardare per evitare di perdersi?
Grazie anticipatamente
Un' ultima cosa : perche' ti ha "disturbato" il canalone ?
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda alverspir » 20/08/2012, 15:08

Mi ricordo un sentiero ben tracciato. Il tratto fino alla Baita Giovanni Paolo I è anche bello... l'unico dubbio è dopo la Baita; dopo averla lasciata ci si dirige per poco verso est, quindi raggiunto un largo canale di ghiaie si deve individuare a sinistra la ripida traccia di risalita. Una volta iniziata la si segue anche a vista in maniera a tratti faticosa ma senza possibilità di perdersi. Per ogni evenienza quando arrivi alla Baita dei Cacciatori chiedi info aggiornate al gestore. Se c'è luce sufficiente non dovresti trovare problemi, comunque non serve partire coi lupi.
Mi ricordo 1.40' alla baita GP I ed un'altra oretta fino all'attacco.
Un'ora e mezza alla cima e 2.30' al PP. Aggiungi soste varie...
La ferrata si svolge prevalentemente dentro il canale e, dopo la forcella, sul lato nord ovest per cui con il sole e luce riflessa va più che bene, anzi... va meglio.

per il canalone... è totalmente una mia opinione strettamente personale e giustamente non condivisibile, ma...
io sono cresciuto sulle classiche (Alleghesi, Mesules, Stella Alpina, Fiamme Gialle, Tomaselli, Paolin-Piccolin, Bolver Lugli e avanti così...), e gli aspetti che mi colpiscono sono essenzialmente due.
Primo: non mi diverto a... come molti dicono... a 'scimmiare' sulle ferrate forzate, dove in prevalenza ti devi tirare su; troppo lontano dal mio modus.
Secondo: un conto è una ferrata che ricalca un vecchio percorso di guerra, oppure una vecchia via di arrampicata magari non più percorsa, comunque concepita in un contesto particolare... non invasivo...
Ora di ferri ce ne sono troppi, e troppo spesso anche dove non dovrebbero nemmeno esserci, talvolta in zone che dovrebbero invece essere tutelate e protette in maniera più ... nature.
Mi sovviene un esempio, neanche tanto recente. Sul Sella ci sono almeno 3 percorsi storici (Mesules, Tridentina, Piz de Lech). Ora che senso aveva tracciare la Piazzetta, la cui prima parte è più che forzata?
Per la ferrata in questione (Canalone), altro non è che un'attrativa da luna park accanto al rifugio (mera opinione personale) e come già detto in passato in una zona che di attrattive in tal senso ne ha da vendere. Sai cosa penso? Che non ci sia più tanta gente disposta a sudare su ghiaioni per arrivare alla ferrata ed al bivacco Fiamme Gialle sotto la Croda Grande (sempre dal rif. Treviso), col rischio che tanti si improvvisino ferratisti della domenica su 100 metri di cavo verticale con il rifugio sotto le chiappe...
Allora sì è meglio la falesia, la palestra et simili piuttosto di.
Ad ogni modo... io cerco sempre la 'montagna' quando vado in montagna, ora faccio poche ferrate e molto più ambiente... l'ultimo?
Un tratto della strada Sanmarchi sulle Marmarole sabato scorso. Non c'è canalone che tenga, vuoi mettere le foto che ti porti a casa?
Buon divertimento sull'Auta.
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda lucabsm » 20/08/2012, 16:19

Punto primo Grazie,Grazie,Grazie ho gia voglia di partire
Punto secondo sono pienamente daccordo con te su tutta la linea,pero ' tu hai l'esperienza e puoi decidere cosa ti va di fare ,io sono alle prime armi e devo cercar ti non far cazzate
Ho fatto una bella passeggiata con family al treviso e mentre loro si godevano il sole mi sono avvicinato all'attacco lo ben pesata ,visto che potevo vederla tutta ,e ho deciso di provarci la fortuna ha voluto che ho conosciuto un tuo paesano che si stava preparando,anche lui con family al sole e ho passato una bellissima oretta in compagnia e forse ho messo in saccoccia un po ' piu di quell'esperienza che cerco di procurarmi a piccoli passi
Credimi che se avevo qualcuno con me e un po' piu di consapevolezza delle mie capacita' avrei raggiunto volentieri le fiamme gialle e il bivacco Reali che , a sentir la' ,e' un posto magico,pero mi muovo da solo e non avevo mai fatto niente che non avesse quintali di ferro e acciaio quindi il canalone sembrava una buona prova attitudinale pero' ribadisco sono pienamente d'accordo con te e solo che prima di affrontare cose serie vorrei farmi un po le ossa e purtroppo mi restano solo finte ferrate ma l'alternativa sarebbero i parchi avventura e all'ora metterei l'attrezzatura su e- bay invece io sogno proprio l'alleghesi,tissy ,tridentina e .........auta
Vengo dal mondo della subacquea e ho passato tante di quelle ore in laghetti freddi e bui dove se vedi un gambero in mezzo al fango ti sembra di essere alle maldive ,per poi godermi in sicurezza immersioni in luoghi fantastici ma impegnativi e pericolosi
La mia non vuole essere una replica ma anzi una giustificazione odio anch 'io tutto quello che trasforma la natura in commerciale
Grazie ancora
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda ONURB » 20/08/2012, 17:11

.....x Alverspir: che tratto di Strada Sanmarchi hai fatto? doveveo farlo un mese fa,poi e' saltato.....sono curioso.....mi interessa soprattutto il tratto Musatti-Voltolina..
ciao BRUNO
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda Max Guderian » 20/08/2012, 18:38

lucabsm ha scritto:Grazie max
A settembre sono a falcade e non manchero' di seguire i tuoi consigli,ma ho sempre sta cima d'auta che mi frulla per la testa ,da casa "mia" a falcade si vedono benissimo e vorrei tanto invertire il punto di vista cosi cerco informazioni da chi l'ha fatta tenendo presente che la mia piu difficile e' lo spigolo della disperazione e/o canalone
Per quanto riguarda una relazione non sono proprio in grado di farla il mio occhio era piu' puntato alla sopravvivenza che al reportage sorry :maaemo: :maaemo:

L'Auta l'abbiamo fatta l'anno scorso con Fitman e Bluesmakers e quoto in toto Alverspir sia x Auta che per Canalone. La Paolin Piccolin ha un lungo avvicinamento, una ultima buona parte su ghiaione, e tutta a sud ( e con questi caldi alle alte quote non dev'essere uno spasso) abbastanza 'in tiro' e che ti porta alla ferrata il cui attacco non è ben visibile da lontano( parte del ghiaione te la cucchi in discesa poi). Ci si può imbragare all'attacco senza problemi.
La ferrata è godibile, non particolarmente difficile su roccia con buoni appigli, un pò friabile a volte (zona di faglia) ma comunque mai estrema o da tirarsi su con il cavo. La discesa sul versante NE e poi, con un repentino cambio di direzione dopo una torrione di roccia vulcano decisamente singolare, verso NW avviene ancora x tratti attrezzati (c'è un sentiero con un lungo cavo di cui mi sfugge il nome, proprio sulla superficie del sovrascorrimento dell'Auta), dove abbiamo trovato stelle alpine decisamente grandi. Alla fine si ripercorre parte della stessa strada di salita, se uno è stanco può essere un pò lunghina.
Come già detto da Alverspir l'avvicinamento è la vera difficoltà di questa godibile ferrata e anche il fatto che è un giro un pò isolato.

Buone ferrate a tutti

Max Guderian
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda lucabsm » 20/08/2012, 19:10

Grazie max ,confido in un clima clemente altrimenti la rimandero' a fine settembre
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Re: Un'altro piccolo passo

Messaggioda alverspir » 21/08/2012, 8:00

Visto che avresti programmato l'Auta per settembre... metti il post e non sia mai che ci si possa anche far compagnia. A dire la verità quest'anno è una ricorrenza particolare per me e pensavo in effetti di 'celebrare' con gli amici di cengia in cima all'Auta (che guarda caso è stata la mia prima ferrata tanti anni fa...)
Per una serie di cose è saltato tutto ma non dispero che la cosa possa essere recuperata magari a settembre. La nostra intenzione era di fermarci a dormire a metà via (non tutti del gruppo avrebbero una gamba molto... 'in gamba' per 1400 m in un giorno solo), per cui... ci si potrebbe trovare mattina presto lungo la via...
Quale sarebbe il tuo periodo a Falcade?
Poi con calma la cosa si studia e metti mai...

X Bruno... ti rispondo sulla Sanmarchi su apposito new post su escursioni... ciao
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