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Caratteristiche

  • Molto difficile. Attenzione non farsi ingannare dalla brevità del percorso.
  • - 1.30h per l'attacco
    - 20' la ferrata 
    - 1.00h la discesa all'auto.
  • Salita complessiva 650mt di cui 40mt ca. la sola ferrata.
  • rifugio G.Pirlo allo Spino
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Media valutazioni

Difficoltà tecniche 4.4
Esposizione 2.8
Varietà passaggi 1.7
Impegno fisico 2.5
Interesse paesaggistico 1
Numero votazioni 29
VALUTAZIONE DELLA FERRATA GOOGLE.MAPS

Via Ferrata ERNESTO FRANCO

MONTE SPINO

BY - VIEFERRATE.IT - 2008

PERCORSO STRADALE

Da Gardone Riviera o da Salò (dipende dal senso di provenienza lungo la costa Gardesana,si sale su strada panoramica,che a tornanti porta all'abitato di San Michele. Tramite indicazioni si sale al ristorante "Colomber",quindi si imbocca la strada a sinistra dello stesso,che dopo pochi metri diventa sterrata e malmessa,e la si percorre tutta (3-4km;attenzione strada molto dissestata) arrivando così in località Verghere (525mt). Nella parte finale della strada sterrata vi è la possibilità di parcheggiare ai lati della stessa sfruttando alcuni slarghi.

AVVICINAMENTO

Si parcheggia,e seguendo le indicazioni per il rifugio Pirlo (segnavia n.1) si sale,mai troppo ripidamente,costeggiando e guadando varie volte il torrente Barbarano,tenendo sempre la destra nei vari bivi che si incontrano,sino a giungere ad un bivio (960mt-30'-) con frecce segnavia . Qui abbiamo due alternative:
1- proseguire a sinistra dove dopo pochi minuti troviamo un secondo bivio presso il quale a sinistra è chiaramente indicato l'attacco della via ferrata allo Spigolo della Bandiera  mentre proseguendo diritto (segnavia) si raggiunge il rifugio Pirlo tramite la direttissima.
2- proseguire a destra percorrendo così in salita la via normale di ritorno dal rifugio Pirlo che tuttavia non è necessario raggiungere il quanto l'attacco della via si trova alcuni minuti prima. Nella parte finale del sentiero si trova un ulteriore indicazione di conferma .
L'attacco della via in questione  si trova vicino all'Osservatorio Ornitologico a 10' dal rifugio Pirlo proprio lungo la strada sterrata che collega l'Osservatorio al bivio di discesa all'auto .

LA FERRATA

La via inizia con un primo traverso in diagonale a sinistra su roccia povera di appigli ed un utile appoggio metallico per i piedi . Dopo 3-4metri si "piega" bruscamente a destra  iniziando un lungo traverso che inizialmente offre buoni appoggi  ma in poco eleva progressivamente il grado di difficoltà  richiedendo un certo sforzo nelle braccia   . Uno spigolo da aggirare   porta alla seconda parte del traverso da superare con una progressione che alterna tratti in aderenza  ad altri con maggiori appoggi   fino ad un nuovo spigolo stavolta da superare in verticale  . Pochi metri e siamo ad un nuovo traverso a sinistra stavolta molto più agevole tanto da permettere di riprendere le forze ; lo percorriamo,ci portiamo presso un piccolo punto panoramico ed iniziamo un tratto verticale che inizialmente richiede un certo impegno per superare un passaggio non banale  per proseguire in appoggio in divertente arrampicata   giungendo in breve al termine della via . I segnavia indicano il rientro che avviene in pochi minuti lungo ripido sentiero ritrovandosi così alla destra dell'attacco.

DISCESA

A poche decine di metri in leggera discesa lungo la strada sterrata troviamo la segnaletica che indica il ritorno all'auto ,tramite sentiero n.1 ,raggiungibile in circa 1.00h.

CONSIDERAZIONI

Via Ferrata impegnativa e molto breve possibilmente da concatenare con la classica allo Spigolo della Bandiera.

Commenti   

+2 #20 Priamo 2020-08-19 18:04
La ferrata è stata chiusa e smantellata a inizio primavera 2019 e sostituita da una falesia
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0 #19 Luciano Corso 2015-01-23 00:00
Fatta il 18/05/2014. Dal punto di vista tecnico, la ferrata è interessante. Sotto l'aspetto paesaggistico, invece, è di scarso rilievo. Consiglio, per chi ha energia, di fare nella stessa giornata sia la ferrata Bandiera, sia l'Ernesto Franco e sia la cima del Pizzocolo. Quest'ultima, dal punto di vista paesaggistico, è molto appagante.
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-1 #18 Michele Pastrello 2015-01-23 00:00
Percorsa il 26-04-2014 bella ferrata peccato sia breve p.s:prima della ERNESTOFRANCO abbiamo fatto lo SPIGOLODELLA BANDIERA e il giorno prima la CIMA SAT a Riva del Garda,compiendo così un buon dislivello di 1800mt in 2 giorni impegnativo ma appagante.
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+1 #17 Alessandro Sozzi 2015-01-23 00:00
Percorsa il 18-11-2012. Breve ma intensa e divertente, merita davvero di essere fatta e magari anche rifatta subito dopo. E'inserita in un contesto panoramico e di tranquillità di grande interesse.
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0 #16 Alessandro Pancera 2015-01-23 00:00
Percorsa il 18/11/2012. Ferrata breve ma impegnativa, alcuni passaggi richiedono forza nelle braccia ma una fondamentale buona tecnica di piede (pochissimi appoggi). DA abbinare allo Spigolo della Bandiera, ed alla salita allo Spino od al Pizzoccolo altrimenti si resta "delusi".
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0 #15 Christina Zubani 2015-01-23 00:00
Fatta in pieno inverno l'ho trovata molto impegnativa a causa del ghiaccio che impediva di utilizzare i pochi appoggi per i piedi... Consiglio di abbinarla a qualche altra escursione vista la brevità del percorso.
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0 #14 Stefano Bugatti 2015-01-23 00:00
Ferrata impegnativa fisicamente con passaggi molto tecnici; richiede forza nelle braccia causa mancanza di appoggi per i piedi in alcuni punti del lungo traverso ed all'inizio del successivo tratto verticale.E' fine a se stessa visto che per proseguire nelle belle escursioni che consiglio di abbinare, bisogna tornare col sentiero al punto d'attacco della stessa.
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0 #13 Paolo Nonfarmale 2015-01-23 00:00
Uno sforzo di braccia grandioso..un passaggio tecnico per superare lo spigolo dopo il primo traverso..utile se preso come allenamento e abbinata allo "spigolo bandiera" e all'ascesa o allo Spino o al Pizzoccolo. Prepararsi alle escoriazioni.
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0 #12 Donato Mancarella 2015-01-23 00:00
Brevissima ma con alcuni passaggi veramente impegnativi.Notevole sollecitazione della braccia.Un inutile ferrata per un inutile prova di forza.
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0 #11 Erika - 2015-01-23 00:00
Dopo il primo tratto molto impegnativo per le braccia diventa più divertente.
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