28/9/17
.....dopo il giro delle Sedole sulle Pale ,il giorno stesso, ci spostiamo nel parco naturale delle dolomiti friulane per esplorare una zona molto isolata .....i giri che avevo in programma a quote elevate dai 2500 in su,visto la presenza di neve ,li ho ormai ,purtroppo,rimandati all'anno prossimo......bisogna quindi lavorare di fantasia e trovare escursioni a quote piu' basse.....fantasia..... io infarcito di logica e razionalita'

....eppure nello studiare e trovare poi uscite in dolomiti mi trasformo e esce quella parte dell'emisfero del cervello in cui risiede anche quella parola......fantasia......ed ecco sfornare idee su idee e percorsi nelle zone delle dolomiti piu' neglette...... gia' i 15 km circa da percorrere in auto da Claut dentro nella val Settimana sono uno spettacolo.....assomiglia molto alla piu' conosciuta val Cmoliana .....stradina stretta .....torrente in fianco....franamenti ovunque....credo debbano lavorare molto per tenerla transitabile....il week end il transito e' a pagamento ,5 euro.....in fondo ,dopo circa 15 km c'e' il rifugio Pussa....ma noi parcheggiamo poco prima e prendiamo il sentiero che sale ripidissimo,ma bellissimo e selvaggio, al bivacco Goitan a quota 1800 circa....siamo sotto al Cornaget ....al bivacco fine del percorso ufficiale segnato Cai.......hanno voluto mantenere la Wilderness dei luoghi e la mancanza di segnaletica ha proprio questo scopo....da dietro il bivacco pero' si puo' seguire la traccia che in un'ora circa porta alla forcella della Meda,passando nel bellissimo Ciadin della Meda....in realta' poi proseguendo ci sono ancora qualche biancorosso e anche parecchi ometti a indicare la via.....con ripide ghiaie si arriva quindi a forcella Meda.....da li in poi diventa quasi alpinistico .....un 'orribile canalone da discendere,ormai tutto franato....sassi che rotolano giu' solo a gurdarli...si tiene la sinistra del canalone e in un modo o nell'altro si arriva sulla parete di sinistra ,dove dei bolli rossi ci indicano la via da seguire....visto da distante sembra impossibile...in realta' una fascia di rocce da superare non difficile e un traversino esile su un'altra mini forcelletta,da cui poi bisogna discendere un secondo canalino ,pure questo franoso ma ben piu' corto del primo.......una traccia taglia poi a sinistra e si e' alla forcella delle Pregoiane....ambiente anche questo fuori dal mondo....da li si scende poi nel cadin delle Pregoiane su sentiero nuovamente segnato Cai....e si scende in bosco che piu' avanti diventa ripidissimo.....un bosco fatato,bellissimo....passando alla fine sulla carrozzabile vicino al rifugio Pussa e quindi all'auto.....
il garmin del mio socio segnava alla fine 1250 mt di dislivello per l'intero giro ad anello......inutile dire che non abbiamo trovato nessuno.....l'ultima firma nel libro del bivacco risaliva a un mese fa circa....e fino al bivacco e' comunque percorso segnato Cai.....
la cosa strana e' che non ho trovato anima viva,intendo neanche di animali.....pensavo di vedere branchi di camosci...niente....abbiamo pero' sentito nitidamente il bramito forte di un cervo nel bosco......
un'escursione che rimarra' impressa per sempre nella memoria proprio per le caratteristiche di isolamento e solitudine dei luoghi.....per il carattere esplorativo ....un percorso di tipo EE ....io aggiungerei un'altra E che sta per esplorativo.....quelli che preferisco......
d'altronde le immagini delle mie foto be lo dimostrano .....
pace e bene
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)