Io voglio associarmi al suggerimento dato da Campioncino in altro post: andatelo a fare, il Dibona, ora che la zona è tornata "selvaggia". E' un'occasione unica!
Poi, come giustamente scrive Giampi8181, senza la cabinovia e senza il rifugio la faccenda si complica, e bisogna certamente tenerne conto, ma diventa anche assai più "remunerativa". O no ?
E poi cos'è 'sta storia che bisogna essere un somaro per farsi 1600m di dislivello ?
A me dispiace solamente per i gestori del Lorenzi, ma della cabinovia non sentirò certo la mancanza. Mai usata.
Auspico solo che venga trasformata in teleferica a uso del rifugio, e che quest'ultimo possa proseguire la sua "vita" come vero rifugio alpino, come ce ne sono tanti altri in Dolomiti senza un impianto di risalita subito fuori dall'uscio.
Ribadisco il concetto: se avete 1600m di dislivello nelle gambe, andate all'autostazione di Cortina, prendete il pullman per Dobbiaco, scendete a Ospitale e fatevi il Dibona in integrale e in salita.
Poi salita al Cristallino (ora non dovrebbe esserci più molta fila

, così come non dovrebbe essreci nemmeno sul ponte sospeso

), eventuale Marino Bianchi per chi ne ha ancora e poi discesa di corsa giù per la Staunies, che è uno dei ghiaioni più belli delle Dolomiti. Rientro a Cortina dal Tre Croci con il pullman di Misurina.
Il tutto senza la solita folla ingombrante così ben descritta nel post di alverspir.
Giornata memorabile e da segnare sul calendario. Da ricordare per tutta la vita.
Altrimenti, se i 1600m nelle gambe non ci sono, pazienza. Di altre cose da fare ce ne sono talmente tante...
Buone Montagne,
dokkodo