fedipos ha scritto:Nessuno ha il diritto di provocarmi a questo modo, poi non incazzatevi se vi mando affanculo, anzi, lo sto già facendo. Sarò breve: a ognuno può piacere qualunque cosa, infatti ci sono quelli che corrono dietro alle donne e quelli che corrrono dietro agli uomini. Perchè questo esempio? Semplice: nesssuno dei due soggetti sopra indicati ha il diritto di diventare pedofilo, e nessun ferraiolo ha diritto di impestare le alpi di troiate quali le varie magnifici 4, pisetta, col rodella e chi più ne ha ne metta. State scivolando nel discorso " ognuno ha diritto di fare quello che vuole" o non ve ne siete accorti? Stefano,hai raggiunto il fondo! Bannato dagli stage!
Questa me la devo trascrivere...
Paragonare i ferratisti "di nuova concezione" ai pedofili ancora non l'avevo sentita...
Comunque sì, ognuno è libero di andare in giro a fare quel che crede purché non limiti la libertà altrui di fare altrettanto. Per questo stesso principio quando andiamo in montagna facciamo in modo di lasciare meno tracce possibile per consentire agli altri di godere della propria libertà.
Per questo motivo ferrare a casaccio (alla cazzo di cane per intendermi con Filippo, io e lui siamo ruspanti nell'esprimerci) è deleterio e fuori luogo. E' una violenza.
Itinerari come quelli citati sopra relegati a strutture id bassa quota di nullo interesse paesaggistico e alpinistico, oppure a strutture artificiali all'uopo dedicate (magari in parchi tipo jungle rider park ecc ecc). Non vanno, comunque, demonizzati così come non va demonizzato il praticante. Purché non rovini la natura...
Questo - in soldoni - il mio pensiero al riguardo. Ne potremo parlare meglio e più diffusamente tra 13 giorni circa.
Saluti a todos.
P. S. Storm... Se osservi la Piazzetta... Alla partenza avrebbe potuto seguire una serie di paretine logiche con difficoltà che, a prima vista, non credo possano superare il III. Invece, così, mandano su escursionisti lungo una parete di V. A giocare a tarzan e cita sotto il Piz Boè... Bah, de gustibus...