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Caratteristiche

  • Moderatamente difficile ma con alcuni passaggi di livello superiore per lo sforzo di dover restare "appesi" a staffe leggermente strapiombanti e spesso in posizione precaria di attesa per il frequente sovraffollamento. Sale il grado di difficoltà se NON si utilizzano i molteplici incavi per i piedi nei brevi tratti su roccia talvolta bagnata. Attenzione al fattore adrenalinico per la costante esposizione e verticalità. Nel complesso quindi classificabile come Difficile e lo dimostrano le varie richieste di intervento del Soccorso Alpino!!!
  • - 30' attacco
    - 45' la sola ferrata 
    - 30' ritorno all'auto
  • - 200m per l'attacco
    - 150m la ferrata 
  • Abitato di Ballino-Tn
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Media valutazioni

Difficoltà tecniche 3
Esposizione 5
Varietà passaggi 1.5
Impegno fisico 2.8
Interesse paesaggistico 3.2
Numero votazioni 98
VALUTAZIONE DELLA FERRATAGOOGLE.MAPS

Via Ferrata SIGNORA delle ACQUE

CASCATA RIO RUZZA

by - VIEFERRATE.it - 2020

Costruita nel 2019 questa Via risale il fianco destro, nel senso della salita, della suggestiva cascata Sajant del Rio Ruzza.

PERCORSO STRADALE

All'altezza dell'abitato di Arco di Trento imboccare la strada che sale a Tenno passando in prossimità dell'omonimo lago. Si prosegue lungo la statale seguendo le indicazioni per Ballino frazione del comune di Fiavè. Giunti nel piccolo e grazioso abitato si trovano alcune possibilità di parcheggio così come da indicazioni presenti. In particolare di fronte alla chiesetta, a sinistra, dove si trova una fontana   con cartellonistica che, così sintetica, risulta abbastanza inutile  ed inizia Via Ballino si trova poco dopo un piccolo parcheggio nella zona dei cassonetti raccolta differenziata.

AVVICINAMENTO

Lasciata l'auto proseguire lungo la strada inizialmente asfaltata che passa davanti al piccolo cimitero e quando diventa sterrata  mantenere la destra seguendo l'evidente staccionata. Superare un ponticello in legno e seguendo le chiare indicazioni  arrivare a pochi passi dall'attacco della ferrata dove nei pressi di una panca in legno è possibile imbragarsi comodamente.

LA FERRATA

A pochi passi dalla panca, con una traccia di sentiero boschiva, si giunge alla targa rossa dell'attacco . Fin da subito è evidente la gran quantità di staffe metalliche che caratterizzeranno praticamente tutta la Via. Si inizia quindi superando questa prima tratto verticale  trovando in uscita a sinistra una passerella metallica  che conduce alla base della cascata dove una deviazione facoltativa permette di "uscire"  dalla linea di salita della ferrata per una prima valutazione della stessa nonchè apprezzare l'ambiente circostante . Ritornati sul tracciato principale della Via si inizia quella che sarà fondamentalmente una continua salita verticale con una prima serie di staffe  interrotta da una breve passerella a sinistra  per portarsi alla base di un nuovo tratto verticale più lungo del precedente e spostato verso lo spigolo del paretone . In alcuni brevissimi tratti queste serie di cambre metalliche si interrompono per lasciare spazio alla progressione su roccia   dove però la presenza di molti appoggi appositamente ricavati in essa non comporta sostanzialmente mai la ricerca dell'aderenza anzi è assolutamente consigliabile la ricerca e l'utilizzo di tutti questi appoggi per rendere più piacevole la salita e nello stesso tempo evitare inutili e continui sforzi sulle braccia. Rapidamente ci si porta alla sinistra dello spigolo   dove la serie di brevi tratti delle solite staffe ha uno sviluppo in verticale sì ma con una tendenza a traversare leggermente a sinistra  avvicinandosi gradualmente alla cascate vera e propria. Un'ulteriore passerella  porta verso una serie di cambre leggermente strapiombante  e poi ad una scaletta, nel vuoto . Siamo nel punto forse più originale del percorso in quanto una passerella sospesa nel vuoto  passa proprio di fronte al flusso d'acqua e con un finale a 90° porta nettamente sul lato opposto . Per i meno impressionabili dal vuoto questo è sicuramente il momento di apprezzare in quasi la sua totalità il salto della cascata . Si riparte ora su roccia più appoggiata che in precedenza  con la cascata ora alla nostra destra anche se per poco in quanto una ulteriore ed ultima passerella ci riporta sul lato opposto  dove inizialmente si superano 2-3 metri privi di attrezzature metalliche , eccetto il cavo di sicurezza, ma con la costante presenza di ottimi incavi nella roccia per ritrovare poi le cambre metalliche che risalgono gli ultimi 5-6 metri verticali   finendo così in una zona boschiva dove è presente da subito l'agenda delle firme . Pochi metri di cavo scorrimano  e si esce in uno slargo nella vegetazione  dove termina la ferrata ed è possibile togliere l'imbrago.

DISCESA

Ci si abbassa lungo l'evidente stradina  incrociando poi, nei pressi di una sbarra , una strada più larga che sale mentre come da indicazioni  si prosegue la discesa fino ad un bivio dove si mantiene la direzione "Cascate"  mentre al successivo si tiene la sinistra se si vuole scendere a valle, la destra se si vuole ripassare per l 'attacco nei pressi della cascata.

CONSIDERAZIONI

E' una Via indubbiamente di grande suggestione visto l'ambiente nel quale si sviluppa. Tecnicamente non offre molto interesse e varietà di passaggi se non un certo grado di adrenalina per il vuoto ed 'esposizione costante. Da sottolineare il fatto che, come già detto nella relazione, nei brevi tratti privi di staffe è assolutamente consigliato di utilizzare i molteplici incavi nella roccia che permettono costantemente di forzare con le gambe e non affaticare inutilmente le braccia. Questo semplice ma non banale fattore può far la differenza tra il ritenere più o meno impegnativa questa Via ferrata. Vista l'alta frequentazione della Via in alcune giornate, la tempistica di percorrenza può aumentare parecchio ed a proposito di ciò valutare attentamente la percorribilità in questa situazione visto il rischio concreto di trovarsi in attesa appesi in tratti sconvenienti.

Commenti   

+4 #8 PAOLO 2022-06-22 11:40
Percorsa il 22-06-2022 Ferrata per me bellissima, abituato a ferrate che il più delle volte sono passeggiate agganciati e qualche scaletta e pochi punti "tecnici" o peggio a ferrate che sono solo un infinita serie di scale, questa é decisamente un altra cosa si sviluppa verticalmente ma senza scale ma solo appigli e lunghi tratti di roccia pura (per questo richiede un certo impegno fisico in particolare di braccia) intervallati da passaggi sospesi decisamente coreografici. L'ambiente è bellissimo con questa cascata che ti lambisce. Concordo che è forse un peccato aver messo tanto ferro in un ambiente così bello, ma questo vale per tutte, anche per altre dal Sentiero dei fiori a ferrata dell'amicizia, come per gli impianti sciistici o gran parte delle attività ludiche montane è l'eterno dilemma tra "tutelo il paesaggio" ma non ci viene nessuno o salvo la montagna dallo spopolamento. Io tutto sommato perferisco così.
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0 #7 Denise 2022-06-05 18:16
Percorsa il 05-06-2022 Assolutamente sbagliate le indicazioni per l’ATTACCO. Dopo il cimitero, 30 minuti di camminata in salita costeggiando tutta la staccionata sulla destra. Del resto, Ferrata abbastanza complicata dato che bisogna usare spesso le braccia per tirarsi su e poche o nessuna zone di sosta. Molto suggestiva.
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-5 #6 Stefano 2021-10-08 19:25
Percorsa il 08/10/2021 Condivido appieno il giudizio di Luca. Ambiente molto suggestivo (forse non era il caso di rovinarlo con tutto quel ferro) Richiede un certo impegno atletico per il continuo leggero strapiombo Per il resto una noiosa serie di staffe…
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+8 #5 Martina 2021-07-19 15:28
Ferrata percorsa il 18/07/2021. E' una ferrata bellissima e attrezzata benissimo ma che personalmente non rifarei.
Non condivido il punteggio dell'impegno fisico (avrei dato 3 invece di 2) poiché la ferrata si sviluppa in un leggerissimo ma costante strapiombo e ciò comporta una gran fatica per chi come me ha difficoltà a tirarsi su con le braccia.
In tutto questo però l'aspetto peggiore (e che non ho letto né qui né su nessun'altro sito) è la totale assenza di punti di "sosta" dopo il primo facile tratto.
Con la possibilità di fermarmi un paio di volte (e lasciar passare gli idioti che ti stanno appiccicati dietro, nonostante il pericolo di beccarsi uno scarpone in faccia) me la sarei vissuta decisamente meglio, invece ho dovuto fare una tirata unica per cercare di non stancare troppo le braccia nel tenermi appesa.
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0 #4 Marco 2020-09-12 18:11
Percorsa il 12/09/2020
Molto bella, un pò impegnativa in certi punti coi bambini ma fattibile. Luogo molto suggestivo
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+2 #3 Alison 2020-08-16 12:04
Percorsa il 16/08/2020. Ferrata molto bella e ben attrezzata. La valutazione "moderatamente difficile" è adeguata. Non è adatta a tutti. Bisogna avere un buon allenamento di braccia perché il percorso è tutto in verticale e una piccola base di arrampicata per i tratti senza staffe.
Consigliata:)
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-18 #2 Luca Tedi 2020-07-31 20:40
Percorsa il 30/07/2020 a parte la grande suggestione della bellissima cascata, per il resto tanto fumo e niente arrosto. È una Via sullo stile francese....la solita interminabile serie di staffe con la quale si potrebbe scalare anche l Eiger ..
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+1 #1 Marco 2020-07-31 19:47
Percorsa il 31/07/2020 dopo averla scoperta in questo sito. Concordo pienamente con il giudizio del grado di difficoltà. E' una ferrata che richiede, peraltro brevemente, di risalire alcune scale metalliche sottoforma di staffe ma nei brevi tratti di roccia privi di quest'ultime è bellissimo ed utile utilizzare i vari incavi artificiali nei quali ci stà comodamente uno scarpone altro che scarpetta di arrampicata. Ovviamente chi non li utilizza ma si traina disperatamente al cavo tipo scimmia ne uscirà con un altra visione della Via.
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