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Via Ferrata Ettore Castiglioni

Via delle Bocchette

agosto 2005

 

AVVICINAMENTO

Questo percorso attrezzato,inaugurato nel 1946,è racchiuso all'interno dell'itinerario rifugio XII Apostoli-rifugio Agostini ed in tale direzione è descritto in questa relazione anche se è consigliabile percorrerlo in senso contrario in modo da superare la ferrata in salita.Dal rifugio XII Apostoli (2488mt),raggiungibile da Pinzolo-Tn anche tramite impianto di risalita fino a Prà Rodont e successivo sentiero (2.15h) in un breve tratto attrezzato,ci si dirige in direzione della Bocchetta Due Denti inizialmente su fondo roccioso levigato dove comunque vari bolli rossi ed alcune scritte (rif.Agostini) in terra indicano la giusta direzione (n.321).Si guadagna quota,si cammina ora su tracce di sentiero comunque evidente ed alle nostre spalle il rifugio si allontana mentre le prime roccette si avvicinano.I due denti di pietra della Bocchetta rassicurano sulla giusta direzione mentre le roccette,là dove un pò più impegnative,sono state ora assicurate con cavo ed in breve tempo anche se un pò affannosamente si giunge all'insellatura della Bocchetta (2859mt-1.00h) con bella vista sulla Val d'Ambiez ed i rossi tetti del rifugio Agostini (2410mt).

LA FERRATA

Un passo in discesa porta sulla breve ma comoda cengia dalla quale iniziamo la ferrata "Castiglioni" composta prevalentemente da scale metalliche,in particolare due di queste ci abbassano subito di quota ed è necessario discenderle con attenzione in quanto non sono perfettamente verticali ma seguono le asperità della parete e dunque tendono a formare una fastidiosa pancia verso l'esterno.Terminate le prime scale,degli sfasciumi vengono superati in discesa con cavo scorrimano e portano in poco ad una nuova scala al termine della quale alcune brevi ma esposte roccette richiedono attenzione.Una serie di 2 lunghe scale già si intravede davanti a noi ma per raggiungerle dobbiamo scendere ancora da un'ulteriore scala e traversare lungo alcune roccette esposte.Ecco che scendiamo lungo le scale viste in precedenza facendo attenzione anche nel passaggio tra una scala e l'altra giungendo così su una bella cengia attrezzata anche con un ponticello.La cengia termina là dove iniziano le ultime 2 scale della ferrata così come si capisce anche dalla presenza della targa metallica arancione al termine di quest'ultime.

DISCESA

Scendiamo,lasciandoci alle spalle i 200mt di parete attrezzata,in direzione del rifugio superando un'iniziale e brevissimo tratto assicurato per immetterci così lungo il facile sentiero (n.321) che scende tranquillamente verso valle aprendo la visuale verso la splendida Vedretta d'Ambiez e la cima d'Agola (2960mt) passando accanto agli impressionanti resti del crollo della Torre Jandl (anni '50) che per pochi metri risparmiarono l'Agostini ed ora utilizzati come palestra di roccia.

CONSIDERAZIONI

Nonostante in alcuni testi di Vie Attrezzate la "Castiglioni" venga definita come via difficile,nel complesso è un itinerario,che vista la numerosa presenza di scalette,non richiede all'escursionista particolari tecniche di progressione ma assoluta mancanza di vertigini sopratutto se percorsa in discesa mentre nel senso contrario l'eventuale fastidio dovuto alla grande esposizione in parte si attenua.