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S I C U R E Z Z A

P R O V E  di  R E S I S T E N Z A  dei  M A T E R I A L I  per  L'A S S I C U R A Z I O N E 

gif di ornamento

 

Foto 9 - Set. n.4: risultato della simulazione dell’incidente avvenuto nel Gruppo di Stiria (Austria).

nodo

 

 

Il test col set numero 4 ha permesso di simulare e purtroppo confermare la dinamica del drammatico incidente accaduto nelle Alpi di Stiria (Austria, estate 2008). L’escursionista procedeva in ferrata verticale collegato al cavo d’acciaio con un solo moschettone del set (tipo Y, omologato); con un piccolo scorrimento del cordone nel dissipatore aveva imprudentemente accorciato il tratto predisposto a frenare e purtroppo aveva impropriamente collegato il moschettone libero del set all’anello dell’imbracatura. In seguito alla successiva caduta, questo spezzone ha messo in trazione immediatamente l’altro, escludendo l’azione del freno e portando alla lacerazione della cucitura di collegamento dei due rami del set.

      

nodo

 

 

Le cuciture non hanno singolarmente un proprio carico di progetto, ma devono sopportare tutte le prove del set comunemente alle altri parti. In linea di principio una cucitura deve tenere come il pezzo a cui è collegata, qui lo spezzone di corda. L’esperienza, malauguratamente drammatica, ha ribadito sia la necessità del funzionamento del dissipatore ma anche al dovere nell’attenersi con scrupolo alle indicazioni d’utilizzo corretto del materiale riportate sul manuale d’uso: è prescritto, infatti, che entrambi i rami siano collegati al cavo d’acciaio della ferrata.

 

Set da ferrata numero 1 (autocostruito, sig. Manzoli): moschettoni Kong di tipo “K” con ghiera a molla (↔ 2600kg), dissipatore Camp con 5 fori a D fisso, corda D=11mm, rami annodati lunghezza 1mt, asola scorrimento 1.5mt.
N. caduta Altezza massa Scorrimento K Note
1 1mt 20cm o  Moschettoni agganciati entrambi al cavo (senso opposto)
2 2mt 40cm o

 Moschettoni agganciati entrambi al cavo (senso opposto)

3 4.5mt 120cm o

 (come sopra)

4 4.5mt 95  o 

 (come sopra)

5 4.5mt 18 -imposto- o  # Rottura della corda all’uscita del dissipatore. Sulla corda del dissipatore era stato fatto un nodo lasciando solo 18cm liberi per lo scorrimento.

 

La Foto 10 mostra il particolare della calza nel punto di rottura (set numero 5),dove sono ben evidenti i segni di fusione sia sulla superficie che sui lembi strappati. Anche i filamenti della parte interna risultano fusi, conseguenza dell’energia che la corda ha assorbito prima del collasso. Il cedimento è avvenuto alla seconda caduta,nel punto di collegamento (sul nodo bulino) della corda alla massa. Il fattore di caduta,circa 3.3,era ben superiore al valore progettuale per la corda intera di alpinismo (2).   rottura corda
 rottura fune  

 Foto 10 - Set. n. 5: rottura della corda di collegamento alla massa nella prova senza l’utilizzo del dissipatore.

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