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S I C U R E Z Z A

E Q U I P A G G I A M E N T O - 1a parte

riccio ornamento

"Cosa utilizzare durante una ferrata?"

Prima di partire verificate di avere con voi:

 quadratino imbragatura specifica per arrampicate  
 quadratino casco da arrampicata
 quadratino set da ferrata completo di longe,moschettoni e dissipatore
 quadratino paio di scarponcini
 quadratino paio di guanti
 quadratino zaino
 quadratino corda
 quadratino tutto il necessario per affrontare la classica escursione di trekking come abbigliamento specifico tenendo conto anche di improvvise variazioni meteorologiche,necessario da pronto soccorso,acqua con sali minerali,cibo.
 quadratino specialmente per lunghe escursioni ed in ambiente Dolomitico possono essere utili: una cartina specifica della zona,una lampada,piccozza e ramponi.

 

"Imbragatura"

L'imbragatura è l'elemento principale di tutta l'attrezzatura,ad essa andrà poi legato il set da ferrata,i moschettoni di rinvio ed eventualmente la corda in caso di escursioni in cordata. Sul mercato ve ne sono di due tipologie: tecnicamente è consigliato l'acquisto di  un’imbracatura studiata per l’arrampicata,ovvero un’imbracatura di tipo "bassa" (cintura con cosciali, anche regolabili),cui aggiungere eventualmente una parte "alta" (pettorina) se si utilizza uno zaino pesante. Gli ultimi studi sulla sicurezza in caso di caduta evidenziano infatti un miglior comportamento di questo tipo di imbragatura rispetto al modello "intero" o "completo". Il vantaggio della prima soluzione sta inoltre nella maggior praticità (possibilità di spogliarsi o coprirsi senza slegarsi) e versatilità (l’imbracatura bassa può essere utilizzata in altre attività alpinistiche e di arrampicata) è anche vero però che l'imbrago integrale offre un maggiore senso di sicurezza inoltre l'utilizzo del solo imbrago basso potrebbe causare una rotazione all'indietro del busto in caso di caduta con zaino pesante sulle spalle. Ognuno deve trovarne una che si adatti bene alle proprie caratteristiche fisiche magari con anche alcune imbottiture a livello dei cosciali che ne attutiscano l'urto in caso di cadute,l'importante è non assicurarsi,come spesso capita di vedere,con il solito cordino legato in vita!!.

 

imbragatura  imbragatura

 

"Set da Ferrata"

Il set da ferrata è composto fondamentalmente da 2 longe (cavo o fettuccia),2 moschettoni e dal dissipatore.

set ferrata set ferrata set ferrata set ferrata

 

Qui sopra sono rappresentati alcuni modelli di Set generalmente utilizzati. I primi 2 da sinistra utilizzano un cordino da 8-10mm ed il classico dissipatore a scorrimento disponibile in vari modelli che hanno però,negli ultimi anni,lasciato campo ai Set con dissipatore a strappo (ultimi 2 modelli a destra) e tra questi si distinguono quelli con fettuccia "statica" e quelli con longe in materiale elastico. Un notevole progresso nel senso della comodità d'uso è costituito proprio da quest'ultimi "set elastici". Com'è noto i set sono a forma di Y, la cui "gamba" è collegata all'imbracatura dell'utente, mentre i due "bracci" terminano con un moschettone per il collegamento al cavo di sicurezza. Nei set elastici questi bracci sono a riposo corti; vengono allungati dall'utente quando effettua il collegamento. Sono stati escogitati sistemi ingegnosi per consentire questa "elasticità"; i bracci si possono suddividere tipicamente in due categorie:
A - quelli in cui l'interno è costituito da un cavo elastico, che a riposo mantiene accorciata la parte esterna, portante, costituita da una fettuccia tubolare, non estendibile, "raggrinzita" a fisarmonica fino al momento dell'uso;
B - quelli in cui fibre portanti e fibre elastiche sono in qualche modo commiste ottenendo una massa uniforme, elastica, che si estende fino al punto consentito dalle fibre portanti.
Un set del tipo “B” ha ceduto durante una caduta, per rottura di ambo i bracci, con conseguenze fatali. La ditta costruttrice ha immediatamente richiamato tutti i set esistenti sul mercato, e contemporaneamente un’indagine è stata compiuta su tutti i tipi di set elastici in commercio, da parte del DAV (Deutscher Alpenverein) e del TÜV (Technischer Überwachungsverein) di Monaco (2012). Gli esperimenti hanno suggerito che in alcuni set di tipo “B”, a causa del ripetuto processo di allungamento, lo sfregamento fra elementi elastici ed elementi portanti genera un’usura di questi ultimi e ad un carico di rottura dell'insieme di poche centinaia di kg. A seguito di cìò nei vari siti delle case costruttrici di questi Set si possono trovare i modelli che sono stati ritirati dalla vendita. Inoltre,come spesso capita,lo studio è stato esteso,nel 2013,anche ai modelli a scorrimento, ed anche in questo caso è stato scoperto che è reale il rischio di rottura in presenza di cadute provvedendo così al ritiro di alcuni modelli in questione in quanto il livello di rischio dipende dal modello specifico,come dichiara l’Uiaa nel proprio comunicato.

 

"Moschettoni"

Naturalmente anche alla scelta dei singoli moschettoni o di Set con determinati moschettoni bisogna porre una certa attenzione. In particolare è previsto l’uso esplicito dei "moschettoni da ferrata" con ghiera bloccante o leva di sicurezza:

moschettone   moschettone

Il modello con ghiera ed il modello con apertura tramite palmo della mano sono quindi 2 i più recenti e sicuramente i più sicuri nel campo delle vie ferrate in quanto l'apertura accidentale di essi è molto difficile in quanto questa richiede contemporaneamente due movimenti: nel primo caso è necessario svitare od abbassare verso il basso la ghiera e contemporaneamente premere la leva d'apertura verso l'interno mentre nel secondo caso il movimento della ghiera viene sostituito da una leva mossa dal palmo della mano in contemporanea all'apertura della leva di sgancio. Il secondo moschettone,più recente e per ora anche più costoso è sicuramente preferibile per ciò che riguarda la facilità di progressione. Inoltre ,sui modelli a ghiera,risulta utile un piccolo accessorio/fermo che impedisce al cordino di scorrere all'interno del moschettone stesso.

fermo

 

Inutile sottolineare la necessità di una regolare chiusura ed utilizzo di un moschettone e per rendersene conto basta notare che, ad esempio, i 2200 kgp di carico di rottura (test statico) lungo l'asse maggiore di un moschettone tradizionale, si riducono ad appena 900 kgp in caso di leva aperta e addirittura a 600 kgp per carichi trasversali. A proposito di moschettoni può risultare utile procurarne una coppia unita da una fettuccia solitamente utilizzati per rinvio ma nel nostro caso utile per mettersi in sicurezza durante una pausa qualora ci si trovi in posizione molto esposta. Inoltre non va dimenticato che il moschettone stesso, ancorato al cavo d'acciaio che ne obbliga i movimenti, spesso nell'impatto con l'infisso di fissaggio durante il verificarsi di una caduta, può determinare delle pericolosissime leve e sollecitazioni in flessione per l'integrità del moschettone stesso così come più ampiamento trattato nella sezione "PERICOLI".

rinvio 

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