Condizioni neve Grignetta

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 05/06/2013, 17:02

Salva, amici longobardi!
Guardando la webcam della Grigna settentrionale, sembra ancora tutta innevata. Che dite invece della Grignetta? Non è ancora tempo di percorrere il giro della relazione su questo sito (DIrettissima+Cecilia+Val Scarettone e ritorno dalla Sinigaglia)?
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Arterio Lupin » 05/06/2013, 23:21

Direttissima - Cecilia - Sinigaglia direi fattibili senza eccessivi patemi (qualche chiazza di neve). Magari seguendo per sentiero Giorgio invece di prendere Val Tesa o Angelina. Per la Val Scarettone invece, personalmente attenderei almeno un paio di settimane.

Poi, ovviamente, tutto è fattibile, sempre... Dipende...

Buon divertimento.
Arterio Lupin
 

Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 06/06/2013, 11:47

Arterio Lupin ha scritto:Direttissima - Cecilia - Sinigaglia direi fattibili senza eccessivi patemi (qualche chiazza di neve). Magari seguendo per sentiero Giorgio invece di prendere Val Tesa o Angelina. Per la Val Scarettone invece, personalmente attenderei almeno un paio di settimane.

Poi, ovviamente, tutto è fattibile, sempre... Dipende...

Buon divertimento.

Non è l'eventuale maggior difficoltà tecnica che mi spaventa, ma i maggiori pericoli oggettivi.

Sebbene il mio collezionar ferrate (quando sono solo) possa far ritenere il contrario ho fatto (quando ho potuto essere in compagnia) diverse escursioni alpinistiche in situazioni di misto roccia/neve in alta quota. Se però devo rischiare che cornici di neve in scioglimento mi cadano addosso preferisco evitare.
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Arterio Lupin » 06/06/2013, 11:56

Caro Flavio,

non conoscendoti mi devo limitare a darti risposte "generalistiche", buone per tutti...

Se ti muovi tranquillo in ambienti di misto, magari, vai tranquillo.

Io, però, a meno di duemila metri con temperature che tendono ad essere alte qualche problemino me lo faccio... Al di là delle cornici, non so quanto possa tenere o meno la neve che, peraltro, può ostruire parecchi passaggi in Val Scarettone... Al di là del problema delle attrezzature coperte dalla stessa.

Io, ribadisco, in generale tendo a rispondere "attendete ancora qualche giorno che la neve si tolga dalle palle e poi divertitevi senza patemi a fare tutto il giro della Grignetta...

Magari fammi sapere quando penseresti di salire...

Ciao!
Arterio Lupin
 

Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 06/06/2013, 12:09

Arterio Lupin ha scritto:Caro Flavio,

non conoscendoti mi devo limitare a darti risposte "generalistiche", buone per tutti...

Se ti muovi tranquillo in ambienti di misto, magari, vai tranquillo.

Io, però, a meno di duemila metri con temperature che tendono ad essere alte qualche problemino me lo faccio... Al di là delle cornici, non so quanto possa tenere o meno la neve che, peraltro, può ostruire parecchi passaggi in Val Scarettone... Al di là del problema delle attrezzature coperte dalla stessa.

Io, ribadisco, in generale tendo a rispondere "attendete ancora qualche giorno che la neve si tolga dalle palle e poi divertitevi senza patemi a fare tutto il giro della Grignetta...

Magari fammi sapere quando penseresti di salire...

Ciao!

Io non mi sento così tranquillo quando leggo dalle relazioni "non son pochi gli escursionisti che in questo tratto hanno perso la vita". Forse sono apparso troppo spaccone. La neve che può non tenere e farti cadere con una valanga era per me un pericolo oggettivo. Mi sa che prendo per buona la tua risposta "generalista" e rimando almeno alla prossima settimana...(però un po' di neve ci sta bene)
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda pudra » 06/06/2013, 16:12

Flavio ha scritto:Salva, amici longobardi!
Guardando la webcam della Grigna settentrionale, sembra ancora tutta innevata. Che dite invece della Grignetta? Non è ancora tempo di percorrere il giro della relazione su questo sito (DIrettissima+Cecilia+Val Scarettone e ritorno dalla Sinigaglia)?


in realtà il giro è Direttissima+cecilia (o scarettone) e discesa per sinigaglia.
quindi se non fai la val scarettone (dato che è alternativo al SA cecilia e sale dal versante prima ovest e poi nord della grignetta), a quanto dice arterio, il giro è fattibile.

cmq secondo me merita anche il sentiero con tratti attrezzati da Rongio allo Zucco di Manavello/Portorello che va al Rosalba, dove ti unisci al sentiero Cecilia.
è un po' lungo, ma carino.
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 14/06/2013, 15:41

Ho stabilito che questo è il week-end delle Grigne. Dalla webcam non si vede praticamente più neve e sono già passate le due settimane prescritte dai consigli.
Domani Grignetta (direttissima+cecilia+val scarettone), domenica Grignone (Val Cassina + Sasso dei Carbonari).
Spero di incontrare qualcuno di voi!
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 15/06/2013, 22:01

Sono a metà dell'opera. Oggi partendo dal Pian dei Resinelli ho fatto RIfugio Porta, Direttissima fino al Rifugio Rosalba (molto traffico), sentiero Cecilia fino al Colle Valsecchi (traffico moderato) e poi Val Scarrettone (assolutamente priva di neve come pure di altri escursionisti) + Cima della Grigna Meridionale (affollata come un bar del centro di Milano). Ritorno per la Sinigaglia (solitaria e selvaggia come piace a me, a parte gli alpinisti imbranati che facevano cadere sassi e caschetti).

Capisco il vostro amore per le Grigne, ma per il mio punto di vista il clima è troppo umido dal versante del lago. Meglio l'inverno.

Domani ho già la soluzione per completare la collezione delle ferrate con la parte settentrionale.
Sasso Cavallo e Sasso dei Carbonari saranno raggiunte non da Rongio (morirei a fare 2000 metri di dislivello da appena sopra il Lago), ma dalla Valsassina attraverso il Buco di Grigna. Preferisco fare più strada ma con meno dislivello e meno umidità. Poichè dormo a Maggio di Cremeno, ho già verificato la strada sterrata per la Cappelletta del Sacro Cuore: percorribile anche se assassina. Da lì salgo verso il Pialeral e a Cascina vecchia anzichè virare a destra per il rifugio vado dritto per la Val di Campione. In 4 ore dovrei essere al Rifugio Elisa. I miei piani prevedono di anticipare il sorgere del solo in modo da essere al rifugio quando gli altri stanno facendo colazione. In questo modo avrò un ritorno più rapido: dopo aver visitato la Grigna Settentrionale, dalla Bocchetta Bassa scendo diretto al Pieleral e dal lì all'auto. Sarà una giornata di fuoco (il meteo annuncia "supercaldo"). Ora devo andare a dormire.
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda pudra » 17/06/2013, 15:19

fatto?
dì la verità: buco di grigna e val cassina sono super!
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Re: Condizioni neve Grignetta

Messaggioda Flavio » 18/06/2013, 12:18

pudra ha scritto:fatto?
dì la verità: buco di grigna e val cassina sono super!

Fatto, ma senza tenere conto di due fattori: il mio raffreddore che limitava le mie performance e la difficoltà nel trovare l'incrocio fra la Traversata Bassa ed il sentiero della Val di Campione.

Non riuscendo più a dormire dopo le 3, ho deciso di partire con il buio. Alle 4 e mezza ho iniziato a camminare con la lampada frontale dalla Cappelletta del Sacro Cuore. Purtroppo ho vanificato parte del vantaggio di tempo andando prima a sinistra e poi a destra per trovare, nei pressi di Cascina Vecchia, l'innesto del sentiero Val di Campione (che sulle cartine sarebbe una semplice prosecuzione della valle Grassi e Lunghi quando questa incrocia la Traversata Bassa). Il cartello, nei pressi del torrente, era sbiadito ma riconoscibile, ed il percorso debolmente tracciato ma identificabile. Così, fra qualche patema d'animo (continuavo a chiedermi se fosse davvero quello il sentiero) sono arrivato alla Buca di Grigna (non prima di rischiare di sbagliare un'altra volta ad un ennesimo bivio non segnalato a quota 1700, quando uscito dal bosco ero immerso nella foschia). Da lì in poi, tutto normale. Sono arrivato al rifugio Elisa già stanco quando tutti avano già finito la colazione. Mi sono rifocillato e risciacquato e dopo mezz'oretta sono ripartito. Bella la Val Cassina, ma, quanto alla cosiddetta "ferrata" al Sasso dei Carbonari, mi è parsa più che altro un ardito percorso di cresta nel quale la catena ha un effetto meramente psicologico e non assicurativo. Peccato che per la stanchezza non me la sia goduta come i paesaggi strapiombanti e i rocciosi saliscendi avrebbero meritato. Sono arrivato al Brioschi nel primo pomeriggio, tanto stanco assetato e affamato che mi sono fermato per quasi due ore.
Avessi saputo quello che mi sarebbe capitato dopo avrei pure dormito.

Al ritorno, infatti, appena entrato in autostrada, sento un gran botto a sinistra: penso ad un sasso dal cavalcavia, invece era una gomme squarciata probabilmente a causa di un taglio causato da uno dei tanti massi assassini su cui sono passato a passo d'uomo per andare e venire dalla strada della Valsassina alla Cappelletta. In assoluto il rischio maggiore della giornata. Per fortuna, che stanco e rincoglionito, stavo andando piano. Il bello è che poi con il ruotino ho dovuto farmi quasi 300km agli 80, arrivando a casa 24 ore dopo essermi svegliato. Uno zombie. Mi sto riprendendo solo ora.
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