Pasqua, finito di mangiare e andati i parenti tocca alla pennichella, e poi? poi si prosegue con l' album dei ricordi sperando che finiscano sti 2 mesi di pioggia continua...
come avevo gia' detto in altro topic, nel 2011 causa lavoro i giri che ho potuto fare sono stati pochissimi e per di piu' in giornata, pero' ce ne sono stati due molto significtivi, sia per la loro estrema bellezza sia per la molla che hanno fatto scattare in me... a scoppio ritardato
il primo e' stato il Sentiero Bonacossa sui Cadini, il secondo e' stato il Sentiero Flaibani sul Pelmo.
Il sabato ho lavorato fino a tardi, e la domenica parto con calma, arrivando a Passo Staulanza per le 11...
mi avvio con calma lungo il sentiero 472, inizialmente nel bosco ma gia' con anteprima di panorami mica da ridere
Passo in breve sulle ghiaie di Sale della Croda Toronda
Torno nel bosco prima e su prato poi, e in breve giungo in vista del Rifugio Citta' di Fiume
Visto che e' un periodo di forte stress e questo e' un giro antistress, mi accomodo dentro e mi concedo un piu' che lauto pasto
esco a fumare ed il Caregon del Padreterno si mostra con tutta la sua imponenza
Riparto lungo il sentiero 480, inizialmente e' una piacevolissima passeggiata su prato e bosco perfetta per digerire e rimettersi in moto
uscendo dal bosco si cominciano a vedere cose simpatiche, fino a giungere a Forcella Forada
da qua, sempre col numero 480, il sentiero riparte con un nome: SENTIERO FLAIBANI, che parte facile facile
pausa, altola', chi c'e' davanti? Marmolada e Sella, cosi' per gradire
Non faccio a tempo a contemplare le visioni lontane che il sentiero mostra subito la sua vera natura
dalle nuove carte sembra che questa parte di percorso, il canalone che sale lateralmente rispetto alla Valdarcia, sia stata eliminata, ammorbidendo il sentiero che ora aggira il canale e va ad imboccare direttamente la Valdarcia stessa... bho contenti loro... io cosi' me la sono goduta, mi spiace per chi non potra' piu' farlo...
Finita la faticaccia arriva la soddisfazione: arrivo su un piccolo pianoro ai piedi di Cima Forada
mica male il poanorama qua
Terminata la parentesi "bucolica" si torna al selvadego puro entrando in Valdarcia
risalgo la valle tenendomi a sinistra, sul limite tra le ghiaie e le pareti, non c'e' nessuno, siamo io e la montagna
arrivo a Forcella Valdarcia m.2476
e non vorrei piu' venire via, il panorama e' follemente strepitoso
Sorapiss coperto
Marmarole e Antelao
verso la Sinistra Piave
in controluce Civetta Marmolada e Sella dall' altra parte
Controvoglia mi riavvio, ma tanto controvoglia, e chi e' che abbandona volentieri una posizione panoramica del genere???
scendo per un ghiaione che se non sto attento mi trovo diretto a bagno nel Boite
e poi proseguo su questa bella balconata panoramica
sono venuto giu' da la, mecojoni!!!
Arrivo ad un' altra forcella di cui non ricordo il nome
i panorami se non sono vertiginosi non li vogliamo!!!
proseguo la discesa imbambolato dai panorami e ogni tanto mi guardo indietro
mica male il versante Est del Caregon!!!
e arrivo finalmente al Rifugio Venezia, dove un grappino di rito precede la discesa finale
dentro e fuori per il bosco
ma quando sei fuori ti gira la testa
quando arrivo al Passo Staulanza ho ancora la testa che gira per i panorami spettacolari che ho visto, ed il cervello che inconsciamente rimugina fisso, e' iniziato il mio inselvatichimento.