riflessione

Argomenti vari legati al mondo della montagna.

Re: riflessione

Messaggioda Lariano » 20/01/2020, 13:32

Ciao Fedipos, mi aspettavo un tuo intervento corredato da cifre e non da filosofia e così è stato.
Cifre che dovrebbero fare riflettere molto.
Certo in questi ultimi anni c'è stato un aumento esponenziale dei frequentatori della montagna anche invernale, ma niente che possa giustificare un bollettino di guerra come questo.
Incidenti ci sono sempre stati e sempre ci saranno perché il rischio zero non esiste, ridurre gli incidenti dovuti alla sfiga o al semplice fatto di essere in montagna, cioè in un ambiente potenzialmente ostile, nel posto sbagliato al momento sbagliato è molto difficile se non impossibile.
Si dovrebbe fare prevenzione e lavorare, anche a livello culturale, come dice Dokkodo, per ridurre gli incidenti dovuti alle pirlate (passatemi il milanesismo), a imprudenza, ignoranza es. gente sorpresa dal buio alle 16.30, sorpresa c..zo ma è inverno viene buio presto!! gente senza scarponi perché le scarpette da trail fanno figo o senza ramponi.
Ok dal basso sembra tutto pulito ma è il versante Sud, come cambia l'esposizione sono volatili per diabetici.
Quello che intristisce è la mancanza di umiltà e più in generale di educazione, alle volte mi scappa di dare un consiglio, spero sensato, a qualche improvvisato e se va bene sono occhiatacce altrimenti sono male parole.
Forse anche gli organi di informazione non dovrebbero limitarsi a stilare la lista degli incidenti e creare sensazionalismo ma proporre qualche servizio di approfondimento.
Il Cai ha messo in campo le giornate sulla sicurezza in montagna, quelli del Soccorso alpino, in questo periodo, continuano a strillare: occhio che c'è poca neve ma il ghiaccio per gli escursionisti è anche peggio!!!
Risultato anche ieri diversi interventi sulle prealpi lombarde.
Onestamente non so cosa dire se non ringraziare come sempre il Soccorso Alpino, giù il cappello davanti a chi si fa un gran mazzo per togliere altri dalle rogne.
Resta il fatto che la montagna è bella anche in inverno e una scelta oculata degli itinerari garantisce bellissime escursioni.

Un saluto e buone montagne
Lariano
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Re: riflessione

Messaggioda fedipos » 20/01/2020, 20:51

Ciao Lariano, ben sentito. Intanto aggiorno, come fatto in altro post, in quanto i cadaveri sono al momento 43. Il discorso è talmente infinito che ormai rinuncio ad approfondirlo. Abbiamo fatto l'altra settimana la giornata di prevenzione come sezione Sat: sorrisini, battute, ironia, tenendo presente che la mia sezione, una settimana prima ha portato al cimitero un ragazzo di 28 anni, guida alpina, atleta, tutine, sci estremo, vertical ec.. ecc. Cosa devo dire? In val di Rabbi ho trovato gente in scarpette a fare il ponte tibetano, era tutto una lastra di ghiaccio e ci guardavano come marziani perchè avevamo i ramponi. Mio figlio era in Paganella col CNSAS in manovra su valanga e qualcuno ha fatto commenti su quanto costava tutta quella "commedia": 2 delegazioni, un elicottero, 3 unità cinofile ecc. ecc. Siamo alla frutta, io quando incontriamo questi soggetti, ormai in maggioranza, sto zitto, guardo la Lady e lo sguardo la dice tutta " fregatene e lascia che si ammazzino".Dopo l'entusiasmo, a suo tempo, del passaggio di testimone al figlio,ormai istruttore, tecnico CNSAS e in abilitazione al lavoro aereo, incomincio a essere d'accordo con la lady, che diceva " porca vacca, 35 anni col fiato sospeso per te,adesso devo continuare col Luca". Sono stanco, amareggiato,adesso che potevo godermi , come sto facendo, di chiudere le annate con un centinaio di uscite in montagna mi sta passando anche la motivazione.Peccato.Buone uscite a te e a tutti.
fedipos
 

Re: riflessione

Messaggioda Laustorre » 20/01/2020, 21:22

Ciao Fed, che dire tu con la tua " crociata" alpinistico- montana, io con la mia con l'alimentazione( che a breve vedrà un nuovo post con dati sulle mense scolastiche elementari....). Il tuo dispiacere cerco di intuirlo ma non lo potrò mai comprendere appieno non avendo il tuo vissuto montano. Credo che nel ns piccolo tutti noi del forum si inorridisca ad andare in giro per monti, guardando cosa c'è.Lariano ha parlato delle nostre montagne....fidati Fed che su Grigna, Resegone, e anche cocuzzoli più bassi, ogni settimana tirano giù degli idioti.C'e chi si perde anche sui sentieri che portano agli eremi......Credo purtroppo che i dati sui semplici " incidenti" in montagna, non siano veritieri perché in Lombardia zona Milano i pronto soccorso non fanno distinguo sul dove se non in presenza di infortunio sul lavoro.
Che dire.....ha ragione Dokkodo si, ma come fare a diffondere cultura se alla base l'importante è vendere?.....famoso store sportivo, zona Milano sud....gironzolo tra le corde esposte....addetto con in mano una picca da cascata di ghiaccio...questa è ottima come piccozza...cliente...ma ci posso andare tranquillo sul ghiaccio?, sai ho fatto la Marmolada con la guida....addetto...certo tranquillo,con questa fai tutto!!
Da dove iniziamo con la cultura??
Abbraccio
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Re: riflessione

Messaggioda fedipos » 21/01/2020, 5:52

Ciao Laus, ben sentito anche a te. Perfettamente d'accordo, le infradito qua sulle alpi sono diventate le spadrilllas in nepal: 7 morti sul percorso del cb Annapurna l'altro giorno. Uno dei pochi percorsi da non fare assolutamente in questa stagione.L'altro giorno commentando sto fatto Luca mi ha detto " Ma come fai a essere vivo dopo 21 spedizioni?" .La mia risposta:"Basta aver sempre una sana caga".
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Re: riflessione

Messaggioda dokkodo54 » 21/01/2020, 9:23

La cultura la si fa dando l'esempio. Tutti i giorni.
Cercando l'incontro e non lo scontro.
In questo processo è il trasmettitore che deve trovare la frequenza giusta per sintonizzarsi con il ricevitore.
Questo (il ricevitore), non i nostri "dogmi", è il centro dell'universo.
I nostri pensieri fluiscono meglio verso l'altro quando si muovono su un piano di parità piuttosto che cadendo dall'alto verso il basso. La forza di gravità non li aiuta. E' utile invece l'ascolto dell'altro. Col risultato finale di uno scambio apprezzato da entrambi.
Chi non ha mai provato, non ha idea di quanto possa essere sorprendente ciò che possiamo ricevere dagli altri se solo ci predisponiamo all'ascolto.

L'ho già scritto, è difficile. E' un sentiero stretto, nemmeno paragonabile alle comodità del divano della nostra "saccenza".
Ma proprio per questo, come spesso succede in Montagna, è una Via che vale la pena di percorrere.


fedipos ha scritto:La mia risposta:"Basta aver sempre una sana caga".


Caro fedipos,
le hai buttate lì apparentemente per caso e invece in queste poche parole c'è tutto quanto serve a chi vuol frequentare la Montagna con consapevolezza.
Il nostro istinto animale, che da uomini cosiddetti "civilizzati" cerchiamo ridicolmente di nascondere sotto un sottilissimo strato di vernice, ne sa di Montagna ordini di grandezza di più del nostro io erudito e tecnicista.
Cerchiamo di ascoltarlo più spesso...

Un saluto,
dokkodo
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Re: riflessione

Messaggioda gianverd » 21/01/2020, 10:03

dokkodo54 ha scritto:Caro fedipos,
le hai buttate lì apparentemente per caso e invece in queste poche parole c'è tutto quanto serve a chi vuol frequentare la Montagna con consapevolezza.
Il nostro istinto animale, che da uomini cosiddetti "civilizzati" cerchiamo ridicolmente di nascondere sotto un sottilissimo strato di vernice, ne sa di Montagna ordini di grandezza di più del nostro io erudito e tecnicista.
Cerchiamo di ascoltarlo più spesso...Un saluto,
dokkodo

IMHO c'è qualcosa che non va in questo inizio 2020 :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :lol: :lol: :lol: :lol:
saluti
GV
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Re: riflessione

Messaggioda Max Guderian » 10/03/2020, 19:41

fedipos ha scritto:Dall'inizio di dicembre 2019 siamo a 39 morti: c'è qualcosa che non quadra. Non quadra talmente che mi sono rotto le palle di mandare afanculo due terzi degli idioti che incontro. Probabilmente appendo al chiodo tutto. Buona giornata.

E' una questione di porsi dei limiti (di esperienza, di fisico, di età, ecc) e, soprattutto, di riconoscerli.
Mai fatto sci alpinismo perchè non capisco la neve. Non sono capace di interpretarla se non a grandi lineee. E dopo aver visto una valanga dall'inizio fino alla fine, la mia prima vera valanga, un mese fa, mentre stavo facendo qualche foto al rifugio Scarpa-Gurekian, ne sono ancora più convinto. Idem per le cascate di ghiaccio. Ho volato per 25+ anni senza mai un graffio, perchè mi sono sempre tenuto un pò (un pochino solo) al di sotto delle mie capacità, in modo da tenermi un margine nel caso la sfiga fosse venuta a farmi visita (ed è successo un paio di volte). Idem con le ferrate. Non vado a fare quelle che so che non potrei fare o che sarei al limite. Credo sia questo il modo di prendere le cose, queste cose. Come credo sia valido il motivo che mi ha sempre portato a fare queste attività: divertirmi. Non devo dimostrare di essere superman o, come dico sempre, di 'averlo più lungo'; voglio solo vedere posti belli e provare piacere gustando le bellezze del mondo. E guardo male - non me ne vogliano - gi ultra runner o categorie simili, che credono di essere superman perchè vanno di corsa. Avrei potuto farlo anch'io, ma non mi divertiva. E non so se molti di loro si divertono o lo fanno solo per soldi. Hanno fisici sicuramente dotati, ma, dati statistici alla mano, sono convinto che molti l'hanno più piccolo del mio :lol: :lol: :lol: .

Buone ferrate a tutti.
Ciao Blitz.
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