Sono appena tornato da una 6 giorni tra Marmarole e Sorapiss, traversata effettuata con un amico. Dopo le selvagge Marmarole non mi aspettavo così vertiginosi i percorsi sul Sorapiss, soprattutto la Berti, la cengia del Banco e la disarrampicata dopo la cengia. Non ho fatto il giro del Sorapiss, in quanto ho saltato il sentiero Minazio.
Nel dettaglio questo il nostro giro:
Bar Pineta Calalzo di Cadore - rifugio Chiggiato 1 - ferrata Giau de Tana - bivacco Toso/rifugio Tiziano - bivacco Musatti 2 - strada Sanmarchi - cengia del Doge - forcella Grande - rifugio San Marco 3 - bivacco Slataper - ferrata Berti - cengia del Banco - forcella Punta Nera - rifugio Faloria 4 - forcella Marcuoira - Lago del Sorapiss - rifugio Vandelli - ferrata Vandelli - bivacco Comici 5 - sentiero Brovedani - Palus San Marco 6
Abbiamo traversato la parte settentrionale delle Marmarole occidentali da est a ovest e percorso la Berti da est a ovest e quindi la Vandelli in salita da ovest a est.
Le maggiori difficoltà nella zona consistono nella solitudine e in alcuni tratti non attrezzati e un poco vertiginosi si a nelle Marmarole che nel Sorapiss. Inoltre la penuria d'acqua e' un po' un problema.
Dato che il rifugio Vandelli era pieno, abbiamo dovuto allungare l'itinerario fino al rifugio Faloria e il giorno successivo dormire al bivacco Comici, che non ha acqua nelle vicinanze, pertanto abbiamo dovuto portarci dietro litri e litri d'acqua lungo la ferrata Vandelli.
Ambientoni incredibile e incredibilmente poco frequentati, a parte il Lago del Sorapiss, che è un carnaio.
Ciao
Pudra / Boris