A proposito del casco

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Re: A proposito del casco

Messaggioda gianverd » 08/09/2017, 15:12

Campioncino ha scritto:Il mio ha 18 anni, non è di ferro ma è molto simile allo stlile Sturmtruppen di dok... :okkemo: ma qui entrano in campo i ricordi! Il mio elmetto non lo cambio anche se scaduto da un pezzo.

Il mio ne aveva anche 25 (Camp) ma era completamente arruginito nelle cerniere di chiusura ( una volta li facevano in metallo), però quest'anno ho deciso di sostituirlo con quelli nuovi della Salewa più leggeri quasi plastificati.
saluti
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Re: A proposito del casco

Messaggioda Campioncino » 08/09/2017, 19:34

gianverd ha scritto:
Campioncino ha scritto:Il mio ha 18 anni, non è di ferro ma è molto simile allo stlile Sturmtruppen di dok... :okkemo: ma qui entrano in campo i ricordi! Il mio elmetto non lo cambio anche se scaduto da un pezzo.

Il mio ne aveva anche 25 (Camp) ma era completamente arruginito nelle cerniere di chiusura ( una volta li facevano in metallo), però quest'anno ho deciso di sostituirlo con quelli nuovi della Salewa più leggeri quasi plastificati.


Praticamente ora abbiamo il casco della stessa marca e COLORE! ;) ma il tuo è più evoluto di ben 18 volte... :mrgreen:
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Re: A proposito del casco

Messaggioda dokkodo54 » 08/09/2017, 20:16

Antermoia74 ha scritto:Esistono criteri oggettivi per valutare lo stato di usura/alterazione di un casco?


L'unico criterio oggettivo che conosco è la prova di resistenza (il che non vuol dire che non ve ne siano altri che non conosco...)
Il problema è che è distruttiva, quindi quello che può dirti questa prova è se il tuo casco era a posto oppure no. In ogni caso, dopo la prova, devi cambiare casco :lol:
Ovviamente questo genere di prova ha un significato prettamente "statistico".
Oltre a questo, posso dirti che, se ispezionando il casco rilevi la presenza di deformazioni o peggio incrinature, questo va cambiato. Ma è abbastanza ovvio, no ?

Antermoia74 ha scritto:Quando si compra un casco nuovo fino a che punto ci si può fidare del commesso che dice frasi del tipo: "dal punto di vista della sicurezza hanno superato gli stessi test e quindi sono tutti uguali, cambia solo l'ergonomia, il peso e poco altro"?


Un modello di casco omologato deve aver superato tutte le prove necessarie per l'omologazione. E questo è il "minimo sindacale" per poterlo vendere.
Va da sè che l'omologazione non è stata fatta sul tuo casco, quello che hai comprato tu, ma sul processo produttivo di quel modello e vien fatta su base statistica.
Quanto a "fidarsi" di un commesso, questo dipende della preparazione e delle conoscenze tecniche del commesso stesso. Basta qualche domanda "mirata" per capire con chi si ha a che fare.

Antermoia74 ha scritto:Soprattutto quando si vedono sugli scaffali dei modelli che sono sul mercato da parecchi lustri...


Non sempre "nuovo" equivale a "migliore"...

Antermoia74 ha scritto:Sarebbe possibile avere un vademecum quanto meno su cosa evitare in fatto di acquisti di dispositivi di sicurezza?


Non credo proprio. Difficile condensare e mettere nero su bianco anni di esperienza...

Un saluto,
dokkodo
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Re: A proposito del casco

Messaggioda dokkodo54 » 08/09/2017, 20:21

Campioncino ha scritto:Il mio ha 18 anni, non è di ferro ma è molto simile allo stlile Sturmtruppen di dok... :okkemo: ma qui entrano in campo i ricordi! Il mio elmetto non lo cambio anche se scaduto da un pezzo. Mi piacerebbe prenderne uno nuovo ed il mio e provare a prenderli a martellate, sicuramente sarebbe una gara dura! Poi se quelli nuovi assorbono meglio i colpi allora è un'altra storia.


Se entriamo nel campo dei ricordi, anch'io ho ancora il mio vecchio "Cassin" degli anni '70 8-) , ma non lo uso più da un pezzo.
Che nostalgia però... :cry:

Un saluto,
dokkodo
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Re: A proposito del casco

Messaggioda Antermoia74 » 09/09/2017, 0:40

Dokkodo54 purtroppo anche il venditore competente e capace a volte pensa solo a vendere, soprattutto se deve sbolognare fondi di magazzino.
Sulla valutazione dell'usura del casco intendevo: un casco che non dovesse aver MAI subito degli urti dopo quanti anni può considerarsi da "pensionare"? (a prescindere dalle date di scadenza che come è stato detto lasciano il tempo che trovano).
Per fare un paragone, non indosserei mai degli scarponi da sci che hanno 20 anni, anche se sono stati usati poco o niente. E' anche vero che la struttura dello scarpone durante l'utilizzo è sempre sotto sforzo (se poi si pratica sci estivo in una giornata di sole ci sarà un gradiente termico non indifferente tra suola e scafo), mentre il casco "lavora" solo quando prende una botta, però quella frazione di secondo è vitale.
Tra le varie plastiche usate per la costruzione dei caschi: polietilene, polipropilene,... alcune sono più sensibili di altre all'invecchiamento?
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Re: A proposito del casco

Messaggioda dokkodo54 » 11/09/2017, 8:12

Antermoia74 ha scritto:Dokkodo54 purtroppo anche il venditore competente e capace a volte pensa solo a vendere, soprattutto se deve sbolognare fondi di magazzino.


Sulla disonestà dei venditori non mi esprimo. In ogni caso su un casco omologato deve essere indicata la data di fabbricazione ed eventualmente anche quella di scadenza o la durata (comunque obbligatoria sulle istruzioni d'uso). Basta verificare prima dell'acquisto.

Antermoia74 ha scritto:Sulla valutazione dell'usura del casco intendevo: un casco che non dovesse aver MAI subito degli urti dopo quanti anni può considerarsi da "pensionare"? (a prescindere dalle date di scadenza che come è stato detto lasciano il tempo che trovano).


Come ho già detto è una scelta personale.
Dipende da quanto "rischio" tu sei disposto ad assumerti andando in giro con un casco oltre scadenza (e dipende anche da quel che fai...).
C'è anche chi il casco non lo usa per niente...

Antermoia74 ha scritto:Tra le varie plastiche usate per la costruzione dei caschi: polietilene, polipropilene,... alcune sono più sensibili di altre all'invecchiamento?


Non ne ho idea :maaemo:
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 11/09/2017, 10:45

be detto dokkodo, grazie dello scritto :naaemo: :naaemo: :D :D così si scrive...
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Re: A proposito del casco

Messaggioda Tranquillo » 16/09/2017, 13:28

Grazie per le varie opinioni e scusate il ritardo nel rispondervi causa lavoro.

Fermo restando che sono propenso a cambiarli, ho raccolto il suggerimento di Fedipos di verificare prima di tutto la natura e lo stato di usura dei cinghiaggi interni. In effetti non c’ è pellame, ma solo sintetico. Immagino siano cinghiette in poliestere o simile. Le cuciture sono tutte sane a vedersi (e anche a tirarsi) e l’ insieme è ancora ben saldo nei punti di fissaggio.

L’ unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è la cinghia centrale che si vede nella foto sotto le due in diagonale che resta molto vicina alla calotta imbottita e, quindi, sembra non contribuire granché a mantenere la distanza.

Ho fatto anche una prova fisica “a secco”: alcuni colpi ben assestati per rendermi conto (per quanto possibile) della sensazione di durezza della botta. Come ho detto, fortunatamente non abbiamo avuto “esperienze forti” in questo senso e qualche craniata qua e là, come capita di dare se non guardi nel punto giusto, magari non è illuminate (e poi te le scordi). A secco ci si riflette meglio.

La sensazione del test è di una certa durezza delle botte. Resta da capire quanto meno dure sarebbero con il casco di nuova concezione (tutto polistirene). Immagino che chiedere un bel randello-test in negozio non sia urbano, quindi almeno uno lo dovrò comprare.

PS: Avrei voluto allegare le foto che ho fatto al caschetto dentro, ma non riesco a mettere nel profilo allegati da linkare. Cosa sbaglio?
Tranquillo
 
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Re: A proposito del casco

Messaggioda fudos » 18/09/2017, 7:21

ma non si deve verificare solo i cinghiaggi... è la plastica che perde resistenza anche se si presenta in buono stato, ed è presente una colorazione vivace, saluti ad ogni modo...
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