il casco

Parliamo di tecniche di progressione,utilizzo attrezzature,materiali,testi,ect..

il casco

Messaggioda giubi_pd » 04/12/2013, 12:54

fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: il casco

Messaggioda fedipos » 05/12/2013, 13:12

Bene, probabilmente state aspettando le mie cazzate. Vi accontento subito. Il video l'avevamo già commentato in delegazione, ridendo come matti per l'assoluta non scientificità dello stesso, ma..............c'è sempre un ma. Cerco di essere conciso. I caschi, abbondantemente testati sia al Dodero che al CNS (centro nazionale della speleologia) dal mitico Salvatori, sono TUTTI abbondantemente sicuri in caso di "incidente" "normale". Quindi se scivoliamo, prendiamo una testata, un urto violento contro la roccia ecc.ecc.ecc. va tutto bene. Se invece, riassumendo, ci arriva sulla testa una pietra grossa come una noce da trecento metri di altezza, è praticamente un proiettile, e non c'è nulla da fare:buca il casco e entra nella zucca. E ho usato il termine zucca proprio perchè nel video, forse involontariamente, la zucca posta sotto al casco la dice lunga nell'altro gruppo di statistica: se arriva il pietrone da 10 kg da trenta metri anzichè da trecento, il casco quasi sempre regge, ma non regge la colonna, parte la cervicale e buona notte. Pertanto il casco va usato sempre, sperando di rientrare nella cosiddetta normalità di impiego. Logicamente tra un casco e l'altro ci sono delle differenze, ma purtroppo non sono assolutamente decisive nei due esempi citati.Chiudo: ritengo inutile scendere nelle sotto-specie di casistiche, oltretutto infinite, perchè non cambiano i risultati che contano.
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Re: il casco

Messaggioda ramingo75 » 05/12/2013, 13:26

fedipos ha scritto: Quindi se scivoliamo, prendiamo una testata, un urto violento contro la roccia ecc.ecc.ecc. va tutto bene.


Confermo... per esperienza personale.

Anzi, più di una... :?

fedipos ha scritto:Se invece, riassumendo, ci arriva sulla testa una pietra grossa come una noce da trecento metri di altezza, è praticamente un proiettile, e non c'è nulla da fare:buca il casco e entra nella zucca.


Confermo anche questo. Fortunatamente l'oggetto preso di mira dal proiettile non era la mia zucca, ma il tronco di una pianta vicina... Il sasso l'ha letteralmente scorticato e ammaccato in profondità...
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Re: il casco

Messaggioda giubi_pd » 05/12/2013, 14:08

fedipos ha scritto:Bene, probabilmente state aspettando le mie cazzate. Vi accontento subito. Il video l'avevamo già commentato in delegazione, ridendo come matti per l'assoluta non scientificità dello stesso, ma..............c'è sempre un ma. Cerco di essere conciso. I caschi, abbondantemente testati sia al Dodero che al CNS (centro nazionale della speleologia) dal mitico Salvatori, sono TUTTI abbondantemente sicuri in caso di "incidente" "normale". Quindi se scivoliamo, prendiamo una testata, un urto violento contro la roccia ecc.ecc.ecc. va tutto bene. Se invece, riassumendo, ci arriva sulla testa una pietra grossa come una noce da trecento metri di altezza, è praticamente un proiettile, e non c'è nulla da fare:buca il casco e entra nella zucca. E ho usato il termine zucca proprio perchè nel video, forse involontariamente, la zucca posta sotto al casco la dice lunga nell'altro gruppo di statistica: se arriva il pietrone da 10 kg da trenta metri anzichè da trecento, il casco quasi sempre regge, ma non regge la colonna, parte la cervicale e buona notte. Pertanto il casco va usato sempre, sperando di rientrare nella cosiddetta normalità di impiego. Logicamente tra un casco e l'altro ci sono delle differenze, ma purtroppo non sono assolutamente decisive nei due esempi citati.Chiudo: ritengo inutile scendere nelle sotto-specie di casistiche, oltretutto infinite, perchè non cambiano i risultati che contano.


grazie Fed.. non aspettavo te, era solo per mettere un po' di pepe al forum visto che era un po' silente .. hai ragione nel dire che il video non ha valenza scientifica, ma anche nella sua non scientificità, fa capire che il casco in testa va messo. Poi se arriva una birra invece di un sasso non gli dico di no.. :mrgreen:
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

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Re: il casco

Messaggioda alverspir » 05/12/2013, 14:20

giubi_pd ha scritto:Poi se arriva una birra invece di un sasso non gli dico di no..

Vorrei vedere se ti arriva una birra alla spina (il contenitore però...) :aaaemo:
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Re: il casco

Messaggioda giubi_pd » 05/12/2013, 15:27

alverspir ha scritto:
giubi_pd ha scritto:Poi se arriva una birra invece di un sasso non gli dico di no..

Vorrei vedere se ti arriva una birra alla spina (il contenitore però...) :aaaemo:



:lol: :lol:
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: il casco

Messaggioda Arterio Lupin » 15/01/2014, 17:14

E' uscito il nuovo tipo di casco testato da Storm e Fedipos...

Immagine
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Re: il casco

Messaggioda Daryo » 27/01/2014, 11:22

ramingo75 ha scritto:
Confermo... per esperienza personale.

Anzi, più di una... :?



Sembran sempre discorsetti pour parlais, ma in solo 2 volte che vado tutta la giornata ad arrampicare su roccia si vedono delle cose da accapponamento.

1) Padre con figlio, ma poteva essere nonno con nipote, l'adulto *CON* il bambino *SENZA* casco. A un certo punto della mattinata il bambino va in rotazione (direi niente affatto raro tra principianti) in calata e tira una craniata che l'han sentita anche quelli delle due vie vicino. Ha pianto disperato per un buon 10 minuti con l'adulto a ripetergli "su su non è niente queste cose temprano, almeno cosi' impari più in fretta (!!!)". Il mio alpinione accompagnatore se non fosse stato impegnato a farmi da sicura credo gli avrebbe piantato un rampone nella giugulare, da come lo guardava.
2) gruppetto da 4, classico gruppetto-scuola stile sezioncina CAI, tutti con casco e messi come si deve, arrampicano benino, a spanne sono a far "scuola di doppie". A un certo punto classico urlo "corda", guardo in su mentre scalo (ero nella via di fianco) e vedo uno che butta una matassa informe di corda direttamente dentro le chiome di un albero :lol: han passato 15 minuti buoni dopo per recuperarla, e qualcuno s'e' preso una shampatina ("almeno guarda dove la tiri, e lega il capo bene prima... se eri su una vettucola poi come caspita scendevi?!?")
3) Tizio sui 30 con casco e 5kg di roba all'imbrago che sembra debba farsi 4 bivacchi in parete su una via monotiro, uomo sui 50 senza casco. Iniziano una via facile ma con spigoletto iniziale, non arrivano al secondo chiodo in 15 minuti; il tizio senza casco era palesemente privo di basi di arrampicata. Allora aspettano che noi si vada via da una via senza spigoletto e portano la loro roba vicino alla nostra. Guardando la loro corda ci accorgiamo con orrore che è una... mezza corda! Il mio accompagnatore che è una guida con 30 anni di esperienza non ha esitato a farglielo notare... vi risparmio i dettagli della grottesca discussione seguente ma l'apice son state le frasi "non avevamo abbastanza soldi per prenderne 2 subito" e il silenzio con balle di fieno rotolanti alla domanda "ma siete autodidatti?!".

Buona montagna (e prudenza) a tutti!
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Re: il casco

Messaggioda fedipos » 27/01/2014, 20:22

Bene, adesso che sei diventato uno scienzino anche te, insieme alla tua guida-,maestro con trentennale esperienza, mi spieghi :
1) Cos'è una mezza corda secondo voi.
2) Cosa facevano e in che condizioni usavano la famigerata.
3) Magari un pò di carichi dinamici e statici della sempre famigerata.
4) Distanza massima del fattore 2 tra i due rinvii più distanti sulla lunghezza del tiro.
5/6/7/8/9/ ecc. ecc. Vuoi che vada avanti?
Scendi dal pulpito e datti una regolata prima di scrivere stronzate,tu e il tuo amico.
Roba da pazzi,fate una pisciata in falesia e aprite una ditta di pannoloni industriali. ( Sono espertissimo anche in quelli!)
fedipos
 

Re: il casco

Messaggioda Daryo » 28/01/2014, 11:26

Eccolooooo ahahah anno nuovo verve vecchia.... vedo che il Nepal ti ha fatto bene!! che posti... chissà che un giorno...
Premessa: è chiaro dove vuoi portarmi con le tue domande (una mezza corda è probabilmente a prova di bomba in uno scenario principiantesco), ma il punto secondo me non è quello.
Però, sto al gioco e mi faccio massacrare volentieri nel nome della divulgazione :mrgreen:

fedipos ha scritto:Bene, adesso che sei diventato uno scienzino anche te, insieme alla tua guida-,maestro con trentennale esperienza, mi spieghi :
1) Cos'è una mezza corda secondo voi.


Una corda che ha il simbolino "1/2" sulla documentazione tecnica del produttore e che NON è omologata per l'uso da corda singola (esistono mezze corde omologate per il doppio uso e hanno sia il simbolino "1" sia il simbolino "1/2", e non era il caso in questione).
L'omologazione delle mezze corde avviene simulando cadute con masse inferiori (tipo 60-55kg anzichè 80 se non ricordo male).

2) Cosa facevano e in che condizioni usavano la famigerata.


Scalavano da primi su una via bi-tiro a spit.
L'unico scenario ammesso in scalata su roccia che son riuscito a trovare (sul sito BEAL) è quello da secondi su monotiro in top rope, con un bel warning relativo al fatto che le mezze corde tendono a elongarsi di più di una corda singola e questo può causare qualche problemino ai meno esperti.

3) Magari un pò di carichi dinamici e statici della sempre famigerata.


Per curiosità personale e amor di discussione sono andato a cercarli (anche quello del mio fedele canapone da 10.2 che persino tu se non ricordo male mi consigliasti - *tutti* consigliano le singole 10.2 ai principianti - ) ecchili qui.
Nell ordine: diametro - peso al metro - cadute UIAA - forza d'impatto - elongazione dinamica - elongazione statica.
Suppongo che per compararli i valori della mezza vadano "drogati" di una percentuale al rialzo intorno al 25% essendo misurati con masse inferiori, ma qui sei tu l'esperto!

10.2mm 65g 7 8kN 37% 9.5%
8.6 mm 48g 16 5.1kN 35% 11,5%

4) Distanza massima del fattore 2 tra i due rinvii più distanti sulla lunghezza del tiro.
5/6/7/8/9/ ecc. ecc.


Mmmm direi che la risposta alla tua domanda è circa 5-6 metri.

Vuoi che vada avanti?


Dipende, se c'e' qualcosa da imparare certo che si', ma temo che, come dicevo in cima, il punto non sia questo... la corda mica si spezza (per lo meno, se è nuova e senza cadute sulla schiena) in uno scenario low risk, lo do per assodato... ma cosa succede in caso di incidente quando vai per assicurazioni / tribunali (o anche solo, chiami il soccorso) se stai usando materiali che non sono omologati ufficialmente dal produttore per l'uso che ne stai facendo?
Tralasciando questioni non di secondo piano su quali sarebbero gli scenari per i quali sono indicate le mezze corde piuttosto che le singole. Ci sarà pure una ragione se *nessuno* consiglia ai principianti di usare una mezza corda e si inizia con corde singole da 9.8 - 10.2.
Chi inizia con le mezze corde direttamente in alpino perchè prima non passa per palestre e arrampicata sportiva inizia con DUE mezzecorde, I presume. O no?

Scendi dal pulpito e datti una regolata prima di scrivere stronzate,tu e il tuo amico.


Re dei pipponi Daryo a rapporto. Qual è, esattamente, la stronzata che ho scritto?
I produttori non ne avallano l'uso come singole (se non in certi scenari da professionisti su neve/ghiaccio e dove le sollecitazioni sulle protezioni sono il fattore chiave, che è out of scope) a meno che non siano esplicitamente omologate per la doppia modalità.
E' un complotto dei produttori di corde singole per costringere i principianti a usare le singole anzichè le mezze, che andrebbero bene ugualmente?! Potrei scalare tranquillo con una 8.1 che pesa meno e costa meno?
In un mondo dove peso e prezzo sono di importanza rilevante, e l'attenzione alla sicurezza dei principianti è spesso scarsina (è più la gente senza casco che quella con per la mia miserrima esperienza), sarebbero tutti in giro a scalare con mezze corde usate come singole. Dov'e' il trucco?

Roba da pazzi,fate una pisciata in falesia e aprite una ditta di pannoloni industriali. ( Sono espertissimo anche in quelli!)


In realtà, stavo pensando di aprire una ditta di cessi chimici da mettere alla base delle falesie più frequentate, più servizio alla "cocco bello cocco" ma con borse termiche freddo/caldo piene di lattine di birra e bombardini.
Orpo adesso qualcuno mi ruba l'idea.... :lol:

Bentornato, il forum languiva... e grazie per la dritta su dove comprare online, veloci gentili e a prezzi eccellenti.

Buone montagne e prudenza, a tutti!
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