Consiglio per i non acquisti

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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda fedipos » 09/05/2012, 16:53

Hai scritto un'enciclopedia di cazzate, lascia perdere. Ma da quando in arrampicata non c'è il fattore di dissipazione? E a cosa cavolo servono secchielli, freni metallici, il mezzo barcaiolo stesso e avanti con chi più ne ha più ne metta? Voi siete dei teorici incoscienti e non vi rendete conto assolutamente di cosa fate, come lo fate, con che cosa lo fate. Quando arrampico, il fatore di caduta è dato dalla distanza che intercorre tra l'ultimo rinvio e il primo: se il primo è sette metri sopra al rinvio, vola di 14, ma il fattore è sempre due, con la piccola differenza che ho l'elasticità di 7 metri che assorbono energia. Se con un metro di corda tra dissipatore e moschettone cado di 5 metri , il mio fattore è 5, con a disposizione 1 miserando metro di elasticità per assorbire enenrgia. Se vi fate un mezzo barcaiolo stretto e lasciate un metro di corda tra mezzo barca e mosco, dissipate di più, altro che balle! La mia esperienza mi fa dire, onestamente, che oggi tutti i materiali sono validi, ma se voliamo la media delle probabilità è del 50% tra raccontarla e andare nel sacco di tela cerata. Da qua non si esce, poi potete argomentare tutte le puttanate di questa terra, ma la realtà non cambia. Il succo del discorso resta la più totale ignoranza della gente in fatto di materiali e sul loro utilizzo. Con questi raggionamenti, se doveste attrezzare doppie in montagna non arrivate alla terza, ve lo garantisco. Per cercare di migliorare la situazione, come detto e stradetto, io viaggio con il vecchio sistema, per il quale devo tenere agganciato solo un longe,ma guadagno un casino in disssipazione perchè deve scorrere tutto il metro del longe prima di entrare in tiro, non solo, usando nodi autobloccanti doppi sui moschettoni, guadagno anche lì almeno 5/6 cm di strozzatura del nodo , moltiplicato per due, quanti sono i moschettoni. Resta il ssolito discorso della differenza tra la pratica e la grammatica.
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda Storm Sentry » 09/05/2012, 16:57

:timemo:

solo per capire se l'enciclopedia di cazzate l'ho scritta io...perchè almeno per stavolta non mi pareva
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda fedipos » 09/05/2012, 17:17

No, l'ha scritta Tittus, per cui viene condannato , in caso di incontro, al pagamento di damigiane di vino, chili di salame, e assortimento di specialità varie del luogo di origine.Tittus, non incavolarti, lo sai che spiano tutto quando leggo fesserie. E' per farvi tornare a casa. Penso che Storm e Laus, dopo la tre giorni, mi faranno una concorrenza spietata al campionato di lancio del francobollo controvento.Inteso nel seenso di cambio di attività.
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda tittus65 » 09/05/2012, 17:33

fedipos ha scritto:No, l'ha scritta Tittus, per cui viene condannato , in caso di incontro, al pagamento di damigiane di vino, chili di salame, e assortimento di specialità varie del luogo di origine.Tittus, non incavolarti, lo sai che spiano tutto quando leggo fesserie. E' per farvi tornare a casa. Penso che Storm e Laus, dopo la tre giorni, mi faranno una concorrenza spietata al campionato di lancio del francobollo controvento.Inteso nel seenso di cambio di attività.


Ma figurati se mi incavolo per così poco...
Però mi piacerebbe capire...
A parte che ho scritto "principalmente dalla corda". Certo che secchiello, freni, barcaiolo e anche il sollevamento di chi assicura (se lo fa in ventrale) aiutano, ma mi sa che il lavoro grosso lo faccia proprio la corda. O sbaglio ? Non è il motivo per cui si usano corde dinamiche e non statiche ?
Poi, scusa ma non ho capito bene come calcoli il fattore di caduta. Tu dici: "il fattore di caduta è dato dalla distanza che intercorre tra l'ultimo rinvio e il primo se il primo è sette metri sopra al rinvio, vola di 14, ma il fattore è sempre due, con la piccola differenza che ho l'elasticità di 7 metri che assorbono energia".
Ma così il fattore di caduta è sempre uguale a 2, visto che cadrò sempre di una distanza doppia di quella fra me e l'ultimo rinvio...
Io credevo che fosse il rapporto fra caduta e distanza dalla sosta (cioè fra caduta e quanta corda c'è fra me e la sosta) e quindi dovesse calare mano a mano si sale e si mettono i rinvii. Ho capito male ?
Ciao,
tittus

P.S. Fra le specialità del mio luogo di origine ci sono i tortellini, quindi mi sa che in caso di incontro ti andrà strabene...
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda fedipos » 09/05/2012, 19:04

Evviva! Beata incoscienza. In montagna, ossia parete, il fattore è sempre 2, perchè se voli trenta metri sopra al rinvio, 30+30 fa sessanta e il fattore è due. Però hai trenta metri di elasticità di assorbimento. In ferrata il fattore corrisponde , avendo un metro a disposizione, a quel metro per i metri di caduta: 1 metro di longe, 5 m,etri di caduta, fattore 5. E' per questo che si spacca tutto, è così difficile da capire? Fine anni settanta, quando a Finale aprivamo vie a tutto spiano, col compianto Calcagno, col Simonetti ecc. sulla caverna ho tirato 25 metri di volo in strapiombo: salivo ovviamente con due corde a forbice. Una passava dentro a tre rinvii prima della posizione dell'ultimo rinvio dell'altra. ( non so se riesco a spiegare). Quella dei tre rinvii ha strappato tutti e tre i rinvii, è andata in trazione sul quarto ed è saltata. La seconda, quella con i rinvii più bassi, ha strappato il primo, quello più alto, ed è andata a fermare tutto sul secondo più basso. Morale, quella che ha tenuto, da 9 mm era circa 6/7, da quaranta metri è diventata 46. Io sono rimasto immobile appeso mentre gli altri si precipitavano ad andare sopra alla caverna per tirarmi una corda, alla quale mi sono assicurato, hanno tagliato quella sfibrata e mi hanno calato. Cosa vuol dire questo discorso? Che senza un pò di CULO non si va da nessuna parte.
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda tittus65 » 10/05/2012, 0:26

Però, 60 metri di volo è una cosa che non vorrei mai provare...
Faccio un esempio per vedere se ho capito.
Tu parti dalla sosta, fai 10 metri e metti un rinvio poi fai altri 10 metri e oops, cadi. Io, che sono più scarso, parto dalla sosta, faccio 10 metri e cado (10 metri sotto la sosta) senza rinviare.
Tutti e due facciamo un volo di 20 metri, io sicuramente a fattore 2 (20 di volo e 10 di corda), ma tu, secondo me, lo fai a fattore 1 (20 di volo e 20 di corda) e non 2 (a meno che tu non abbia bloccato la corda nel rnvio...).
Adesso faccio un altro esempio.
Io e te cadiamo in ferrata per 5 metri. Io ho una longe da mezzo metro, mentre tu hai una longe da 1 metro. Io faccio una caduta a fattore 10 tu invece a fattore 5, ma in realtà la caduta è la stessa e anche se pesiamo uguale io dico che mi fermo prima di te, se il dissipatore funziona, perché ho volato mezzo metro meno di te e il mio dissipatore deve dissipare meno energia del tuo.
Per questo dico che parlare di fattore di caduta in ferrata è improprio. L'energia la dissipa il dissipatore, non la corda.
Adesso ho capito oppure ho appena scritto il volume II dell'enciclopedia delle cazzate ?

Ciao,
tittus
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda fedipos » 10/05/2012, 4:28

Ragazzo, testa duretta niente male. Il fattore, quando voli in parete, è sempre due,non può variare perchè è sempre la distanza che ti separa dall'ultimo rinvio, i metri non c'entrano, o meglio c'entrano relativamente all'elasticità della corda. Se voli 2/3/4/20 metri sopra al rinvio fai sempre la distanza per due. Quello che non riuscite a capire è l'importanza dell'assorbimento di energia da parte della corda. Una dinamica viagggia nell'ordine del 8,5/9,5 % di allungamento con 80kg di carico statico. Il che vuol dire che stendo una corda da cento sotto un punte, con il sottoscritto appeso e lka corda diventa 109 metri. Se di corda ne ho 1 metro, cosa vuoi che faccia povera disgraziata? Ma c'è il dissipatore: solo con l'effetto surriscaldamento-indebolimento della calza, si è già mangiato tutto il vantaggio. E avanti .
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda tittus65 » 10/05/2012, 8:37

Eh si, son testone lo so...
Infatti la mia icona preferita è questa: :sbaemo: e prima della fine del forum sarà il muro a cedere.
E' che faccio fatica ad accettare le "verità rivelate" e mi piacerebbe sempre capire il perché delle cose o almeno provarci.

Comunque, prima di annoiare tutto il resto del forum (sempre che non l'abbiamo già fatto), la chiudo in fretta tornando alla questione iniziale.
Posto che non bisogna mai cadere ma purtroppo può succedere e che se ti capita in parete con un fattore 2, l'elasticità della corda che fa sì che questa non si rompa, mentre se ti capita in ferrata e il dissipatore non scorre sei morto, capisci che quando qualcuno scrive riguardo al dissipatore a 5 fori: "...far passare una corda da 10,5/11 dentro a quel tipo di dissipatore è pura demenza...." e guarda caso io ho propro quel tipo di dissipatore, un pò di preoccupazione mi possa venire e mi possa anche venire voglia di capire se è veramente così oppure no.
Credo che al riguardo le prove indcate nel sito del CAI di Mantova e il filmato postato da Lisa abbiano "dissipato" ogni dubbio.
Ciao,
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda Storm Sentry » 10/05/2012, 9:19

NO ALT....
non ho capito una cosa..


quando dite "il fattore di caduta in arrampicata è sempre 2"...in teoria è AL MASSIMO 2...perchè la caduta viene assorbita anche dalla parte di corda che parte dal tipo in basso che ti fa sicura fino all'ultimo rinvio.

tecnicamente il caso pessimo (fattore 2) si ha in cui il primo di cordata sale dalla sosta e cade prima di mettere il primo rinvio....
sbaglio?
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Re: Consiglio per i non acquisti

Messaggioda fedipos » 10/05/2012, 15:25

Porco schifo, ti boccio al corso prima di incominciare. Che cavolo c'entra il secondo di cordata col fattore? E' talmente ovvio che se salgo da primo e volo 5 metri sopra alla sosta dove c'è il secondo ,se non è attaccato a niente perchè è una cordata di scemi, me lo tiro giù insieme a me, se il secondo solo è scemo e ha fatto una sosta del pit ,strappo la sosta e viene giù sempre con me (Pietramurata anni fa due aspiranti guide), se la sosta tiene, perchè deve tenere, mi farò i miei 5+5 di caduta col fattore due. Io però sono un bravo primo e non cado subito: continuo a salire, metto un rinvio 10 metri sopra alla sosta, salgo di altri 5 e cado=5+5 fattore due. Ragazzi, consiglio una cura a base di patè di volpe. Aggiungo: la barzelletta che quando cade il primo il secondo riesce a recuperare corda lasciatela raccontare a quelli che non hanno mai tenuto una caduta da secondo. Ovviamente per il primo ,a recuperare, è tutto una benalità, se cade il secondo chiude la corda sul freno. quello scende di 1/2 metri e si rimette a salire. Alla corda fa letteralmente il solletico.
fedipos
 

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