cresta giumenta

Indicare eventuali situazioni di manutenzione,interruzione o problemi tecnici di una ferrata.

cresta giumenta

Messaggioda fedipos » 10/03/2012, 13:33

Visto il languire del forum innesco una bella mina così uscite dal letargo. Incuriosito dalla richiesta del LUca 82, sono andato sulla relazione di questo percorso che io NON ho mai fatto. Dato che sono dotato di una normale capacità valutativa,guardando il percorso, ho fatto un gesto di grande buona volontà e mi sono scrollato da sopra tutto quello che sono e sono rientrato nell'escursionista medio-normale che va a fare il suddetto percorso. Non mi sono mai sentito tanto idiota vedendo quelle foto: ma stiamo scherzando o facciamo sul serio? Tratti di puro e semplice sentiero, con prato ripido ai lati, ferrati con traliceetti di ferro e catena da ormeggio, un intero prato, cazzo, è un prato con gli alberi, con un sentiero in mezzo che sale zig-zagando, pieno di paletti di ferro e catene. Brevi schiene di asino anche loro palettate e incatenate,passi di 1 metro di 1° inf. con catene da ormeggio e avanti così. Guardate che sono sincero e assolutamente non polemico: ma non vi sentite cretini quando siete là sopra? non si prova vergogna e voglia di nascondersi camminando su un sentiero, in un boschetto, attaccati a una catena? Ma quando uscite sul terrazzo di casa ,CHE CAZZO FATE? Stendete la linea vita attorno al parapetto e vi mettete l'imbrago? Questo non è più "facilitare" la salita nei tratti insidiosi per permettere anche al non alpinista di "apprezzare" l'ambiente alpino. Questo è lo stravolgimento totale dell'ambiente, il degrado del cervello delle persone, il voler a tutti i costi portare cani e porci per monti senza il minimo rispetto per i monti stessi. Non so come rendere lo stato d'animo che provo vedendo un qualunque monte, alto,basso,famoso o meno, ridotto in quello stato e pensare che c'è gente tanto idiota da apprezzare una schifezza e una vergogna del genere.
fedipos
 

Re: cresta giumenta

Messaggioda Arterio Lupin » 12/03/2012, 11:40

E' una crestina semplicemente favolosa, che può essere fatta quasi "di corsa"...

I tratti di I grado -max I + a voler essere magnanimi sono due. Evitabili.

Le catene si possono tranquillamente dimenticare.

Da parte di persone con moderata esperienza.

E' un bellissimo percorso di cresta per abituare le persone e soprattutto i neofiti ad un po' di esposizione e al passo fermo.
Non ha altre pretese, però in cambio offre un giretto molto appagante per gli occhi.

Per "contratto" dovrei ricordare di imbragarsi e attaccarsi alle catene (ci sono anche i cartelli, quelli soliti, all'inizio ed alla fine)...
Nella pratica, però, si lascia alla discrezione di ognuno, come sempre.

Tra i tanti danni creati dalla volontà di piazzare catene ovunque, questo è uno dei minori...
C'è ben di peggio, Filippo... Il Lecchese, come le Dolomiti, è terra d'azione per i posizionatori compulsivi di catene, cavi, pioli e simili...

Disturba, spesso...

Essendo, però, zone molto molto frequentate e a due passi dalla caotica civiltà, mantenere la Wilderness è pura utopia...
Trovare il giusto mezzo, però, forse è possibile.

La Cresta Giumenta è bella, come itinerario... Ti invito a farci un giretto sopra... Roba da quattro ore e mezza andata e ritorno.
Di certo potrebbe essere tolta un bel po' di attrezzatura... Ma non fa male a nessuno, il Resegone è una montagna strafrequentata e ormai piena come un uovo di ferrate (Cresta Giumenta, Gamma 1, Gamma 2, Canalone Bobbio-Carlo Villa, Centenario, Bus de la Carlota e Silvano De Franco...).. Il tempo farà il suo corso.

Fare i Don Quixote, talvolta, è inutile (anche se sarei d'accordo con te). Per cui tanto vale cercare di vedere il buono in ciò che c'è e cercare di preservare quanto rimasto da eventuali attacchi sconsiderati...

Per esempio: oltre a non permettere di creare nuove ferrate inutili, prevenire i maniaci del pennello ed evitare le bollature a minio fosforescente dei sentieri ogni mezzo metro...

Dai Filippo, quando ti capita, vieni su... Ci facciamo un bel percorso di cresta senza catene (le creste del Resegone) e poi concludiamo con la cresta Giumenta... Vedrai che il giro è davvero bello... E il sentiero attrezzato, per quanto ridicolo, avrà un suo qualche perché...
Arterio Lupin
 

Re: cresta giumenta

Messaggioda Storm Sentry » 15/03/2012, 8:42

dico la mia dal basso della poca esperienza che ho..
domenica scorsa sono andato a fare la sass brusai sul grappa...ferrata definita "difficile"...
arrivo all'attacco, salgo 10 metri...e il cavo si interrompe..

il panico!!!
senza cavo non riuscivo a staccarmi dalla roccia...eppure era un sentiero normale. esposto, ma sentiero. e poi il cavo riprendeva. ben attrezzata ma a singhiozzo...premetto che c'erano anche alcuni tratti sprotetti di 1+...

poi invece un po' alla volta (ma solo adesso che ho acquistato un po' di passo fermo) riuscivo ad andare via tranquillo..

la morale è: tutto sta nell'esperienza. il neofita forse vuole un (bel) po' di sicurezza in più. l'esperto invece preferirebbe una zona più selvaggia e "nature".
non ho mai visto la cresta giumenta, quindi non posso giudicare il singolo caso...

comunque, per domenica scorsa, se all'inizio dicevo "chi è quel mona che non mette i cavi dappertutto???" un po' alla volta si è trasformato ed è diventato alla fine "però, forse addirittura ce n'erano troppi"...
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
Avatar utente
Storm Sentry
 
Messaggi: 1514
Iscritto il: 03/11/2011, 10:29
Località: Belluno

Re: cresta giumenta

Messaggioda Arterio Lupin » 15/03/2012, 11:01

Il problema è che una volta i percorsi attrezzati presentavano tratti di cavo o qualche piolo solo su singoli tratti, palesemente al di sopra della media del percorso...

Un esempio? Le Mesules... Il caminone che porta alla parete aperta non aveva cavo, ma solo qualche piolo, col quale si usciva in parete aperta... E così via.

Solo poi, quando tali percorsi sono diventati di moda, si è - non senza motivo - pensato a come dare maggiore sicurezza per i non - esperti.

Resta il fatto che muoversi con passo fermo lungo tratti esposti ma facili dovrebbe essere la "base" per muoversi lungo percorsi alpinistici. Se uno comincia a non sentirsi a proprio agio su roccette di I grado perché manca il cavo, è evidente che la "ferrata" gli fa più male che bene. Tant'è che tu, Storm, da solo, alla fine hai trovato superflui parecchi metri di cavo (tanto per citare il tuo intervento).

Nella fattispecie, ti invito a salire la Cresta di San Giorgio o quella dei Cavallini, o invitarmi a farla una delle prossime domeniche, magari.. E' tutta I e II.... La paretina finale con pass. di III ha un cavo fisso... Ti darà maggior soddisfazione e non ti precluderà assolutamente le altre ferrate, anzi, la pratica alpinistica permette di riuscire a goderle con maggior sicurezza e coscienza...

Insomma... Visto che ti piace il Grappa (che amo, ovviamente), organizziamo un'uscita sulla Cresta di San Giorgio... Vedrai come ci si diverte di più a muoversi in sicurezza sul "facile" ma alpinistico!!!! Così poi parliamo di altri "Re"...
Arterio Lupin
 

Re: cresta giumenta

Messaggioda alverspir » 15/03/2012, 12:11

OTTIMO!
Creste di S.Giorgio ottime per pratica. Sottoscrivo.
In passato ci siamo soffermati per fare qualche manovra con qualche ferro.
Se pensate di farci un'uscita ci si può trovare a Solagna, penso che Luck & Enrock siano volentieri della partita.
Avatar utente
alverspir
 
Messaggi: 1592
Iscritto il: 08/11/2011, 13:09
Località: Favaro Veneto VE

Re: cresta giumenta

Messaggioda Storm Sentry » 15/03/2012, 12:19

sì sì volentieri!!!

peraltro, la persona che è venuta con me a farla, mi esortava a usare il cavo il meno possibile...un po' perchè te la godi di più, un po' perchè effettivamente fa meno male alle mani usare la roccia che non usare il cavo...

comunque, al di là dell'abitudine, questa è stata la prima volta in cui il cavo l'ho usato molto poco
ovviamente, sempre assicurato (c'era un tipo che andava su senza imbrago nè casco e superava gli altri, avrei voluto infilargli i bastoncini nel kulo, non per lui, ma perchè se cadeva faceva male ad altri....e c'era anche una bambina che avrà avuto 10 anni...)

all'inizio dicevo sempre "se c'è il cavo si usa, punto e basta"...adesso mi sto iniziando a ricredere...la sicurezza e la qualità che l'appiglio in roccia ti dà non è neanche lontanamente paragonabile al cavo...però all'inizio facevo fatica...mi ci sono voluti diversi mesi di ferrate, prove e riprove varie...

comunque io nei weekend sono abbastanza libero...la zona del Grappa è veramente bellissima, abbiamo fatto anche il giro delle trincee...mi piacerebbe fare anche la Guzzella, comunque a breve ci torneremo, in caso vi faccio sapere eh!
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
Avatar utente
Storm Sentry
 
Messaggi: 1514
Iscritto il: 03/11/2011, 10:29
Località: Belluno

Re: cresta giumenta

Messaggioda Storm Sentry » 15/03/2012, 12:33

comunque, per tornare al discorso iniziale di Filippo...io credo che tutto dipenda dall'esperienza che uno ha...

se mi si dice "ma non vi vergognate a usare il cavo in certi casi?" sui generis io direi di no...la sicurezza non è mai troppa


certo che è pur vero che tante volte il troppo stroppia..
allora il problema, ancora una volta, non è più l''attrezzatura, l'ambiente, la montagna...il problema è la persona, l'esperienza, la testa di chi in montagna ci va...che è la causa del 99% degli incidenti.
e più uno acquisisce esperienza, più uno fa montagna e capisce come difendersi dalle insidie, più gli sembreranno inutili le attrezzature e più sarà incline a giudicare male coloro che ne abusano...

molto spesso sono solo punti di vista differenti
a volte c'è l'eccesso, da una parte e dall'altra.
da una parte...perchè un sentiero nel bosco, in tutti i casi non può avere una catena...
e dall'altra...perchè un terzo grado non può essere sprotetto in ferrata. è un'altra cosa.

spero di essermi spiegato
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
Avatar utente
Storm Sentry
 
Messaggi: 1514
Iscritto il: 03/11/2011, 10:29
Località: Belluno

Re: cresta giumenta

Messaggioda giubi_pd » 15/03/2012, 12:36

Percorso alpinistici in grappa.. Interessantissimo :)
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
Avatar utente
giubi_pd
 
Messaggi: 1515
Iscritto il: 06/12/2011, 16:19
Località: Padova

Re: cresta giumenta

Messaggioda fedipos » 15/03/2012, 16:43

Dunque,dunque,dunque,quindi,quindi,quindi:cerchiamo di limitare l'uso delle puttanate altrimenti vado fuori sedativi. Per conto mio siete in contraddizione a cominciare dal Luca per il quale mi sembra che la senescenza precoce inizi a galoppare come la mia, che avendo galoppato molto prima, adesso marcia più lentamente. Allora o non ho capito un cazzo io di cosa avete detto, o non vi siete spiegati, per cui , come sempre, ci vado duro. L'esperienza, cari ragazzi, si fa sul terreno, non a scapito del terreno. Allora mettiamo i corrimano sui sentieri perchè ci sarà sempre qualche imbranato che non si sente sicuro. E poi finiamola una buona volta di giocare agli alpinisti attaccati a dei cavi: NON LO SIETE! Lo volete capire o no? Come dall'altra parte non ci devono essere i finti bulli frustrati che vi passano sulla schiena perchè hanno fatto quel percorso 187 volte e pensano, ma sono gli unici, che la gente dica "guarda che forte che è quello",perchè se "quello" lo porto io dove dico io riempie 5 pannoloni all'ora. Chiaro il discorso? Ma che fine ha fatto la TAM in lombardia? Io resto della mia idea, NON si attrezzano percorsi in quel modo, ci pensate, facendo la proporzione, cosa sarebbero diventate le Bocchette? Cari Signori, se vi cagate addosso perchè il sentiero passa sopra a dei salti, andate da un'altra parte, non potete pretendere che si stravolga la montagna in quel modo. E finiamola col tutti hanno diritto , devono fare esperienza, ma che cazzo,che vadano nel bosco a fare bracciole se sono in quelle condizioni! Ma il tragico di queste riflessioni ho paura che sia effettivamente un'altro,ossia non c'è più istituzione che tenga che sia in grado di formare la gente all'andar per monti, non in falesia da uno spit all'altro! Quando guardo i programmi dei corsi mi si rivolta lo stomaco, tutto è esasperato all'insegna della moda,tutto deve essere super,in,attuale, ecc. Domenica ,con la Lady, eravamo sulla MandlSpitze, una bella cima delle Maddalene di 2395 metri, con una semi-crestina di 1° grado che porta sulla cima: quanta gente c'era? Noi due. Se ci capitano quelli della Giumenta ci mettono su 40 tonnellate di ferro.! Non abbiamo neanche tirato fuori la corda, la Lady andava più di me, tanto per cambiare, abbiamo messo le nostre bandierine di preghiera in cima, preso il sole e tornati a casa. Montagna, cari amici, montagna, salire,salire, e ancora salire, migliorando di volta in volta se stessi, non mettendo catene!
fedipos
 

Re: cresta giumenta

Messaggioda Storm Sentry » 15/03/2012, 17:36

a costo di prendermi le parole sul groppone...

stiamo dicendo mi sa la stessa cosa, solo forse la tua visione è un po' più estrema della mia.
premesso che ferrata NON è arrampicata...forse il 90% delle persone che si attaccano a un cavo, se glielo togli si caga addosso

me compreso

(meno di prima, ma ci sto dentro anche io alla categoria dei cagasotto). ma non mi sento un alpinista

quindi in linea di massima anche a me il cavo sta bene...
però non dev'essere un'eccesso. occorre metterlo dove serve...non dovunque.
anche perchè quasi tutti gli incidenti sono causati dalla spericolatezza di chi va, non da pericoli oggettivi
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
Avatar utente
Storm Sentry
 
Messaggi: 1514
Iscritto il: 03/11/2011, 10:29
Località: Belluno

Prossimo

Torna a Stato di manutenzione delle ferrate

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite