Da circa una quindicina di anni avevo adocchiato la cima Croda Piatta Alta ma,per un motivo o un altro,non avevo mai avuto la possibilita' di scalarla,dando sempre la precedenza ad altri itinerari......aprofittando di un po' di giorni di ferie,dopo aver percorso mercoledi' le ferrate sulla tofana di mezzo ,eccoci pernottare al rifugio Tre Scarperi e il giorno seguente di mattina presto partire per il sentiero che poi devia a destra diventando il numero 9 che sale alla forcella del lago a quota 2550 circa in ambiente bucolico.....dalla forcella stacca a destra una traccia che ,dapprima su cengetta,poi quando diventa piu' esposta si trova qualche metro di catena di ferro,poi si sale un canalino divertente e poi una serie di zig zag su sfasciume si alza fino ad arrivare su una specie di altopiano,alquanto sorprendente per una salita ad una cima a quota 2900 ....ma si chiama appunto cima croda piatta alta......fino a qua tutto abbastanza easy.....dalla cima ,caratterizzata da una strana costruzione alta parecchi metri,si vede gia' la vicina cima della Croda dei Baranci,a pochi metri di distanza......qua la salita diventa un po' piu' "piccante".....si deve salire un esile cresta ,esposta,....cengette esposte ....poi una corda di canapa di circa 5 metri agevola la salita di uno stretto camino che porta alla stretta cima con la croce ....il meteo era cosi' e cosi'......fumi vari si alzavano e non ci hanno permesso di vedere tutto il ben di Dio tutt'intorno,soprattutto la spettacolare forma di guglie pinnacoli che ornano la cresta del bellissimo gruppo dei Tre Scarperi.......amen..
....li vedro' meglio la prossima volta......ho in testa un altra uscita sempre nelle dolomiti di Sesto
tornati poi alla forcella del lago siamo scesi su stupendi ghiaione dall'altra parte fino al bucolico laghetto alpe di mezzo e quindi per bel sentiero,in alcuni tratti molto esposto,nella val di Landro , dove avevamo parcheggiato l'auto il giorno prima,completando cosi' una stupenda traversata su questo angolo delle meravigliose dolomiti di Sesto
per concludere 1350 mt di salita e 1600 di discesa
percorso di tipo EE.......occhio e attenzione particolari proprio nella salita alla seconda cima,quella della croda dei baranci.........
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
