Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Percorsi non attrezzati,su roccia od in ambiente Alpinistico.

Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda Storm Sentry » 05/09/2013, 20:58

si, appunto, è proprio questo che sto cercando di dire...funziona lo stesso

è ovvio che se ci metti un moschettone funziona liscia al 100%....
ma comunque, usando solo il cordino non perdi così tanto in scorrevolezza

NON STO DICENDO CHE SIA DA FARE COSI'....sto solo dicendo, banalmente, che funziona.


ho appena provato (per l'ennesima volta...vi dico che funziona)
ho appeso un cordino da 6 (rigorosamente in nylon), fatto l'armo solito e fatto scorrere interamente sia una corda da 9.6 che una da 9...ho ripetuto la prova anche con le corde bagnate...funziona quasi alla stessa maniera che con il moschettone

c'è solo un caso in cui strozza la corda, quello in cui l'angolo di apertura è "molto" grande. Di norma si dice che l'angolo debba essere minore di 60° per garantire il minimo stress agli spuntoni

ebbene...fermo restando che non è da fare, funziona anche con un angolo superiore a 90°. se passiamo i 120° (ma appunto, non è da fare MAI per varie ragioni) allora sì che la corda si strozza decisamente.

la corda si strozza in condizioni normali solamente se il cordino è sottoposto a una forte tensione, ma è impossibile...

sfortunatamente non posso calarmi...comunque un giorno faccio un (altra) prova sul campo per conferma
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda alfpaip » 05/09/2013, 21:25

Scusa, giusto per curiosità... La prova dove l'hai fatta? In soggiorno, giù dal terrazzo, in palestra?
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda fedipos » 05/09/2013, 22:11

Storm, se io devo impiegare il mio tempo con questi risultati ti mando in mona! Capito? Meglio, non hai proprio capito un cazzo, al punto che confondi cordini con chiodi e fettucce con le fettuccine al ragù. Porco schifo. Sia che tu per sfiga e/o prudenza armi su due chiodi ,oppure, per sfiga e/o prudenza su due spuntoni separati con due cordini distinti, DEVI collegarli col sistema, l'unico, per distribuire il carico. A questo punto, quando fai l'asola che diventa scorrevole per seguire la variazione del baricentro, non hai altra possibilità che utilizzare e lasciare anche un mosco. Se invece l'armo è su spuntone singolo a prova di automobile, ovviamente con un cordino singolo, fai passare la corda e morta là.
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda Storm Sentry » 06/09/2013, 5:56

:mmemo: :mmemo:

va bene...comunque ok...ho capito. farò così.
che tra l'altro...chiedo venia sulla cosa che ho scritto sopra...ho dimenticato un paio di particolari non esattamente trascurabili :sbaemo:
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda fedipos » 06/09/2013, 6:13

Guarda che ci si ammazza dimenticando i particolari!.
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda alberto1984 » 06/09/2013, 6:52

Ciao Filippo,

più leggo i tuoi interventi e più mi sto convincendo a fare i corsi di roccia e alpinismo per avere le basi e da li approfondirle.
Nella speranza di trovare gente che ne sa almeno la metà di te.
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda fedipos » 06/09/2013, 8:43

Ciao alberto: i corsi di oggi ,per imparare quello che leggi scritto dal sottoscritto, puoi fare a meno di farli perchè non servono a un cazzo. Ti portano in falesia a fare il 6c da uno spit a una catena, poi se ti va bene una via di 200 metri armata a fittoni cementati, poi sul ghiacciaio in 6 in cordata con i nodi uno dall'altro. Così ti ammazzi sul 1°sup. e finisci nel primo crepo che incontri senza sapere un tubo di come venirne fuori. Conclusione, vedi di partecipare agli incontri tra amici che facciamo, sfanculandoci a vicenda ma imparando qualcosa. E aggiungo: io non sono quel samaritano che credete. Io faccio ste robe perchè mi diverto e soprattutto mi fanno sentire vivo,quindi siete più voi che fate un piacere a me che non il contrario. Anche perchè per sopportarmi dal vivo ce ne vuole!
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda giubi_pd » 06/09/2013, 9:16

fedipos ha scritto:Ciao alberto: i corsi di oggi ,per imparare quello che leggi scritto dal sottoscritto, puoi fare a meno di farli perchè non servono a un cazzo. Ti portano in falesia a fare il 6c da uno spit a una catena, poi se ti va bene una via di 200 metri armata a fittoni cementati, poi sul ghiacciaio in 6 in cordata con i nodi uno dall'altro. Così ti ammazzi sul 1°sup. e finisci nel primo crepo che incontri senza sapere un tubo di come venirne fuori. Conclusione, vedi di partecipare agli incontri tra amici che facciamo, sfanculandoci a vicenda ma imparando qualcosa. E aggiungo: io non sono quel samaritano che credete. Io faccio ste robe perchè mi diverto e soprattutto mi fanno sentire vivo,quindi siete più voi che fate un piacere a me che non il contrario. Anche perchè per sopportarmi dal vivo ce ne vuole!


Filippo esageri un po' e fai di tutta l'erba un fascio.. ho amici istruttori al CAI di Padova e non fanno quello che descrivi te e ho anche amici che hanno partecipato a questi corsi e non hanno fatto quello che dici te, oltretutto non sono cieco e ho visto tanti corsi in giro, anche a Rocca pendice e tutto facevano, tranne scalare in top rope, anzi manco roccia toccavano se non per imparare a fare manovre, manovre e ancora manovre.
Sei fuori da ogni dubbio esperto, hai fuori da ogni dubbio una esperienza che tantissimi, io per primo, ti invidiano e in pochi forse potranno raggiungerla, io saró tra quelli che non arriveranno mai ad averla; peró affermare che i corsi che vengono fatti non servono a nulla sparando sentenze e generalizzando non ti rende più capace, ma solo arrogante e borioso come sono spesso alcuni vecchi alpinisti. Tante delle persone che ci sono ai corsi del CAI, sono degli appassionati che vogliono trasmettere l'amore per la montagna trasmettendo le loro conoscenze, conoscenze che hanno tanto loro quanto te!
Perchè sei si esperto, sei si referenziato, ma non sei l'unico, (di uno e trino pare che ce ne sia solo uno, ma non si chiama Filippo), non sei l'unico che è stato nel cnsas, ma forse sei l'unico a cui ogni tanto parte l'embolo e parla come se fosse l'unico detentore della verità alpinistica.
Detto questo e sperando che tu sia riuscito ad arrivare al termine di tutto quello che ho scritto, io ammiro molto le tue conoscenze e la tua esperienza, ma mi fanno arrabbiare certe tue uscite, ma arrabbiare non perchè fastidiose, ma perchè grazie alla tua esperienza e conoscenze, sai anche te che ci sono persone come te in giro per l'Italia che ne sanno e magari partecipano attivamente alle attività delle loro sezioni, peró invece di dire a qualcuno, vai in quella sezione perchè c'è Tizio che ne sa, spari a zero su tutto e tutti..
No questo non mi va assolutamente bene!
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda fedipos » 06/09/2013, 9:57

Ti ringrazio del tuo appunto che rispetto. I 500/550 morti all'anno mi fanno restare della mia idea,poi, ovviamente è giusta l'osservazione che non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma il mio giudizio tranciante è che a parlar male si fa peccato ma quasi sempre si ha ragione. Ho detto quasi, ci sono persone preparate, poche nel campo alpinistico, molte di più nel campo speleologico. Comunque ,come dicevo, ti assicuro che su 100 persone che fanno corsi, forse il 10% riesce ad avere una preparazione di base sufficiente per muoversi in ambiente.
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Re: Triplice incidente mortale sul Sassolungo.

Messaggioda alberto1984 » 06/09/2013, 10:18

Grazie della risposta Filippo.

Mi segno già per i prossimi raduni in cui provare a capirci qualcosa :D

Per il tanto continuo a camminare tranquillo e ogni tanto aggiungere qualcosina di più.
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