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Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 14/04/2012, 22:27
da matgale
Ciao a tutti,

sto cercando maggiori informazioni sulla cima sopra citata. In rete ho trovato una bella relazione sui vie normali http://www.vienormali.it/montagna/cima_ ... sp?cod=692
ma mi piacerebbe averne anche altre visto che a parte la sopracitata relazione in giro si trova ben poco materiale.
Magari l'Arterio che conosce assai bene quelle zone poi darmi qualche info in più???? :mmemo:

grazie in anticipo

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 15/04/2012, 11:50
da Arterio Lupin
Ciao Matgale,

i miei ricordi di Cima Tiziano e Pala di Meduce risalgono purtroppo agli anni '80, credo 82 o 83... Dovrei andare a vedere.

Mi ricordo una salita molto bella, selvaggia, ma tranquilla. E' di un evidente che più evidente non si può.

Dal Bivacco sali verso la forcella Tiziano e da qui ricordo una sorta di canalino che ti mette in cresta. Come si diceva all'epoca "c'è da mettere un po' le mani ma solo per stare attento che non venga giù roba" (la roccia delle Marmarole non è mai stata il massimo...).

Noi siamo stati via una giornata intera, eravamo un gruppo di ragazzotti scalcagnati che, all'epoca, salivano seguendo la logicità, l'evidenza del percorso... Se poi trovavamo bolli od ometti, meglio, altrimenti chi se ne fregava... Si saliva e via!

Consigli? I soliti per le Marmarole... Avere tutta la giornata a disposizione, evitare creste e vette se c'è temporale, ricordarsi che sono delicatissime e spesso la roccia è friabile...

Sono montagne bellissime, al centro del Cadore... Se cominci a frequentarle, ti innamori. Un po' come le Dolomiti d'Oltrepiave. Sono belle e, in più, offrono la Wilderness (a parte il Pian de Buoi).

Ah... Se hai amici "giusti"... Pensa al crestone della Croda Bianca... Una vera immersione nell'alpinismo d'esplorazione...

Oppure al Monte Froppa, salendo dalla Cresta degli Invalidi...Tutte al limite tra escursionismo per esperti ed alpinismo facile...

:-)

Buone Montagne

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 15/04/2012, 14:48
da fedipos
Potevate anche informarmi che dopo il muro degli asini di Arco mi hanno intestato una cresta intera.!

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 15/04/2012, 16:37
da Arterio Lupin
Oddio,

Filippo, se fai un salto sulle Orobie, a cavallo tra Val Brembana e Valtellina (zona del Passo San Marco, vicino alla Val Gerola), trovi il grazioso paesello di Talamona, sovrastato dal monte Culino, vicino al quale c'è il Monte Pisello. A poca distanza trovi il passo di Cavalcafiche.
Scendendo, il Val Seriana, trovi il borgo di Ponte Seghe (dev'essere per alpinisti solitari).

La tua cresta, comunque, è quella dei Tirolesi...

Sai com'è, ci sono gli audiolesi, i videolesi... Ed anche i tirolesi.

P. S-


Tornando a cima Tiziano...

Ho ricontrollato la Bibbia (la guida Berti, storica).

Oltre al canalino di cui ti parlo io (e che ricordo come tranquillo, anche se marciotto, come tutto lassù) c'è la possibilità di salire in cresta lungo un evidente camino o seguendo fedelmente la cresta, ma con difficoltà superiori e saliscendi.

Il consiglio è quello di lasciarti guidare dall'intuito, tanto, una volta arrivato alla base del canalone, fino in forcella è tutto evidente e qualche ometto lo trovi, anche qualche traccia. Poi, vedi una sorta di canalino che porta ad una cengia, dalla quale arrivi in cresta. Difficile dirlo a parole, quando sei vicino alla forcella vedi il percorso davanti a te che diventa così evidente che non ti puoi sbagliare nemmeno se ci provi.

Ovviamente quanto sopra vale in assenza id nebbie, altrimenti diventano volatili non dolcificati e membri da defecare... Le Marmarole sanno essere pestifere, scegli le giornate giuste.

So già che tornerai a raccontarci di un giro favoloso...

Pensa anche a salirti la Pala di Meduce ed il Cimon del Froppa...

Magari prima, per orientarti meglio, un giro sul Ciareido dal Baion... Non fa mai male...

Ah, dimenticavo... Occhio che in quella zona devi SEMPRE mettere in conto saliscendi, da tener presente soprattutto per le forze restanti al ritorno.

Ciao

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 16/04/2012, 9:52
da matgale
Grazie Arterio, più chiaro di così...

2 anni fa l'anello del Sorapiss, l'anno scorso la salita sull'Antelo...mi sembrava logico soffermarmi anche sulle Marmarole che conosco poco e ho iniziato a studiare da poco.

Certo il sentiero Sammarchi dovrebbe essere un bel modo di attraversare le Marmarole centrali ed occidentali, ma poi ho visto che di alternative c'è ne sono diverse, ed arrivare su una cima o camminare per creste ha sempre il suo fascino ti ringrazio vivamente per i consigli.

Aggiungo che qualche settimana fa nella discussione sull'Antelao, avevo chiesto info sulla salita del passo del camoscio da forcella piccola, per ricongiungermi con il bivacco valtolina e fare l'anello del corno del doge tornando dalle parti di San Vito.
Hai mai percorso il passo del camoscio? dalle informazioni la via sembra di difficile individuazione e per niente logica tanto da essere, in passato, teatro di diversi incidenti...

ciao

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 16/04/2012, 12:30
da Arterio Lupin
Ciao Matgale,

no, quello mi manca... Come un sacco di altri percorsi, per fortuna!!!!

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

E' una garanzia per il futuro...

Magari ne parliamo tra un paio di mesi...

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 16/04/2012, 13:25
da matgale
Grazie ancora,

ci si aggiorna fra qualche mese...

;)

saluti e buona montagna

Re: Cima Tiziano - Marmarole

MessaggioInviato: 14/08/2012, 10:30
da matgale
Cima Tiziano raggiunta domenica 12!!!

Eh si, è proprio bello, programmare un giro durante l'inverno e riuscire a fare coincidere tutte le varie problematiche per poterlo portare a termine.

Io ed il mio socio siamo saliti sabato 11 nel tardo pomeriggio per poter passare la notte nel vecchio ricovero Tiziano (chiavi presso Cai di Aurunzo). 1200m di dislivello "mangiati" in poco più di 2 ore per un sentiero irto che non molla mai per la forte pendenza. Il ricovero è un edifico in pietra (accanto al più moderno baviccao rosso in alluminio) in una posizione stupenda in mezzo alla Marmarole centrali. Vista stupenda sulle 3 cime, sui cadini di misurina e sulle altre dolomiti di sesto. Credetemi passare un tramonto qui è proprio una esperienza da fare, l'effetto Enrosadira su queste cime è da brividi!
Il ricovero è piuttosto umido ma al suo interno si possono trovare diverse cose per rifocillarsi e addirittura una grappa buonissima alle erbe per riscaldarsi :lovemo:

Partenza mattiniera dopo lauta colazione, la val longa da risalire è bellissima e non molto difficile, il percorso è visibile anche grazie a vari ometti. Una volta arrivati alla base della della piramide di cima tiziano e della sorella cima meduce, inizia la salita "vera" alla forcella tiziano (forcella che divide le due cime sopra citate). Ed è risalendo questo ghiaione infinito che uno inizia a capire cosa vuol dire girare per le marmarole. A parte qualche traccia sparuta di animali, il ghiaione si risale sulla destra cercando il modo di non dovere fare un passo in avanti e 4 all'indietro!!!! Signori..risalirlo è una Ravanata pazzesca. E' praticamente impossibile non smuovere pietre e pietroni..vieni giù di tutto e l'instabilità è presente per tutta la risalita.
Raggiunta la forcella si passa al versante sud per poi seguire una cengia che grazie a qualche sparuto ometto (che ti fa capire ogni tanto che la via intrapresa non è sempre quella sbagliata) ti fa prendere ancora un pò di quota. Questo tratto non è banale, molto friababile alcuni tratto di I+ dove avere passo sicuro e molto stabile e fondamentale. La salita per la cima avviene si per un canalino ma questo non è così proprio evidente e bisogna avere occhio per seguirlo cercando le linee migliori e meno pericolose. La roccia risulta del tutto instabile e talvolta appigli e appoggi vengono via subito (mai vista una cosa del genere)...sembrava tutto marcio anche se la difficoltà non elevata ci ha consentito la salita e la successiva discesa senza eccessivi rischi.
Il bel tempo che ha sugellato la giornata ci ha fatto un brutto scherzo proprio durante l'ultimo pezzo di salita che è stato caratterizzato dalla presenza della classica nuvola fantozziana che non ci ha fatto godere la bellezza paesaggistica ma non ci ha tolto l'emozione di raggiungere la cima.
La discesa per la presenza del marcio è proprio da non sottovalutare, il ritorno alla forcella non è così evidente quindi è importante scegliere le linee e ricordarsi bene dove raggiungere la cengia finale.

Durante la discesa impossibile alla forcella abbiamo fatto il primo incontri di essere umani, questi risalendo la Cima meduce ci hanno salutati con una scarica di pietre da pauraaaaaa...Paura nel senso che se non mi spostavo velocemente con dei tuffi e degli scatti degni dei migliori atleti olimpici non ero di certo qui a scrivere oggi. Ma signori non sono certo qui ad imprecare con qualcuno...questi signori non lo facevano certo apposta, è impossibile muoversi in questi posti senza far cadere massi e la forcella rappresentava il principale canale di scolo.

La discesa conclusiva alla macchina è interminabile, fra tutto si parla di 1900m di dislivello negativo...e i miei quadricipiti ancora cantano! ma questa splendida immersione nella wildness delle marmarole ci ha consentito di tuffarci nello spirito delle vere dolomiti quelle rimaste autentiche...fra camosci marmotte, massi, roccia panorami da urlo e presenza umana quasi nulla.

Questo itinerario è bellissimo e fortunatamente poco frequentato...ed è giusto che rimanga così sia per la pericolosità, sia per la difficoltà ma soprattuto per rispetto dello spirito wildness di questo angolo paradisiaco delle vere dolomiti.

Saluti e grazie all'arterio per le dritte ;)