Finalmente anch'io e Fitman abbiamo ripetuto questo famoso e mai noioso itinerario. Saltato l'appuntamento alla Pisetta, abbiamo "ripiegato" per Lecco.
Cresta ovviamente non attrezzata né con cavo né con cavo, addirittura ci sono solo qualche chiodo, e non è neppure macchiata dalla vernice dei bolli... E' un'ottima scuola di alpinismo base... Splendida roccia arrampicabilissima, ricca di appigli e di appoggi di tutte le forme... Arrampicatina entusiasmante... Si rimane sempre sul filo della crestina... Aerea e panoramica... Ci sono anche muretti e placchette un po' più impegnative che spezzano la continuità... E' irta di spuntoni rocciosi belli da risalire e da guardare... Il Resegone e il lago di Lecco fa da cornice sublime per l'intera ascesa... Via di alta soddisfazione... Fantastico il finale sul ponticello di roccia sottile ed esposto...
Bello anche l'avvicinamento... Dapprima su stradina acciotolata silenziosa e dai colori dell'alba, poi su sentierino roccioso ben pestato e curato in mezzo a piante nude dai tronchi sottili e alti... L'inverno è qui poetico, ed anche senza neve... Avvicinamento tutt'altro che noioso...
Eppoi il Moregallo è in genere una bassa montagna molto pittoresca... Seppur bassa è molto... alpina. E' dirupata, e' irta di guglie, è panoramica, è dolomitica...
Discesa dal sentiero attrezzato del canalone Belasa, già descritto in questo sito.
Ci siamo ripromessi di rifarla, visto che un forte vento gelido si è intromesso e guastato parte della giornata... Ma l'impressione generale del Moregallo, dell'OSA e del Belasa non è stato soffiata via...
https://picasaweb.google.com/117075526445887936418/MoregalloCrestaOSAECanaloneBelasa