Non è un fotomontaggio, è tutto vero.
Questo è un caso un pò limite, in effetti, ma da queste parti c'è un "cinema" del tutto particolare.
Anche divertente da vedere, per certi versi, ma che mi ha dato da pensare (eh, si, anche il dokkodo pensa... farà media ?

)
La gente qui è molto cordiale.
Ci si ferma volentieri a parlare ed è facile andarci d'accordo. E poi, non so voi, ma a me l'accento romano mette già di per sè il buonumore.
Sono in tanti, però, ad "improvvisare". A buttarsi sui percorsi senza attrezzatura, senza preparazione, consapevolezza... Senza conoscere le difficoltà del percorso.
Cartina, tempi, dislivelli, previsioni meteo ? Per i più è fantascienza...
Esempio eclatante è il (breve) passaggio attrezzato che bisogna obbligatoriamente attraversare per raggiungere il Franchetti.
"Ho visto cose" è la citazione più adeguata per chi, come me, si è messo a sedere osservando per un pò lo spettacolo.
Provare per credere.
Eppure 'sta gente va e si diverte.
Tipo la coppia di signore in scarpe bianche che, una volta scese, orgogliosamente mi fanno: "Aho, 'amo fatto 'a ferata!!!!"
