da alverspir » 02/09/2013, 11:52
Due estati fa l'ho verificata e descritta nel forum, mi sembra quello vecchio.
Estratto dalla relazione nel nostro sito:
Variante per il Valon Bianch (non segnalata – tracce evidenti e numerosi ometti – brevi e minime attrezzature in discesa – tenere l’imbrago) - Questa scorciatoia, facile nella prima e ultima parte, presenta un breve tratto attrezzato in discesa che va affrontato con cautela. L’approccio più indicato al Valon parte dal Piz Miara, con alle spalle la croce della cima verso sud est puntando verso il Sass de Pordoi. E’ evidente il largo e non molto ripido canalone ghiaioso lungo il quale la traccia di discesa è indicata anche da evidenti ometti. L’approccio al Valon può essere anticipato – se ben visibile – anche prima di arrivare al Piz Miara, seguendo una non impegnativa discesa su agevoli salti di roccia in direzione del letto del vallone ma accompagnandosi ai diversi ometti lungo la via.
Una volta toccato il Valon niente di particolare a finire la prima parte sulla sommità del salto di roccia dove iniziano le prime minime attrezzature. Facile il primo tratto e poco più impegnativo il secondo che conclude su un canalino di rocce con l’ultima fune da verificare in quanto sprovvista di ancoraggio intermedio e non fissata alla fine. Si toccano le ghiaie e facili tratti su sentiero portano velocemente a congiungersi più sotto col 647 in Val Lasties presso il grosso masso con indicazioni (2325 m – 1.00’)
Dal masso con indicazioni in comoda discesa per poco fino al bivio:
a destra su 656 sotto le alte pareti dei Piz Lasties, Piz Ciavazes e le Torri a costeggiare la caotica strada che riporta, con faticosa salita, a passo Sella (2242 m – 50’/1.00’); per chi ha lasciare l’auto più in basso a sinistra col 647 (oppure con una variante del 656) fino ai parcheggi lungo la strada (1850 m – 30’).
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