domani in zona Piccole Dolomiti - Pasubio

[Flavio]

Salve a tutti dal solito rompiscatole.
Approfittando della finestrella di tempo discreto prevista per domani (almeno in zona veneta), pensavo di farmi un giretto in zona Piccole Dolomiti - Pasubio. Ero indeciso fra il Voro d'Uderle e il Cornetto (dal sentiero di Arroccamento, visto che il Vajo è chiuso per frana). Chi sa dirmi dove in questo periodo c'è meno rischio di perdersi per mancanza di tracce o residui di neve?

[Fitman68]

sono stato mercoledì, la situazione a sud è questa https://plus.google.com/photos/10829678 ... 1750371188

[Flavio]

sono stato mercoledì, la situazione a sud è questa https://plus.google.com/photos/10829678 ... 1750371188

Puntuale più di uno svizzero.
Dalle tue foto sembra tutta sgombra da neve la zona Cornetto-Baffelan. Se il tempo regge mi conviene andare lì.

[Fitman68]

Com'è andata oggi? Che giro hai fatto?

[Flavio]

Com'è andata oggi? Che giro hai fatto?

More solito, ho fatto il giro della relazione (quello che non ero riuscito a fare lo scorso anno in Aprile causa neve).
Questa volta ho scelto di partire da Pian delle Fugazze in modo da essere in cima al Cornetto di mattina prima del sorgere delle nebbie. Sono salito per la selletta NO e poi per il 176 delle gallerie con la ferratina. Praticamente nell'unico punto in cui sarebbe servito il cavo, questo era reso inutile dalla presenza della neve. Nel "ferro di cavallo" che ricorda tanto la Strada degli Alpini e le Bocchette c'era infatti una lingua di neve ghiacciata la quale però era sciolta in prossimità della roccia, quel tanto che bastava a passare di taglio (ma assicurati). Solo nell'ultimissimo passo il cavo era coperto, ma ormai la "U" era finita e non si era più tanto esposti (in più c'erano le orme). Io avevo la picozza e sono andato tranquillo. Più avanti, prima del Passo degli Onari, quando si passa sotto la forcella Cornetto, ho incontrato una decina di metri di pendio innevato/ghiacciato, quel tanto che è bastato per giustificare l'essermi portato dietro i ramponi. Poco più avanti riprendeva il sentierino fra le roccette. Ricongiunto con il sentiero del Sengio Alto, sono salito in Cima senza più incontrare difficoltà (ogni tanto c'era qualche tratto di neve ma poteva essere evitato passandoci a fianco fra le roccette). Dalla cima sono ridisceso al Passo degli Onari e da lì ho ripreso il sentiero del Sengio Alto fino al Baffelan, che ho scalato per il "sentiero alpinistico per esperti" (in realtà facile e divertente arrampicata di I grado da 10 min scarsi) e poi sono sceso a Campogrosso. Da qui per la strada del Re (interrotta alle auto per frana, ma percorribile a piedi con un po' di attenzione sulla deviazione a mezza costa) sono tornato a Pian delle Fugazze nei pressi dell'Ossario, che ho patriotticamente visitato.
La gita è stata bellissima con tratti veramente dolomitici. Peccato per la nebbia che anche in una mattinata inizialmente limpida ha impedito un panorama sgombro già a partire dalle 11.

[Fitman68]

bello quel giro!
Di sti tempi è già tanto non prender l'acqua!