Come ti taglio in 2 i Cadini: SENTIERO BONACOSSA 14/08/2011

Vigilia di Pasqua, piove e tira vento, no go un casso da fare e ripenso ai giri passati...
penso in particolare al 2011, il mio annus horribilis della montagna perche' causa lavoro son riuscito a fare poco/niente, anno pero' che ha lasciato il segno visto che due giri che consideravo di ripiego, oltre a rivelarsi spettacolari, mi hanno lanciato un' esca a cui ho abboccato immediatamente, anche se me ne sono reso conto solo a due anni di distanza, l' esca del selvaggio, delle forcelle, dei ghiaioni, delle cenge e dei canaloni...
Il primo di questi due giri e' il Sentiero Bonacossa, un sentiero in parte attrezzato che taglia in due i Cadini di Misurina e che, a poche centinaia di metri dal circo chiassoso delle Tre Cime di Lavaredo violentate e trasformate in autostrada con lunapark e autogrill, ti fa sentire in un altro mondo...
Sono fuori allenamento e notevolmente impigrito, cosi' da Misurina guadagno 300 metri e 45 minuti circa salendo con la seggiovia del Col de Varda...

attorno a me gente in tenuta da spiaggia che mi chiede come sia "quel sentiero la"... no guarda lascia stare vai a farti male...
via, mi tolgo dal casino e vado subito ad imbucarmi sul sentiero 117 ALBERTO BONACOSSA che mi accompagnera' in una spettacolare cavalcata fino all' autogrill Rifugio Auronzo




Il sentiero mostra subito il suo vero carattere: dopo pochi metri infatti da scampagnata nel bosco si trasforma in traccia su pietraie, lungo le Grave de Misurina: questo e' solo un assaggio perche' non e' ancora inselvatichito totalmente



Finito il riscaldamento, ora xe cassi tui
si comincia ad infilarsi per canali e forcelle
si comincia salendo alla Forcella de Misurina m.2395



arrivi in forcella e tho chi si vede?

dopo un po' di contemplazione IN SILENZIO, si comincia a scendere verso il Cadin de la Neve m.2175, dove si incrocia il sentiero 118 sale a Forcella della Neve



Bene, questo e' uno dei posti piu' belli che abbia mai visto, e' uno spettacolo...


ricomincio a salire

ostia vara che roba...



arrivo cosi' a Forcella del Diavolo


niente male il panorama eh?
comincio a scendere il canale puntando al Cadin de i Toce e costeggiando la Torre del Diavolo





rientro in ambiente piu' "umano" e arrivo al Rifugio Fonda Savio m.2367, dove mi aspetta una bella mangiata


Mangiatobevutofumato, sono apposto, posso ripartire


il sentiero riparte nella sua selvatichezza e con un panorama da sballo




faccio fatica ad andare avanti: il panorama di fronte e' uno spettacolo, ma i Cadini hanno su di me un' attrazione magnetica e continuo a fermarmi e a guardare indietro


il sentiero adesso torna a farsi "umanabile" e nei pressi di Forcella Rinbianco si torna a vedere anche un po' di vegetazione


da un lato il "civile"

dall' altro l' "incivile"



mi rimetto in marcia




passo sopra Ciadin de le Bisse prima e Ciadin de le Longeres poi



e arrivo a trovarmi giusto sopra la testata del Valon de Lavaredo e della Val Marzon


un ultimo sguardo alle meraviglie attraverso cui sono appena passato

una breve passeggiata mi separa adesso dal Rifugio Auronzo



grappa time, sigaretta time e mi avvio in discesa lungo il sentiero 101 che evita la strada


ultimo sguardo dal Lago de Antorno

come dicevo prima, questo giro era nato come "giro di ripiego" e invece mi ha mandato via di testa con lo spettacolo in cui ero immerso, e poi mi ha dato una botta in testa i cui effetti sto iniziando a sentirli adesso
penso in particolare al 2011, il mio annus horribilis della montagna perche' causa lavoro son riuscito a fare poco/niente, anno pero' che ha lasciato il segno visto che due giri che consideravo di ripiego, oltre a rivelarsi spettacolari, mi hanno lanciato un' esca a cui ho abboccato immediatamente, anche se me ne sono reso conto solo a due anni di distanza, l' esca del selvaggio, delle forcelle, dei ghiaioni, delle cenge e dei canaloni...
Il primo di questi due giri e' il Sentiero Bonacossa, un sentiero in parte attrezzato che taglia in due i Cadini di Misurina e che, a poche centinaia di metri dal circo chiassoso delle Tre Cime di Lavaredo violentate e trasformate in autostrada con lunapark e autogrill, ti fa sentire in un altro mondo...
Sono fuori allenamento e notevolmente impigrito, cosi' da Misurina guadagno 300 metri e 45 minuti circa salendo con la seggiovia del Col de Varda...

attorno a me gente in tenuta da spiaggia che mi chiede come sia "quel sentiero la"... no guarda lascia stare vai a farti male...
via, mi tolgo dal casino e vado subito ad imbucarmi sul sentiero 117 ALBERTO BONACOSSA che mi accompagnera' in una spettacolare cavalcata fino all' autogrill Rifugio Auronzo




Il sentiero mostra subito il suo vero carattere: dopo pochi metri infatti da scampagnata nel bosco si trasforma in traccia su pietraie, lungo le Grave de Misurina: questo e' solo un assaggio perche' non e' ancora inselvatichito totalmente




Finito il riscaldamento, ora xe cassi tui


si comincia salendo alla Forcella de Misurina m.2395



arrivi in forcella e tho chi si vede?


dopo un po' di contemplazione IN SILENZIO, si comincia a scendere verso il Cadin de la Neve m.2175, dove si incrocia il sentiero 118 sale a Forcella della Neve



Bene, questo e' uno dei posti piu' belli che abbia mai visto, e' uno spettacolo...


ricomincio a salire

ostia vara che roba...



arrivo cosi' a Forcella del Diavolo


niente male il panorama eh?

comincio a scendere il canale puntando al Cadin de i Toce e costeggiando la Torre del Diavolo





rientro in ambiente piu' "umano" e arrivo al Rifugio Fonda Savio m.2367, dove mi aspetta una bella mangiata



Mangiatobevutofumato, sono apposto, posso ripartire


il sentiero riparte nella sua selvatichezza e con un panorama da sballo




faccio fatica ad andare avanti: il panorama di fronte e' uno spettacolo, ma i Cadini hanno su di me un' attrazione magnetica e continuo a fermarmi e a guardare indietro


il sentiero adesso torna a farsi "umanabile" e nei pressi di Forcella Rinbianco si torna a vedere anche un po' di vegetazione


da un lato il "civile"

dall' altro l' "incivile"




mi rimetto in marcia




passo sopra Ciadin de le Bisse prima e Ciadin de le Longeres poi



e arrivo a trovarmi giusto sopra la testata del Valon de Lavaredo e della Val Marzon


un ultimo sguardo alle meraviglie attraverso cui sono appena passato

una breve passeggiata mi separa adesso dal Rifugio Auronzo



grappa time, sigaretta time e mi avvio in discesa lungo il sentiero 101 che evita la strada


ultimo sguardo dal Lago de Antorno

come dicevo prima, questo giro era nato come "giro di ripiego" e invece mi ha mandato via di testa con lo spettacolo in cui ero immerso, e poi mi ha dato una botta in testa i cui effetti sto iniziando a sentirli adesso
