FERRATA JULIA AL CANIN

[ONURB]

........continuo il mio racconto.....siamo quindi al terzo giorno........funivia da Sella Nevea che ci porta al rifugio Gilberti..lungo avvicinamento al Canin in ambiente fantastico,con "buchi" impressionanti,siamo in zona carsica e ogni tanto ci sono delle voragini che mettono i brividi....c'e' da attraversare il ghiaccio del Canin.....quello che rimane del ghiacciaio.....meglio mettere i ramponi,neve naturalmente al 29 agosto neanche l'ombra...solo ghiaccio duro e sporco .....e poi dopo circa due ore siamo all'attacco della ferrata che anni fa cominciava 30 metri piu' in alto....quando il ghiacciaio era di altre dimensioni.....la ferrata e' stata completamente rifatta nel 2009...ora e' "sicurissima",corde nuove e tese,fittoni chiusi con i cunei di gomma....la ferrata e' verticale e ripidissima ,soprattutto nei primi 50 metri dove tra l'altro la roccia e' "unta" e levigata dagli effetti del ghiacciaio.....in un'ora sei in cresta e dopo altri 10 minuti si raggiunge la cima del Canin....per scendere noi abbiamo optato per la stessa via,cioe' abbiamo rifatto la ferrata in discesa.....si potrebbe ritonare al rifugio dalla normale che passa in terra slovena ma i tempi sono piu' lunghi o,volendo,si puo' fare la ferrata Grasselli al picco di Carnizza e ritornare al Gilberti ma qui i tempi sono ancora piu' lunghi e le difficolta' maggiori....ma dopo 3 giorni di massacro i miei piedi e la mia schiena hanno detto stop......... ah se avessi 15 anni di meno.........

P.S. x le foto io aspetto che me le passino i miei compagni di merende........

ciao BRUNO