Via Amalia - Jof di Montasio

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Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda alverspir » 08/08/2017, 14:44

Traversata dello Jof di Montasio - Via Amalia

Riprendo, con stima ed affetto, il post di Onurb dell'agosto 2016 come prologo:

Dopo 7 anni ritorno nelle bellissime Giulie.
1° giorno :
dalla bellissima val Saisera si decide di parcheggiare alla malga Saisera a quota 1000 per andare a dormire al bivacco Stuparich a quota 1600 .....si puo' andare al bivacco anche dal rifugio Greco che e' piu' alto ma poi bisogna considerare il ritorno ,dove bisogna smazzarsi altri 4 metri circa di risalita......comunque gia' subito cominciamo bene,perche' ci sono ruspe e lavori in corso sugli enormi ghiaioni a valle e alla fine crediamo di prendere il sentiero ufficiale che porta al bivacco ( c'era una tabella che ci segnava il bivacco) ma prendiamo invece quello puntinato in nero che si vede nelle cartine( cosi' mi dice uno del posto poi al bivacco).....e capiremo dopo perché e' puntinato ..... morale della favola : invece di 2 ore ci impieghiamo 3 ore e mezza....x fare 600 metri....il sentiero e' tutto nel bosco....alberi crollati dappertutto...segni che scompaiono...deviazioni che non sembrano centrare niente.....mi sembrava di rivivere l'incubo di anni fa sul Boral della Besausega .....) poi imbrocchiamo uno sbiadito segnavia e in un modo o nell'altro arriviamo al bellissimo bivacco Stuparich....forse il piu' bello che abbia mai visto.....con reparto " sala" staccato dal dormitorio....dentro c'e' di tutto e di piu'....perfino un ghiro nel sottotetto che di notte continua a correre all'impazzata e che disturba non poco......notte quasi insonne ma non x colpa del simpatico animaletto...io non dormo quasi mai.....se non nel mio letto e non sempre......
2° giorno:
Via Amalia - percorso alpinistico e ferrata
ambiente grandioso sul versante Nord del Montasio...a sinistra il Jof Fuart e il Grande Nabois con il sentiero Chersi che ci passa in mezzo e che mi attira non poco .....dopo essere passati in fianco a quello che rimane del ghiacciaio del Montasio ,cominciano i primi cavi...la ferrata non e' proibitiva,un camino verticale e un po' aggettante, con dei chiodi sporgenti a cui prestare attenzione in caso di caduta,soprattutto x noi uomini :lol: ...poi i cavi finiscono e c'e' da risalire un costone roccioso con divertenti passaggi di arrampicata...piu' saliamo e piu' aumenta un vento fastidioso.....qualche cavo ancora....poi tratti espostissimi e non attrezzati fino ad arrivare alla cresta dei Draghi.....che saro' costretto a percorrere accucciato quasi come un gatto ,perché io in piedi non riesco a starci....un vento pazzesco...fortissimo quasi mi ribalta giu' ....se la percorro accovacciato ce la faccio ....sono 63 kg piu' lo zaino....il mio compagno di merende e' 90 kg e un po' incurvato anche lui si riesce a percorrere questa cresta lunga un centinaio di metri circa...credo....appena si passa sull'altro versante sud il vento non c'e' piu'....spirava da nord....meglio....comincia ora pero' la parte piu' "pericolosa" della via Amalia....lunghi tratti in discesa e in traverso su ripidissimi pendii di misto verde e roccette e ghiaino...con terriccio umido e franoso....un passo sbagliato qua e si rotola giu'....comunque ambiente aspro e severo.... poi altra risalita su un costone roccioso con passaggi esporti e sprotetti ma con difficolta' contenute al primo grado o poco piu', e si arriva al bivacco Surringer a 2440 metri circa....e qua purtoppo decido di non fare il canalone findenegg( era la cosa che mi sarebbe piaciuto di piu' fare :cry: ) ....penso al vento che avrei trovato alla fine del canalone e in cresta e decido a malincuore di rinunciare....ma tant'e' ...io comunque la cima l'avevo gia' fatta 7 anni fa ,dalla normale con il sentiero Di Brazza' e scala Pipan......non sempre in montagna si riesce a fare quello che si vuole....percorriamo allora la Grande Cengia in discesa fino alla forcella Disteis e giu' al Di Brazza'.....
il tutto sempre attorniato da stambecchi in ogni dove,caratteristica tipica di queste bellissime dolomiti Giulie....

considerazioni:
la via Amalia io faccio fatica a definirla una ferrata....si c'e' anche la ferrata ma nell'insieme del giro fatto ricordo piu' tutto il resto....la cresta ....i traversi...i ripidi verdi....(e credo comunque che rispetto a qualche anno fa,sia stato aggiunto qualche cavo in piu',ogni tanto......) questo per centrare bene la questione,casomai qualcuno che legge ( non i soliti noti amici ...ma gli altri 7/800 iscritti, o quanti sono, che leggono e non scrivono mai e che non conosciamo ) volesse ripercorrerla.....e' un percorso alpinistico con ferrata inclusa...ecco,diciamo cosi'.......

Onurb


Ritorno, a distanza di un anno, nelle Giulie. Ci torno coi due stessi che mi hanno accompagnato lungo l'Alta Via Resiana, due che potrebbero scrivere a vita sul Friuli ma lo hanno sempre vissuto con modestia, coi fatti, non a parole...
Ci torno in grande compagnia. Dovevamo essere in 15 ma impedimenti vari ci hano ridotto a 11. La Via Amalia deve essere qualcosa di grande... A cose fatte la mia equazione è: Amalia : Friuli = Costantini : Dolomiti.
In verità la Costantini presenta molti più tratti ferrati di questa e come dice Bruno definirla ferrata è troppo riduttivo. L'approccio diretto alla cima poi, sul canalone Findenneg, è solo roccia seppur facile ma pure delicata. Ma entrambe sono mirabili.
Programmata da mesi e sino all'ultimo tenuta in bilico per le condizioni meteo... Ma partiamo lo stesso, tanto mal che vada si scappa dal torrido caldo della pianura ed al limite si cazzeggia nei dintorni del rifugio oppure si gioca a carte davanti alle birre...
Il giorno prima i 'logistici' friulani Maurizio e Mauro (con Sergej ed Andrea) lasciano ai Piani del Montasio un furgone-nove-posti (grazie Stic!) ed una seconda auto e si portano in Val Saisera verso il rifugio Grego dove noi arriviamo qualche ora prima.
Il rifugio Fratelli Grego è un gioiellino in un ambiente supremo. Circondato dal verde e al cospetto delle nord del Nabois Grande, Jof Fuart, Foronon e Modeon del Buinz e parzialmente il Montasio...
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Il circo di pareti è immenso e verso sera da il meglio...
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Dietro la cima dello Jof Fuart sale la luna
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C'è chi rispettosamente assiste al cinema...
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...e qualcun altro sfoga i fumi del vino e delle grappe in strane ed equivoche posizioni
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Prima del sonno chiediamo al Renzo se fosse mai possibile avere la colazione presto... molto presto... 05.15? Con un'imprecazione che voleva solo dire: certo che sì!!! ci lasciamo e puntiamo la sveglia alle 04.30. Tralascio la fase "in camerata" che meriterebbe un romanzo e passo direttamente al giorno dopo.

La colazione è pronta alle 05.00. Siamo pronti all3 05.30 e l'alba ci saluta con il Mangart velato all'orizzonte
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Saliamo, anzi, saliscendiamo e ci portiamo verso il bivacco Stuparich accompagnati da luci beneauguranti
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Sotto la nord del Montasio (presso la macchia di neve parte la direttissimanord di Kugy), traversiamo verso l'attacco dell'Amalia che raggiungiamo blandi blandi ma in buoni tempi
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A seguire alcuni passi della ferrata. Non particolarmente lunga ma ben tracciata, con tratti più facili e alcuni più ripidi sempre su buona roccia. L'ambiente è severo ma traspare tutta la mole della montagna nella sua interezza e nella sua compattezza.
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La pendenza scema e sugli ultimi tratti di fune montiamo sul primo ripiano godendoci pure i panorami alle spalle
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Altro grosso scalino da superare per montare sul ripiano superiore
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E la luce si apre sotto la Torre Nord del Montasio col profilo terminale della Cresta dei Draghi a destra
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Poco sotto il ripiano rifornimento idrico dalla fusione del nevaio soprastante quindi traverso sotto lo stesso verso nord a raggiungere la cresta
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Incontriamo i primi locals a cui chiediamo info e confortati proseguiamo
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Al cospetto del furlan Montasio
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Ormai sulla Cresta dei Draghi
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Sotto la montagna in sospensione...
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...sopra la Val Dogna
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...in doverosa e riverente processione
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Lasciamo il versante sulla Val Saisera
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e volgiamo verso ovest
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Lungo i ripidi verdi ma in condizioni ottimali
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Verso l'insellatura che chiude il traverso
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Da cui uno sguardo della Cresta dei Draghi e dei verdi da poco discesi
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Traversiamo con facilità un pendio verde tanto silenzioso quanto panoramico passando poco sopra la Sfinge
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Con una facile salita sulla roccia lasciamo il versante
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Alle spalle il tratto in ombra dalla cresta al versante ovest appena percorso
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E' proprio il caso di dirlo... giri l'angolo...
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...e trovi il bivacco Suringar
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Sorvegliato a vista da un local a cui chiediamo altre info, tanto per...
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Come l'Amalia terminava appena sotto la Cresta dei Draghi, qui termina la 'nostra' prima parte.
Sono le 10.30, il tempo è quasi perfetto. Si respira una leggerissima brezza, salutare. La via di fuga della Grande Cengia (evitando il Findenneg e la cima) sarebbe pronta, a portata di piede. Breve consulto, verifica meteo visiva e radar... è presto ma il canalone Findenneg è alla nostra sinistra e si sale...

...next step
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda alverspir » 08/08/2017, 14:47

...
La prima parte del canalone Findenneg è relativamente facile e per niente ostica. Ci si giostra tra svolte su roccette divertenti senza significative zone detritiche
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L'ambiente diventa austero, man mano che ci si alza le pareti sembrano chiudersi sopra ed il canalone tende a restringersi
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La parte alta del Findenneg è pure la più tecnica. Incontriamo alcuni passi di II e più ci si alza aumentano le terrazze detritiche dove non muovere sassi diventa difficile ma molto consigliato
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Non fosse per la cautela nel non muovere i sassi sarebbe un tratto da divorare,... la roccia è buona, il fondo però pieno di ghiaie...
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Montiamo sulla cresta terminale... tra velature suggestive... ormai a ridosso della cima
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Mauro mi concede il passo in rispetto d'anzianità, io chiamo il giovane del gruppo, almeno la media mi consola e ci portiamo alla croce lungo la bella ed a tratti aerea cresta
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Mattia, Alessandro, Enrico, Maurizio, Fabrizio, Sergio, Dario, Paolo, Mauro, Michele e Andrea
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Pausa contenuta e proseguiamo sulla cresta verso la discesa a nord
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Altra piccola sosta per chiedere alcune info ad altri locals
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La cresta scende pian piano verso est
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Al cospetto della Cima Verde arriviamo sopra la scala Pipan
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Da cui in sequenza ci caliamo parecchi metri sotto
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Chiedo lumi ad un local sulla zona...
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Inizia ora la discesa, a tratti faticosa per portarsi sopra il grande ghiaione presso la Forca dei Disteis
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"Chiedo venia local... Ma... per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?"
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"mmm.... speta 'n attimo..."
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"ma 'ndé in mona, và!!!"
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Lunga (più che altro finale...) discesa...
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Nei pressi del rifugio Di Brazzà
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Poco sopra i Piani del Montasio
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Prendiamo la pioggia ben più tardi ormai in auto ben oltre Sella Nevea da cui al parcheggio in Val Saisera. E tanto per non prendersi mai sul serio, degnamente e seriamente festeggiato con anguria, biscotti, birra e ogni altra schifezza rimasta... tiè!
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La Via Amalia, personalmente, ha restituito ogni mia aspettativa. La traversata (opportunamente e logisticamente preparata), meglio ancora, dalla sera prima a tutto il giorno dopo è stata impagabile. Ma in fondo, in fondo... noi ci accontentiamo di molto poco...
Grazie a tutti ragazzi e complimenti al bocia Andrea... chapeau!.
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda gianverd » 08/08/2017, 15:40

Bel report..
Comunque era: ".. noiooo per andare, dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare??' :D
saluti
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda alverspir » 08/08/2017, 15:42

appena controllato su iutub
noio, volevan... savuar.. l'adriss... era la prima domanda al ghisa
per andare dove dobbiamo andare... ecc.... era la seconda
:aaaemo: :aaaemo: :aaaemo: :aaaemo: :aaaemo:
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda ONURB » 08/08/2017, 15:54

eh va beh......ma se anche i "locals" vi rispondono e vi danno le dritte.....allora....troppo facile :) .....a me invece non solo non mi hanno risposto,ma uno mi ha anche scaricato addosso un grugnolo di sassate.....si vede che i veronesi non i ghe piase....... :nooemo:
.....con le tue foto Alver....ho rivissuto l'Amalia mia dell'anno scorso come fosse oggi.......mi rimane il rammarico di non aver proprio potuto fare il Findenneg quel giorno .....ma quel vento pazzesco che veniva da nord, e l'aver quindi dovuto fare la cresta dei draghi a "gatto mieo" per non essere scaraventato giu' nel versante sud, e l'idea di cosa avrei trovato poi nella cresta in cima,mi sconsigliarono bene di farlo ......

una considerazione importante....a proposito della vivace discussione che si e' aperta nell'altro post ....quello aperto dal Fed sul vaffa....e che in origine e' nato sul maltempo della domenica scorsa e di chi ci si e' ritrovato dentro x monti ......per chi ci legge e che non sappiamo chi sono....avete letto bene? il passaggio piu' importante di questo scritto di Alver....meteo brutto domenica (anche se in Friuli si sapeva sarebbe arrivato nel pomeriggio e non prima...ma non si sa mai....) e quindi? partenza alle 5 e 30......questo vuol dire programmare con saggezza un uscita del genere in una giornata a rischio meteo....con possibilita' di fuga dalla grande cengia.....sia chiaro che personalmente,conoscendovi,non avevo dubbi a riguardo ma,per gli ignoti chi ci leggono.....cosi' si fa......( e sono in tanti che ci leggono,perche' quando mi trovo x rifugi o bivacchi e si parla del piu' e del meno con la gente che trovi,e si parla del forum ,tantissimi lo conoscono e leggono.......)

ancora complimenti per Serginho junior......Oliana,Amalia........bravo bocia.....e bravo Sergio Senior :vekemo:
"se rampega prima con la testa,dopo con i pei e solo alla fine con le man" (B.Detassis)
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda Sergio69 » 08/08/2017, 16:33

ONURB ha scritto:ancora complimenti per Serginho junior......Oliana,Amalia........bravo bocia.....e bravo Sergio Senior :vekemo:

Prima di tutto, bravi i Somari, che ci hanno fatto sentire come in famiglia. Ricordo ancora quando Sixtynine ha detto: 'tranquillo Sergio, è come se Andrea abbia 10 papà'. :vekemo: E bravo lo Sherpa, che ha organizzato tutto fin nei minimi particolari. E mi ha convinto a portare in ragazzo. Sono stati due giorni stupendi (anche se, ad essere sinceri, non ricordo di aver mai passato una brutta giornata con i Somari).
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda FaFo » 08/08/2017, 19:06

Ho avuto l'onore di essere invitato e il piacere di partecipare a quella che si è rivelata, com' era quasi ovvio data la lista partecipanti, molto più di una semplice escursione sul Montasio. Quindi un doveroso ringraziamento a chi mi ha accompagnato in questo 'viaggio' e un grazie particolare a chi l' ha organizzato e a chi si è preoccupato della logistica.
Nelle ultime ore, ripensando ai due giorni sul Montasio, mi vengono in mente un sacco di flash goliardici e rido tra me e me.
Ma ripenso anche a tanti altre piccole cose che mi hanno fatto riflettere; mi piace citare l' animata discussione (sicuramente la stanchezza fisica ha contribuito ad inasprire i toni!) tra somari alla fine del giro per una questione sull' aspettarsi e compattare il gruppo nei punti chiave: mi pareva quasi di essere sul forum di vie ferrate a leggere i battibecchi tra forumisti e invece era la vita vera! :lol: :lol: :lol: Quindi anche tra amici si litiga? Ebbene si! Ed è anche questo che si rimane amici riappacificandosi senza nemmeno bisogno di chiedersi scusa davanti a birra, biscotti e anguria (che razza di abbinamento enogagastronomico del cazzo....ops, ho scritto quella parola........ :sciemo: )
Un penultimo pensiero per il crucco: sei in un' età difficile, sicuramente non sei ancora in grado di apprezzare a pieno la grandiosità del giro fatto, per te è più facile pensare alla Montagna senza tagn e la compagnia di Domenica non aiuta in questo senso (più di un somaro potrebbe fare il professore al Master universitario di "Battute a sfondo sessuale applicate") ma tra dieci anni o anche più avrai modo di ripensare al Montasio e tutto ti sembrerà più bello........
Concludo con una considerazione sulla questione meteo. Io spesso giro da solo e questo mi porta ad essere oltremodo prudente....... infatti, visto il meteo, io Domenica me ne sarei stato a casa ma........... ma visto che potevo contare su persone di grande esperienza mi sono ciecamente fidato di loro. (questa cosa mi fa ricordare un fatterello: durante la somarata un giuovine (che purtroppo poi non ha potuto essere dei nostri) mi fa: "Adesso devo mettermi sotto a studiare tutte le relazioni sull' Amalia per capire bene il percorso, le vie di fuga ecc...." e io gli faccio: "ma chettefrega! Abbiamo le guide friulane che ci indicheranno la via! Basta fidarsi e seguirle.......)
Grazie ragazzi!
FaFo
 
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda alfpaip » 08/08/2017, 20:22

Oh, i complimenti ve li ho già fatti in altra sede ma li ripeto volentieri anche qua! :-)

Giro meraviglioso a cui il buon alver mi aveva anche invitato mesi fa... purtroppo per il momento io devo ancora accontentarmi di sognare con i report degli altri... anche se la piccola camminata di oggi mi ha comunque riempito l'animo e il cuore nonostante l'avessi già fatta mille volte...
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda alverspir » 10/08/2017, 8:52

ONURB ha scritto:una considerazione importante....a proposito della vivace discussione che si e' aperta nell'altro post ....quello aperto dal Fed sul vaffa....e che in origine e' nato sul maltempo della domenica scorsa e di chi ci si e' ritrovato dentro x monti ......per chi ci legge e che non sappiamo chi sono....avete letto bene? il passaggio piu' importante di questo scritto di Alver....meteo brutto domenica (anche se in Friuli si sapeva sarebbe arrivato nel pomeriggio e non prima...ma non si sa mai....) e quindi? partenza alle 5 e 30......questo vuol dire programmare con saggezza un uscita del genere in una giornata a rischio meteo....con possibilita' di fuga dalla grande cengia.....sia chiaro che personalmente,conoscendovi,non avevo dubbi a riguardo ma,per gli ignoti chi ci leggono.....cosi' si fa......( e sono in tanti che ci leggono,perche' quando mi trovo x rifugi o bivacchi e si parla del piu' e del meno con la gente che trovi,e si parla del forum ,tantissimi lo conoscono e leggono.......)

Ciao Bruno. Come ho accennato (magari non proprio esaurientemente) se le condizioni del mattino, o tarda notte..., non fossero state quel che erano in tal momento avremmo fatto altro, magari con un giretto in zona, oppure con una bella partita a carte in rifugio dopo una bella dormita e chiuso la giornata con un pranzo dal Renzo prima di scendere al parcheggio e tornare a casa.
Una delle cose che io chiedo solitamente ai rifugi è la copertura telefonica. Non solo per chiamare casa ma soprattutto per le condizioni meteo e non tanto per i bollettini (che sono emessi una/due volte al giorno) ma per il rilevamento radar che in questo caso tra Arpav Veneto e Fvg Osmer si riusciva ad avere una situazione reale dei vari fronti meteorologici. Altra considerazione era il fatto di essere accompagnati/guidati da chi conosceva l'intero percorso.
In altra situazione quindi la sveglia sarebbe stata un pò più... comoda, ma averla programmata alle 04.30 quanto meno ci avrebbe consentito - a seconda delle letture del momento - di decidere se salire o meno.
Essere al bivacco Suringar alle 10.30 del mattino, quindi ormai sull'eventuale via di fuga verso i Piani del Montasio, ci ha consentito di valutare le condizioni meteo verso ovest e decidere per la scorciatoia o proseguire per la cima pure considerando ogni eventuale margine di cui si parla giustamente nell'altro post. Proprio quel margine che ci ha consentito di fermarci volutamente oltre un'ora ai Piani (arrivati per le 14.00 circa) per la giusta birra ed ancora sotto il sole. Con qualsiasi altra condizione meno favorevole si sarebbe optato per altro, oppure anche per niente altro.
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Re: Via Amalia - Jof di Montasio

Messaggioda Fitman » 10/08/2017, 16:34

gianverd ha scritto:Bel report..

Vedi, a non venir con me, sulle Giulie, cosa ti perdi? :lingemo:

Complimenti, Ragazzi!
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