Consigli itinerario 3 giorni Tofane

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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda terrealte » 29/05/2017, 20:59

Scusate ,x uno che nn ha mai fatto ferrate in dolomiti nn credete di aver suggerito troppa roba..........?
Capisco l entusiasmo ma poi bisogna essere realistici.l esperienza di quelle ferrate in appennino nn e ' gran che'.
Nn di solo cavo ci si muove negli ambienti dolomitici ,quindi e' opportuno esperienza x affrontare giri simili concatenati.
Comunque ognuno fa quel che crede
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda jonnyl » 29/05/2017, 21:21

be non sono proprio a digiuno, ho fatto la tridentina ecc torre finale a causa del maltempo trovandola molto semplice, ho fatto il piccolo cir (trovandolo semplice) e poi quando o fatto le ferrate in appennino (poco trafficate)...cerco di non toccare mai il cavo e di usare sempre gli appigli! non amo azzardare, ma a volte la troppa prudenza mi ha fatto perdere delle belle occasioni!!
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda Campioncino » 29/05/2017, 22:10

Ciao jonny. Dato che parli spesso delle cartine, ho pensato che questa cosa che avevo scritto un Po di tempo fa potrebbe tornarti utile. Un saluto

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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda fedipos » 30/05/2017, 6:38

Riprendo la saggia osservazione di Terrealte. Io non conosco le Tofane perchè non frequento i porcai turistici nel senso dell'affollamento, però concatenare percorsi a digiuno della conoscenza dei parziali è una emerita stronzata;prima conosco i parziali e poi li concateno,è lo stesso principio per il quale non ho mai salito una via su una parete senza aver prima fatto la normale. Non si arriva alla mia età senza seguire dei protocolli di prudenza più che rigidi.
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda jonnyl » 30/05/2017, 7:53

fedipos ha scritto:Riprendo la saggia osservazione di Terrealte. Io non conosco le Tofane perchè non frequento i porcai turistici nel senso dell'affollamento, però concatenare percorsi a digiuno della conoscenza dei parziali è una emerita stronzata;prima conosco i parziali e poi li concateno,è lo stesso principio per il quale non ho mai salito una via su una parete senza aver prima fatto la normale. Non si arriva alla mia età senza seguire dei protocolli di prudenza più che rigidi.


Per carità il tuo discorso è ineccepibile, ma capisci anche che la maggioranza delle persone che visitano le dolomiti abitano lontano/lontanissimo.... se dovessi seguire il "protocollo" mi servirebbero 5 vite prima di aver scoperto la sola area dolomitica...quindi ho deciso di alzare un po l'asticella del rischio documentandomi e appoggiandomi al forum, studiando bene bene le cartine e memorizzando bene il territorio (e in questo sono bravo) comunque se poi la cosa nn è fattibile, la condizione fisica nn è eccellente sono anche uno che sa rinunciare...già fatto in tridentina dove altri hanno deciso di rischiare col maltempo mentre io sono uscito e nn per la difficolta... ma solo per il rischio elettrico!
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda VinciMountain » 30/05/2017, 9:12

jonnyl ha scritto:
Per carità il tuo discorso è ineccepibile, ma capisci anche che la maggioranza delle persone che visitano le dolomiti abitano lontano/lontanissimo.... se dovessi seguire il "protocollo" mi servirebbero 5 vite prima di aver scoperto la sola area dolomitica...quindi ho deciso di alzare un po l'asticella del rischio documentandomi e appoggiandomi al forum, studiando bene bene le cartine e memorizzando bene il territorio (e in questo sono bravo) comunque se poi la cosa nn è fattibile, la condizione fisica nn è eccellente sono anche uno che sa rinunciare...già fatto in tridentina dove altri hanno deciso di rischiare col maltempo mentre io sono uscito e nn per la difficolta... ma solo per il rischio elettrico!


se usi la testa ed il buon senso senza andare troppo oltre le tue possibilità tutto è fattibile! E' giusto alzare l'asticella ed è giusto provare/esplorare nuovi ambienti e territori! Ripeto, la cosa importante è farlo con la testa partendo dal presupposto che vai in ambienti sconosciuti quindi devi fare le tue attente valutazioni e autovalutazioni senza strafare! (sarebbe come andare a fare un 4000 nelle Alpi e farsi la traversata delle Gran Jorasses alle prime esperienze.. :vekemo: :lol: )

Detto questo il fatto di concatenare un bel giro suddiviso in 3gg credo sia del tutto fattibile! Senza esagerare e senza voler essere per forza con un cavo in mano..
A mio parere se vuoi fare 3gg nella zona delle Tofane non vale la pena valutare solo vie ferrate.. Io farei la Olivieri sulla Punta Anna (lascia stare la Aglio) che già è una bella esperienza dolomitica (esposta, aerea e spettacolare al punto giusto per delle prime esperienze dolomitiche che ne valgano la pena) e poi prenderei in considerazione la Tomaselli sulla Fanis sud e poi credo che puoi ritenerti più che soddisfatto a livello di ferri! Per il resto puoi girarti in lungo e in largo le Tofane (molto bella anche la semplice salita della Normale alla Tofane di Rozes) anche su semplici sentieri! Molto bella la val Travenanzes ed altre zone che ripeto, puoi visitare senza per forza avere un cavo in mano..
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda dokkodo54 » 30/05/2017, 13:06

Premesso che quella zona è bellissima e, come ha scritto Vinci, la si può godere anche facendo altro (e standosene magari anche più in solitudine), premesso che muoversi in ambiente dolomitico intorno ai 3000 ha le sue regole che bisogna conoscere bene, premesso che ti sono stati dati ottimi consigli e premesso soprattutto che tu e solo tu sei in grado di valutare se questi itinerari sono alla tua portata...

se proprio proprio vuoi affrontare Lipella, Olivieri e Aglio in tre giorni senza fare uso di impianti di risalita (che nemmeno a me piacciono, ma qualche compromesso ogni tanto ci può anche stare, eh - magari ne riparliamo tra una ventina d'anni :lol:) io farei così:

- Primo giorno: partenza da Passo Falzarego, traversata sotto al Col dei Bos verso la Rozes, innesto con la traccia verso il Castelletto (chissà se c'è ancora il cartello con scritto "Lippella" :lol:), ferrata Lipella, discesa per la normale e arrivo al Giussani. Non scordare la frontale per il Castelletto (e per i rifugi) e occhio al verglass sulla normale (che può diventare più "scomoda" della stessa Lipella).
- Secondo giorno: partenza dal Giussani verso Punta Anna, ferrata Aglio alla Tofana di Mezzo. Discesa a Ra Valles per ferrata Formenton (lunga!) e sentiero Olivieri fino al Pomedes. Valuta meteo, tempi e tua condizione fisica (eventualmente scendi in funivia).
- Terzo giorno: partenza da Pomedes, ferrata Olivieri a Punta Anna, discesa al Giussani, traversata a Passo Falzarego e rientro a Mòdna.

In alternativa, ma con maggior dislivello il primo giorno, si può lasciare la macchina lungo la strada che sale al Falzarego all'imbocco del 402 o del 442 (mi sembra di ricordare che ci siano delle piazzole). Buona norma anche fare una verifica sulla percorribilità dei sentieri.
Questo è quanto.

Qualche considerazione a margine:

Mi piace come si è sviluppata questa discussione. Abbiamo forse finalmente imparato a scambiarci informazioni in modo utile e comprensibile senza cadere nei soliti e stucchevoli attacchi personali ?

Mi piace anche l'entusiasmo di cui dai mostra, jonnyl, ma ci sono alcune cose che hai scritto che mi lasciano molto, molto perplesso.

jonnyl ha scritto:non sono proprio a digiuno, ho fatto la tridentina ecc torre finale a causa del maltempo trovandola molto semplice, ho fatto il piccolo cir (trovandolo semplice)


Tridentina e Piccolo Cir sono ferrate "semplici" (tutto è relativo!) che richiedono molto meno impegno fisico, tecnico e mentale rispetto a quelle sulle Tofane.
Oltretutto la perte più tecnica della Tridentina è proprio quella che hai saltato. Certo, non per colpa tua, ma già il fatto che tu ti ci sia trovato in mezzo col maltempo è segno, a mio parere, di un errore di valutazione "a monte".
Da quanto scrivi non sono del tutto sicuro che tu sia pronto per il giro che vorresti fare, te lo dico sinceramente e non offenderti per questo. Ma può essere benissimo una mia impressione errata, che solo tu puoi sapere se lo sei (pronto) oppure no.

jonnyl ha scritto: e poi quando o fatto le ferrate in appennino (poco trafficate)...cerco di non toccare mai il cavo e di usare sempre gli appigli!


Ti sconsiglio fortemente di usare questo tipo di progressione su qualunque tipo di ferrata. Cadere in ferrata può essere molto, molto spiacevole, e per la tua sicurezza una mano va sempre tenuta sul cavo, mentre l'altra sfrutta gli appigli della roccia.
Questo non vuol dire che si debba salire tirando il cavo come un orangotango, ma che bisogna imparare a usare al meglio gli appoggi per i piedi e a gestire bene l'equilibrio.

jonnyl ha scritto:non amo azzardare, ma a volte la troppa prudenza mi ha fatto perdere delle belle occasioni!!


Azzardare in Montagna non è mai buona cosa, a maggior ragione in quota. Le belle occasioni si ripresentano e se noi siamo anche più preparati per coglierle, ci possono dare ben più soddisfazione (e consapevolezza) di qualcosa riuscito per "azzardo". Sarà banale, ma "la prudenza non è mai troppa...".

jonnyl ha scritto:se dovessi seguire il "protocollo" mi servirebbero 5 vite prima di aver scoperto la sola area dolomitica...quindi ho deciso di alzare un po l'asticella del rischio documentandomi e appoggiandomi al forum, studiando bene bene le cartine e memorizzando bene il territorio (e in questo sono bravo)


Se hai deciso di "alzare un pò l'asticella del rischio", bene: è indice di desiderio di crescere e lo metto insieme al tuo entusiasmo.
Tieni presente però, che chi deve valutare le proprie capacità e prendersene la responsabilità sei tu e solo tu.
A mio parere, il sentirsi sufficientemente "sicuri" di poter affrontare un itinerario (ovvero accettarne i "rischi") deve essere un proprio intimo "sentire" che ci viene in primo luogo dall'esperienza. E l'esperienza la si acquisisce, solitamente, per gradi e sul terreno.
Documentarsi o "appoggiarsi" a un forum possono essere validi ausili: si possono avere informazioni importanti su luoghi che non si conoscono e consigli da chi c'è già stato.
Ma, a mio avviso, questi da soli non possono in alcun modo avallare aumenti del "rischio" o deroghe dal cosiddetto "protocollo".

Detto questo, divertiti e scusa per il "pippone" :lol:

Buone Tofane,
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda betti61 » 30/05/2017, 13:50

Jonnyl ! Ti dico cosa ho fatto io una decina di anni fa... Lasciato la macchina al Dibona. Ferrata Lipella con salita alla Tofana di Rozes, discesa al Giussani, pernottamento. Il secondo giorno salita per il micidiale ghiaione fino alla forcella tra la Tofana di Dentro e la Tofana di mMezzo. Ferrata Formenton, ritorno alla Forcella e poi Tofana di Mezzo. Discesa a Ra Vales con la funivia, poi il bel sentiero Olivieri fino al Rif. Pomedes, pernottamento. Il terzo giorno, ferrata Punta Anna fino al Bus de Tofana, discesa per il ghiaione fino al Giussani, poi ritorno al Pomedes per il sentiero Astaldi e ritorno alla macchina al Dibona.
Tre giorni fantastici. Unico neo spacca.... la salita dal ghiaione dietro al Rif. Giussani :sciemo: . Buon divertimento.
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda VinciMountain » 30/05/2017, 15:23

betti61 ha scritto:Jonnyl ! Ti dico cosa ho fatto io una decina di anni fa... Lasciato la macchina al Dibona. Ferrata Lipella con salita alla Tofana di Rozes, discesa al Giussani, pernottamento. Il secondo giorno salita per il micidiale ghiaione fino alla forcella tra la Tofana di Dentro e la Tofana di mMezzo. Ferrata Formenton, ritorno alla Forcella e poi Tofana di Mezzo. Discesa a Ra Vales con la funivia, poi il bel sentiero Olivieri fino al Rif. Pomedes, pernottamento. Il terzo giorno, ferrata Punta Anna fino al Bus de Tofana, discesa per il ghiaione fino al Giussani, poi ritorno al Pomedes per il sentiero Astaldi e ritorno alla macchina al Dibona.
Tre giorni fantastici. Unico neo spacca.... la salita dal ghiaione dietro al Rif. Giussani :sciemo: . Buon divertimento.


bè il ghiaione delle Tofane non lo farei in salita nemmeno se mi pagassero.. giuro!
fatto svariate volte in discesa e ogni volta arrivavo al Giussani con 1kg di ghiaia nelle scarpe.. :maaemo: :lol:

la scorsa estate ho accompagnato un gruppo SAT a fare la Olivieri (eravamo in 7/8 mi pare di ricordare) e circa a metà ghiaione abbiamo incontrato 2 tipi che salivano ed erano in evidente difficoltà! Al chè ho chiesto loro se andava tutto bene e dove volevano andare (era pomeriggio inoltrato) e un tipo mi ha risposto "stiamo salendo al rif. Giussiani, siamo giusti?" :shock:
Ovviamente la mia risposta è stata negativa e gli ho dirottati dal verso giusto! azz ma io mi domando.. pur non conoscendo la zona, pur considerando tutte le "attenuanti" del caso, ti verrà pure il dubbio che per quale astruso motivo un povero cristo sia costretto a salire su per quel ghiaione infernale per raggiungere un rifugio.. :mmemo: :lol:
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Re: Consigli itinerario 3 giorni Tofane

Messaggioda dokkodo54 » 30/05/2017, 16:05

Incredibile...
Speriamo che siano arrivati al rifugio... giù sani :aaaemo:
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