RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07-16

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RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07-16

Messaggioda Blitz » 01/08/2016, 21:15

Ferrata delle Mesules, anche Dio ha perso il conto di quanti anni sono che ce l' ho in programma, anno dopo anno sfoglio i giri da fare e la sua scheda è la che mi guarda, ormai triste e sconsolata...

BASTA! Non posso piú farla aspettare, non se lo merita!

Venerdí 29 la sveglia suona ad orario quasi indecente, e ancora rimbambito di sonno monto in macchina e parto: direzione Passo Sella!

Anche se le previsioni fino al giorno prima davano giornata perfetta (cambieranno poi 6 ORE prima della partenza :shock: ) c' è già qualche nuvola in movimento, anche se non preoccupante... bon, mi preparo, controllo di non aver lasciato giú niente, e mi avvio lungo il sentiero 649: Ferrata delle Mesules / Pößnecker Klettersteig, una delle ferrate piú vecchie delle Dolomiti.

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il percorso comincia piacevole tra i pascoli, puntando verso la Locomotiva

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a sinistra il Sassolungo è un vulcano in eruzione :shock:

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mentre davanti, in fondo, compare un altro dei simboli delle Dolomiti: le Odle, accompagnate dal Puez

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si, devo dire che la loro fama se la meritano tutta :lovemo:

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Già queste due visioni basterebbero a farti inchiodare e non scollarti piú, ma se comincio già adesso non è piú finita, quindi su le chiappe e avanti!

Dopo aver attraversato i pascoli sotto le bastionate occidentali del Sella, il sentiero si porta sui ghiaioni basali

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e un ultimo tratto in leggera discesa porta all' attacco della gloriosa ferrata

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Non faccio a tempo ad arrivare che partono le prime bestemmie: mentre sto posando lo zaino per prendere l' attrezzatura vedo piovere una scarica di sassi, tra cui alcuni anche abbastanza grossi: è una coppia che, lungo la ferrata, sta tirando giú di tutto di piú, almeno avessero l' accortezza di chiamare quando scaricano :sbaemo:
Li insulto in due lingue, penso che i miei porchi si siano sentiti fino al Sassolungo :arremo:

Dopo essermi portato in posizione sicura (ed aver indossato immediatamente il caschetto) tiro fuori l' armamentario e mi imbrago: fumo una sigaretta intanto che una coppia all' attacco con me prende distanza, poi mi avvio.

Bene, la ferrata mostra subito il suo carattere: comincia a salire subito quasi verticale e su roccia estremamente levigata

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Inutile dire quanto sia panoramica 8-)

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un breve tratto non attrezzato porta a un camino

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e quando ne esci ti trovi la "sorella" dell' Orecchio del Diavolo del Vajo Scuro (separati alla nascita?)

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Arriva un altro camino, questo potrebbe essere un po' fastidioso per qualcuno perché non ha cavo, ma solo una lunghissima serie di staffe

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Dopo il camino arriva una scala che sembra puntare all' infinito

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piú prosaicamente però porta ad un' altra serie di scale e tratti verticali :uhaemo:

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Esco dal tratto verticale, e SBADADAM, mi trovo davanti questa conca :lovemo:

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spero di potermici buttare in mezzo, ma per le ghiaie devo aspettare: si sale ancora!

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intanto il cielo si chiude sempre di piú :evil:

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e quando finalmente metto piede sulla conca, la magia è rovinata dal grigiume in alto :piaemo:

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inizio ad attraversarla, e dopo pochi minuti arriva il miracolo: si sta riaprendo!!!! :naaemo:

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guarda che bastionate 8-)

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e guarda che forme :shock:

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Mi giro, il Sassolungo ha smesso di vulcaneggiare, ma una nuvola che sembra un' onda sta per piombargli addosso :o

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mentre il Catinaccio stoicamente cerca di resistere all' assalto

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inizio a salire verso la sella ai piedi del Piz Selva, secondo me questo è uno dei punti piú spettacolari della ferrata

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davanti ho queste immense bastionate :lovemo:

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mentre di fianco ho queste bizzarre forme

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Dopo la sella si ricomincia a salire, dritto per dritto

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non riesci mai a tirare il fiato: quando il percorso concede, ci pensa l' ambiente a togliertelo :lovemo:

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su ancora

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e guarda che forme :lovemo:

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intanto il cielo gioca a nascondino con le nuvole...

un momento scompare

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e un momento riappare

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ultime fatiche

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e sono in cresta!!!! :naaemo: :naaemo: :naaemo:

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mi trovo davanti tutto l' altopiano lunare delle Mesules, dominato dal Piz Boè, punto piú alto del massiccio del Sella, con questo delirio di nuvole l' effetto è quasi surreale :shock:

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con queste visioni negli occhi, mi avvio lungo gli ultimi metri di cresta

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ed eccomi all' ometto che segna la cima del Piz Selva, a 2941 metri

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giusto di fronte a me ho il Piz Boè, di 200 metri piú alto

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Bene, qua posso finalmente riposarmi: il grosso è fatto, via imbrago e ferramenta, e mi siedo a mangiare un lautissimo pranzo: un pompelmo (brucia i grassi) e una barretta energetica, anche l' immancabile gracchio di vetta mi schifa :aaaemo:

Dopo qualche minuto di riposo è ora di rimettersi in marcia: direzione Rifugio Boè via Sella del Pisciadú e Forcella d' Antersas

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da qua comincia la lunghissima traversata del brullo e spettacolare Altipiano delle Mesules

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dopo 4 anni è il mio RITORNO SULLA LUNA :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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Dietro la cresta le nuvole giocano a nascondino e mi fanno ciao con la manina

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mentre davanti non si fanno scrupoli, arrivano in massa e stop

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ora il sentiero si biforca: un ramo segue le creste, passando per Piz Miara, Piz Beguz e Piz Rotic, l' altro - il principale - si tiene piú basso: speravo di seguire quello alto ma con questo tempo non mi fido e preferisco accelerare il passo

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non male comunque visto l' ambientino ;)

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Intanto il Piz Boè per il momento sembra non voler cedere, ce la farà?

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Passo sotto Forcela dai Ciamorces: qualcosa mi dice che il sentiero 677 che di là si stacca scendendo lungo la Val Ciadin verso il Lech dl Dragon non è proprio banalissimo in questi giorni :botemo:

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Passo sotto il Sas dai Ciamorces, dove ho uno sprazzo di speranza (o di presa per i fondelli?)

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e arrivo in vista della Sela del Pisciadú, dove vengo accolto da un vento micidiale :?

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Da qua parte il sentiero 676, che scendendo il Valon del Pisciadú, ai piedi del Sas dai Ciamorces ed del Sas da Lech porta al laghetto e al Rifugio Cavazza

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io invece tiro dritto per il sentiero 649

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L' ambiente del Sella è qualcosa di impressionante :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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Il cielo inizia a chiudersi sempre di piú, io son la che prego che tenga botta ancora un' oretta, tanto da farmi arrivare in rifugio

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camminando e pregando, arrivo a Forcella d' Antersass, dove vengo accolto da un piccolo squarcio di azzurro

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da qua ci sono due opzioni, che si ricongiungono poco prima del rifugio: il sentiero "normale" che sale l' Antersass e ridiscende a valle del rifugio, e la variante attrezzata che invece taglia quasi orizzontale alla base dell' Antersass: non fidandomi del meteo (non è simpatico essere sui ferri coi fulmini) scelgo il piú faticoso ma meno ferroso sentiero normale: l' attrezzato posso farlo domani.

La forcella è vicina al bordo dell' altopiano che da sulla Val de Mesdí, e proprio dalla valle si vede spuntare, quasi fosse lo snorkel di un sottomarino, la Torre Berger

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il sentiero punta quasi al bordo, ed ecco la torre nella sua quasi interezza, a vigilare sulla sottostante splendida e selvaggia valle

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inizio a salire l' Antersass

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e alle spalle, sempre ergendosi dalla Val de Mesdí, compare quest' altra torre... leggermente fallica :lol:

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Mentre salgo incontro una famiglia olandese che dormirà in rifugio: sono arrivati presto, e dopo aver mollato armi e bagagli sono scappati a fare un giro per fuggire dalla bolgia :shock:
Faccio due chiacchere col marito (che parla un italiano perfetto) poi riparto: scavalco la cima e finalmente inizia a vedersi il rifugio!

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ormai posso sciogliere la tensione, e percorro gli ultimi metri rilassandomi

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Arrivo finalmente al Rifugio Boè: bevo una cioccolata calda, mi siedo fuori e mi fumo una sigaretta gustandola come poche altre volte...

Bon, è ancora presto, e con calma vado a preparare la branda e a sistemarmi.
A cena mangio come un lupo, ma poco dopo quasi si blocca la digestione: un gruppo di tedeschi, belli carichi di birre, inizia ad intonare le solite canzoni da tedeschi in rifugio, ma le cantano che pare abbiano il mal di pancia, uno strazio :sciemo:
Dalla disperazione mi annego nelle grappe, 2 o 3 all' ortica, in sciata.
Riesco anche a convincere un simpatico gruppo di Carpi a giocare a scala 40, va ben tutto pur di distrarsi!

Poi avviene il miracolo.
Si levano due accordi: è il padre olandese, con cui avevo parlato per strada, che ha preso in mano la chitarra del rifugio, e la situazione.
Inizia a suonare, e subito si sente una voce grandiosa, immensa: è una delle due figlie.
Poi si inserisce una voce maschile: è il fratello:
È DUETTO
Il rifugio si ferma in religioso silenzio, non vola una mosca.
Poi esplode in un applauso.
Non ho parole per descrivere cos' hanno fatto quei tre, un quarto d' ora semplicemente sublime, divino

Con la grappa nelle vene, e la melodia ancora nelle orecchie, vado a letto contento che di piú non si può, ciao a tutti :zzzemo:

Ore 5
Un gruppo di "diversamente giovani" lumbard sveglia mezza camerata facendo la processione al cesso e ribaltando zaini zainetti sacchetti e sacchettini:
ora, dovessero partire per una qualche via alle 5 e mezza ok (ricordo l' anno scorso quando al Falier mi son trovato solo alle 4 e mezza perché tutto il rifugio andava a fare vie sulla Marmolada, ci stava, anzi complimenti a loro che hanno palle che io non ho!) saranno invece tra gli ultimi a lasciare il rifugio!!!! :sbaemo:

Sveglio per sveglio, andiamo fuori a vedere se salta fuori qualcosa di buono...

Bhe, le premesse ci sono tutte 8-)

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Rientro al calduccio una mezzoretta, poi alle 5 e trequarti torno fuori: il colle dietro il rifugio è bello arrossato ;)

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passo dietro, ed è magia: oltre l' altopiano fa capolino il Sassolungo letteralmente incendiato :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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torno davanti, anche verso la Val de Mesdí si sta accendendo

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ed ecco la foto di gruppo 8-)

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Soddisfatto per l' enrosadira, torno a letto per riposare un po', ma niente, il solito gruppetto continua nell' opera distruttrice dell' altrui riposo :arremo:

Prova e riprova, alla fine fank'ulo e inizio a prepararmi anch' io, tanto ormai hanno svegliato tutti...
Ormai ho tutto pronto, guardo l' ora, andiamo a far colazione

esco per una sigaretta e... proprio gli stessi colori di ieri!!! :lol:

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Bon, prendo armi e bagagli, saluto e mi metto in marcia: sentiero 647 in direzione Forcella d' Antersas e Val Lastíes

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imbocco il canaletto dietro il rifugio, giusto in faccia all' Altopiano delle Mesules

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e seguo la breve cengia

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che porta al bivio dove si stacca il sentiero attrezzato cui avevo rinunciato ieri

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oggi tocca

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il sentiero, come dicevo ieri, costeggia l' Antersass: ciò che non mi aspettavo era la vista letteralmente a picco sulla Val Lastíes :shock:

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#selfietime

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Dopo il breve tratto attrezzato, la variante torna a congiungersi col sentiero principale

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ed arriva in breve a Forcella d' Antersas

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ieri ero arrivato da su col sentiero 649, oggi riparto verso giú

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alle spalle la Torre Berger e le sue amiche creano uno scenario quasi surreale

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mentre davanti È LA LUNA

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scendo alcuni gradoni, e mi trovo in questa conca che scoprirò essere il primo dei tanti "piani ammezzati" della valle

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assurdi questi scenari

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la attraverso

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mentre alle spalle il sole mi ripaga delle nuvole sopportate ieri 8-)

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inizio a scendere

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sarò ripetitivo, ma queste bastionate sono impressionanti

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dietro di me la parte alta della testata è uno spettacolo di brulleria :lovemo:

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davanti... potere e potenza: questo è il Sella :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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arrivo al fondo del secondo "ammezzato"

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da qua il sentiero scende al fondovalle lungo un ghiaione

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la valle da qua fa paura :roll:

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ultime sghiaionate

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ed eccomi sul fondo: da qua sarà una bella passeggiata

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mi fermo a riguardare la testata: qua ricorda un po' l' alta Val Travenanzes con tutti i suoi massi erratici

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In un posto cosí, un "non ti curar di loro ma guarda e passa" sarebbe un' eresia, quindi mi fermo qualche minuto in contemplazione :lovemo:

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poi mi rimetto in marcia, sotto queste torri impressionanti :shock:

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adesso la traccia diventa un piacevole sentierino da famiglie

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impreziosito anche da un bel ruscelletto

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sono quasi tentato di stendermi a prendere il sole

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e mi accorgo che qualcuno mi ha anticipato: lei dovrebbe fare la guardia, invece se ne sta bella bella ad abbronzarsi e non si accorge di me che le arrivo a pochi metri :lol:

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Con questa piacevole passeggiata arrivo al bivio di Pian de Sièla, dove prendo il sentiero 656 verso la statale, qualche tornante a valle del Passo Sella

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il sentiero si butta subito in picchiata

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attraversa una bella pozza formata da una cascatella

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e poi giú di nuovo, sotto queste incombenti pareti

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altre cascatelle

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e poi si dirige verso il bosco

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qua, su uno sperone, due vedette montano di guardia, e sembrano piú serie della loro collega

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Ancora una breve discesa, e SBADADAM!
qua sono io che mi cappotto all' indietro tre volte: il sentiero adesso inerpica in salita, di brutto! TRADIMENTO! :piaemo: :piaemo: :piaemo:

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dietro di me c' è il gruppo di tedeschi dei canti col mal di pancia, sento un coro di "SCHEIßE": anche loro hanno visto la salita :uhaemo:

Fatta anche questa, adesso il sentiero diventa una piacevole traversata "misto mugo"

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e porta in breve alla Statale

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sinceramente, voglia di farmi 6/7 tornanti sulla strada non ne ho, ma neanche per idea, proviamo con l' autostop...
Prima macchina (gente adulta), via dritta
Seconda macchina (gente adulta), quasi mi stira :evil:
Alla fine si ferma una macchina di ragazzi trentini, quando mi lasciano al passo cerco di offrir loro da bere ma niente... non sarò mai abbastanza grato per questo passaggio, mi hanno salvato da uno sbattimento enorme...

Arrivo al parcheggio, e mi accoglie una bella sorpresa: oggi sl pascolo ci sono le regine!

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Bene, dopo l' obbligatorio saluto, mi cambio, mi do una sistemata e monto in macchina: adesso arriva il difficile, 3 ore di strada!!!! :?
Ultima modifica di Blitz il 22/10/2017, 18:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda ONURB » 01/08/2016, 21:29

Grande Blitz.....abbiamo gia' avuto modo di scambiare qualche messaggio sabato...(non eravamo neanche tanto distanti ,tra l'altro......) e ho gia' avuto modo di dire in altri post che adoro il Sella.....e' un colosso mastodontico pazzesco....visto poi quando passi in auto dal passo gardena verso Colfosco e' una cosa impressionante.....le Mesules poi e' la ferrata piu' bella del gruppo....non la piu' difficile...ma sicuramente la piu' bella......
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda Blitz » 01/08/2016, 21:39

Guarda, della difficoltà ormai me ne frego, nel senso che scelgo le ferrate in base alla "connettibilità" con altri sentieri per costruire anelli e agli ambienti attraversati...

Per quanto riguarda il Sella... la penso uguale a te...
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda ONURB » 01/08/2016, 21:43

e anch'io la penso come te sulle ferrate--------- :lovemo:
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda terrealte » 01/08/2016, 22:03

Il 677 che da forc camosci scende nel ciadin,e' il tuo sentiero,un ghiaione bello ripido,con un salto verticale alla fine .quando lo feci io in questo salto verticale l unico cavetto presente era completamente divelto.scesi nella lingua di neve appena a fianco del cavo. Gradinando il piu possibile.che rischio
Da quel giorno ho sempre nello zaino una corda da 30 mt
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda Blitz » 01/08/2016, 22:17

ce l' ho in mira :okkemo:
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda gianverd » 02/08/2016, 9:16

1) bel report come sempre;
2) le sigarette fumate rovinano il tutto... :D
3) IL SELFIE SI FANNO SENZA GLI OCCHIALI
saluti
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda Blitz » 02/08/2016, 10:04

gianverd ha scritto:3) IL SELFIE SI FANNO SENZA GLI OCCHIALI


meglio di no :lol:
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda alverspir » 02/08/2016, 10:47

gianverd ha scritto:3) IL SELFIE SI FANNO SENZA GLI OCCHIALI

Regola per tutto il mondo montano... escluso solo qualche soggetto. Uno di questi è Blitz

Blitz ha scritto:meglio di no

Onesto e sincero. Grande Blitz... e poi ci saranno anche giovani ragazzini che guardano le foto... non è il caso di creare propositi di emulazioni :aaaemo: :aaaemo: :aaaemo:
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Re: RITORNO SULLA LUNA: Ferr. Mesules e Val Lasties 29/30-07

Messaggioda Sergio69 » 02/08/2016, 12:37

Stupendo report come al solito! Bellissime le foto all'alba. :lovemo:
Per quest'anno posso solo guardare le foto e provare invidia... :sbaemo:
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