Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda alfasierra » 16/10/2015, 13:42

Ciao Luca, grazie per il post esagerato, ma mi sentivo in dovere di alcune precisazioni . . . ho fatto più fatica a postare il giro e scrivere quella pappardella di numeri che a fare la ferrata . . . come tempi poi non ne parliamo.

Per Sergio poi mi piacerebbe sapere dei suoi programmi montanar/ravaniferi e sinceramente anche a me la ferrata in se non è piaciuta molto, forse per il tipo di roccia.

Ciaoooo a tutti
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda reverso » 16/10/2015, 15:15

alfasierra ha scritto:...
Nessun errore di battitura volevo proprio scrivere 400 mt, anche se ragionando un po' sono proprio tanti . . . questo numero è comunque sbagliato come giustamente fa notare Reverso che a sua volta ne da' un'altro "sarà stata di 40 metri" . . . posso sapere da dove prendi questo dato?
....

chiedo umilmente scusa!
da una parte scrivo che merita precisione e dall'altra ipotizzo a vanvera ... son proprio mona
francamente pensavo impossibile un'onda di 400 metri, è per questo che ho pensato ad un errore
e onestamente pensavo anche che 40 fossero ampiamente sufficienti

comunque ti ringrazio ancora sia per il report sia per i numeri, alcuni dei quali sono talmente esagerati da non poter assolutamente passare inosservati
200 metri di onda sono una cosa pazzesca e di una potenza distruttiva inaudita

in ogni caso ribadisco ... chi fa opera di divulgazione precisa della vicenda ha tutto il mio assoluto rispetto
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda gianverd » 16/10/2015, 15:44

Sergio69 ha scritto:Volentieri, anche se come ho detto sopra, la ferrata non mi ha entusiasmato particolarmente.
Abbiamo ben altro in programma prima... :sciemo:

Magari fatta all'asciutto e senza l'umidità di questo Autunno risulta più piacevole
Tenete conto che comunque è una Ferrata molto bassa come altitudine, siamo abituati a ben altro
saluti
GV
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda alfasierra » 16/10/2015, 17:27

Nessun problema Reverso, anzi così ho potuto scrivere qualche numero di quella tremenda, ma prevedibile (anche se è facile parlare col senno di poi) tragedia.
In effetti 400 mt erano proprio tanti e la cosa come ho detto mi è proprio scappata, nonostante qualche libro sul Vajont l'abbia letto . . . a mia scusante posso dire che sono passati diversi anni e la memoria è poca . . .
Comunque anche un'onda di 30 mt sopra il livello di 700 mt slm del lago (ritenuto di sicurezza) avrebbe significato una lama d'acqua che scavalcava la diga (massimo invaso 722,5 e altezza coronamento 725,5 mt slm) di quasi 8 mt (prevedevano inferiore a 10) e avrebbe fatto dei bei danni, questo lo avevano previsto e messo in conto però ritenevano tali danni limitati e sopportabili . . . si limitarono a fare sgombrare i terreni posti sotto quota 730, al di sopra della quale si pensava non vi fossero pericoli.
Piuttosto aveva cominciato a preoccupare molto i vari responsabili della diga la tenuta delle spalle di questa che continuamente monitorate, nelle ultime ultime settimane di aumento del livello del lago da 700 a 710 e poi ritorno a 700, avevano avuto un icremento delle deformazioni non lineare e poi durante lo svaso non si annullavano.
Le spalle della diga avevano mostrato subito durante la costruzione la scarsa consistenza della roccia e la grande quantità di cemento necessaria per il consolidamento non preventivata "la roccia come una spugna assorbiva in modo inusuale e spropositato il cemento impiegato".
Da ricordare che il primo progetto del 1929 prevedeva una quota massima di invaso di 656 mt, portati a 660 nel 1937, portati poi a 677 mt nel 1957 col progetto del "Grande Vajont" per poi infine arrivare ai 722,5 mt; a quota 700 mt l'invaso era di circa 115 milioni di mc a quota 660 circa 50 milioni di mc . . . forse ci si poteva accontentare.
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda muress » 26/10/2015, 17:09

Ho fatto la ferrata della memoria giusto questo sabato. Devo ammette che...non mi è piaciuta granchè. Tanto ferro e linea di salita forzata. L'ho trovata molto, troppo, frequentata. Del resto è a bassa quota, facilmente accessibile e corta. Il rischio, concreto, è che ci vada chiunque, anche chi non è capace, e che ciò generi problemi.
Personalmente mi sono dovuto fermare più volte, anche in bilico, in attesa che quelli davanti a me, più o meno capaci, risolvessero i passaggi più impegnativi.
Poi...Non so se avete notato la gran quantità di tronchi e rami di albero segati di netto lungo il percorso. Saranno stati abbattuti per non intralciare chi sale per la ferrata? Per la sicurezza di chi sale? Boh. Non so. Giudizio mio...la memoria delle sventurate vittime del Vajont poteva essere onorata meglio.

Per la cronaca, domenica invece mi sono ritemprato con la ferrata Rino Costacurta in Alpago. Un percorso con i controc.... Montagna vera. Otto ore pure di ravanata in piena solitudine, io e il mio compagno di escursione. Se si considera che ho fatto l'ultimo tratto di avvicinamento e quasi tutta la ferrata con abbondanti tracce di neve...devo ammettere che è stato uno degli itinerari più impegnativi che ricordi.
Da prendere in considerazione per chi ha in mente una buona e poco conosciuta escursione autunnale. Magari per il prossimo anno.
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda SHERPA61 » 26/10/2015, 18:10

per me bellissima
fatta "come si deve" è bellissima
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda terrealte » 26/10/2015, 20:25

X muress
Giusto qualche giorno fa ho chiesto info sulla salita al monte teverone,e relativa costacurta.
Il grande alver mi aveva raccontato che grazie al tuo intervento con il cai della zona avevano riaperto questo itinerario.
Credo tu sia un estimatore dell alpago.
Visto che sto decidendo che giro andare a fare il prox weeek end,tu mi consigli la costacurta?neve quanta? Dura?
La ferrata del vajont l avevo valutata anche io, da fare.ma credo che nn andro' visto i tuoi commenti.
Viva rimini
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda muress » 26/10/2015, 23:13

Ciao.
Io non ho fatto riaprire la ferrata....ho solo chiesto informazioni qualche anno fa al CAI dell'Alpago e loro hanno apprezzato il fatto che una persona distante trecento chilometri da loro abbia avuto a cuore questo itinerario. Diciamo che però il mio piccolo contributo l'ho dato.
Sto diventando un estimatore dell'Alpago. E' la prima volta che ci vado ma sicuramente ci tornerò. C'è tutta un'alta via da fare. La numero 7 se non sbaglio. Scarica il PDF su internet e ne rimarrai meravigliato.
Attenzione che Costacurta e salita al Teverone sono due cose ben diverse. La normale al Teverone parte da sud e non si collega affatto con la ferrata che traversa la parete nord. Dalla fine della ferrata NON è possibile salire in cima a meno di non mettere le mani su rocce non segnate e da indovinare. Io non sarei in grado di farlo.
Io ho trovato neve non dura da poco prima della forcella bassa dietro il Teverone. Da qui all'inizio della ferrata è tutto un campo innevato, non difficile ma obiettivamente pericoloso in caso di scivolata...ramponcini non guastano. Sulla ferrata c'è neve, specie all'inizio sul versante Alpago e nella seconda parte del paretone. A parte un tratto di ghiaccio puro in una cengia ben assicurata, il resto è tutta neve calpestabile. Ma sulla ferrata problemi non ce ne sono molti perché sei sempre legato. Tranne in un paio di punti comunque non troppo difficili.
Ripeto, il tratto nettamente più pericoloso, nelle condizioni trovate da me, è la salita dalla forcella dietro al Teverone all'inizio della ferrata. Qui se scivoli sono guai. Dall'inizio della discesa invece non c'è più neve, essendo tutto il resto del percorso a sud.

Non so come evolverà il tempo per il prossimo we, ma io sono convinto di averla fatta al limite. Tieni poi conto delle ore di luce ormai ridotte.
Visto che dovresti muoverti per l'intero we, puoi fare come me, sabato Vajont e domenica Costacurta.

Forza Rimini, sempre e comunque
muress
 
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda Blitz » 27/10/2015, 0:25

reverso ha scritto:pensavo impossibile un'onda di 400 metri, è per questo che ho pensato ad un errore
e onestamente pensavo anche che 40 fossero ampiamente sufficienti
[...]
200 metri di onda sono una cosa pazzesca e di una potenza distruttiva inaudita


alla gente si è strappata la pelle di dosso, come una bomba atomica...
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Re: Ferrata della Memoria - Gola del Vajont

Messaggioda alverspir » 27/10/2015, 9:15

muress ha scritto:Ciao.
Io non ho fatto riaprire la ferrata....ho solo chiesto informazioni qualche anno fa al CAI dell'Alpago e loro hanno apprezzato il fatto che una persona distante trecento chilometri da loro abbia avuto a cuore questo itinerario. Diciamo che però il mio piccolo contributo l'ho dato.


Muress è troppo modesto. Sappiate che è diventato cittadino onorario dell'Alpago e 'Official Promoter' del riassesto et rifacimento della ferrata Costacurta. A breve sarà insignito del titolo della Legion d'Onore dell'AltaVia 7 come unico e solo rappresentante romagnolo per la divulgazione montana dell'Alpago.
Scherzi a parte ti ha dato un bel consiglio sulla AV7 che si concentra appunto sulla lunga ed articolata linea di cresta dell'Alpago.
Spero a breve di terminare la mia modestissima guida-racconto della AV e ne farò gentile concessione se questo può contribuire in qualche modo a far conoscere qualcosa di unico.
Muress è stato inoltre preciso (come sempre) a chiarire che normale al Teverone e Costacurta sono due cose non ufficialmente collegate. In effetti se non conosci il modo (perchè magari già fatta in discesa) non è il caso di avventurarsi in tale proposito all'oscuro.
Viste le temperature, la leggera pioggia dei prossimi giorni che contribuirà a pulire altra neve, e le buone previsioni per il prox weekend, te la consiglio vivamente. Offre qualcosa di veramente particolare.
Poi magari potrebbe capitare di incontrarci visto che noi dovremmo tracciare la tratta Crep Nudo > forc. uscita Costacurta (è l'ultimo tratto che mi mancherebbe per chiudere la partita con l'Alpago).
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