LAST TIME, BABY!

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LAST TIME, BABY!

Messaggioda Blitz » 31/07/2015, 0:24

Ultima sul Catinaccio tra Pale Rabbiose e Laurenzi 25-26 luglio 2015

Dopo la partenza di Caronte sono arrivate le previsioni ballerine, e i programmi da fare tassativamente all' ultimo momento. Da una previsione di quasi sicuri temporali sabato e domenica, si passa ad un "discreto" con possibilità di temporali nel pomeriggio: venerdí mi trovo cosí a fare un po' di valutazioni :think: e scelgo il giro.
Giro particolare, perché sarà l' ultimo di quelli programmati sul Catinaccio: dopo un megagiro nel 2012 tra Ferrata Santner, Catinaccio d' Antermoia e Larsec, una pascolata nel 2013 tra Conca del Principe e Alpe di Tires, e un bel giro l' anno scorso sulla Roda de Vaèl, è giunto il momento di chiudere i conti e fare il gran finale, con le Pale Rabbiose e la Ferrata Laurenzi, una delle più difficili delle Dolomiti (forse nel complesso LA più difficile) per la tecnicità del percorso e la gran quantità di passaggi -sia di arrampicata sia in traverso- espostissimi e non attrezzati, dove un errore può costare molto caro :? e dove ringrazierò lo svezzamento nelle Dolomiti d' Oltrepiave e in certi giri nel bellunese...

Ma veniamo a noi: dopo un venerdí sera passato con amici a bere mojito come non ci fosse un domani, sabato mattina riesco a svegliarmi abbastanza presto da non trovare molto traffico per strada, e con un po' di impegno arrivo a Vigo di Fassa in orario decente.

Prendo la funivia del Catinaccio, e quando arrivo a Ciampedie... mmm il cielo non è che sia dei più belli...

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Vabbé, ormai siamo in ballo... balliamo...

Questi nuvoloni danno al Catinaccio un' aura di mistero, un mix tra mistico e spettrale, quasi drammatico... :shock:

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Mi metto in marcia: direzione Sentiero delle Pecore, vecchio sentiero di transumanza che l' anno scorso avevo percorso in discesa

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Ma è una falsa partenza: dopo 5 minuti il sentiero esce dal bosco e mi compare davanti la Baita Pra' Martin, dove mi assalgono le voglie

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cappuccino, fetta di sacher, e succo d' arancia adesso si che si ragiona 8-)

fumo una sigaretta e sono pronto a partire

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subito mi si apre davanti qualcosa di bello :lovemo:

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dopo una breve salita nel bosco, il sentiero se ne esce puntando le Albe

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per poi portarsi in costa con bella vista su Cresta del Masarè e Roda de Vaèl

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L' ambiente è rilassante ma selvaggio allo stesso tempo, in particolar modo silenzioso, cosa rarissima in quest' angolo di Dolomiti

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arrivo cosí al bivio per il Rifugio Vajolet via Pale Rabbiose

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mi appresto ad entrare nel cuore selvaggio del Catinaccio :lovemo:

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qua non esistono comitive chiassose, mammamiscappalacacca, nonnamiscappalapipí, papàhosete, gente che inciampa con le converse, cretini che si urlano dietro da una montagna all' altra... niente di tutto ciò, solo pace e relax, che dopo una settimana da incubo a lavoro ci stanno tutti

Guarda, non faccio a tempo a imboccare il sentiero che mi trovo davanti due stelle alpine :okkemo:

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che goduria

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e che impressione! :shock:

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pascolo piacevolmente in questo bell' ambientino

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con le nuvole che vanno e vengono

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ed in breve arrivo al Passo Sofión

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Oggi non sto andando di fretta: la giornata è improntata al relax totale cosí mi fermo qualche minuto a riposare e a godermi il panorama 8-)

con moolta calma riparto

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avete presente il classico mood da passeggiata in svacco totale, quando sei la che trotterelli pensando agli stracaxxi tuoi? ecco, questo è il posto ideale

sei la, tranquillo con la testa per aria, poi giri l' angolo e...

e...

e...

ELAMADONNA!!! :shock: :shock: :shock:

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ti ritrovi davanti mezzo gruppo del Catinaccio :lovemo: :lovemo: :lovemo:

e resti là imbambolato, in venerazione quasi mistica, è qualcosa di grande... :shock:

riparto estasiato in questo ambiente di magia selvaggia :lovemo:

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mi volto a guardare indietro lo spettacolo appena attraversato

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e riparto puntando a questo spettacolo

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La Val de Vajolet, guarda che roba :lovemo: :lovemo:

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nel frattempo una nuvola spiona mi controlla :lol:

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intanto il mio percorso si fa sempre più selvaggio

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fino a che arrivo sotto i Mugogn, dove incrocio il sentiero 541 che collega i rifugi Roda de Vaèl e Vajolet

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sentiero normalmente molto trafficato, quest' anno a causa di recenti franamenti si è inselvatichito anche lui... quando l' ho percorso in direzione opposta l' anno scorso era ben più soft e più trafficato, adesso è quasi deserto :shock:

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arrivo a Forcella di Davoi, dove incrocio il sentiero che da Gardeccia porta a Passo delle Coronelle e al Rifugio Fronza

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lo supero e mi trovo a camminare tra dolci pascoli :rosemo:

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dietro è cosí

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rifugio in vista, e comincia la discesa (e con lei l' avvicinamento alla pappa :mrgreen: )

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come per magia, la fame fa accelerare il passo :lol:

e in breve arrivo al rifugio Vajolet

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il rifugio è pieno sia dentro sia fuori, io vengo servito da una gran fxxa che fa gran poca fatica a convincermi ad ordinare mezzo menú :aaaemo:

no scherzo, mi accontento SOLO di due mega canederli alle ortiche e formaggio fuso (da cinema) e una sberla di salsiccia & polenta

caffettino, grappino d' ordinanza, sigaretta e via, sono pronto a ripartire lungo il sentiero 584 per il Rifugio Passo Principe

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come dicevo prima, il giro odierno è improntato al relax, studiato apposta per una giornata cazzeggio: 3 orette di estrema calma la mattina, e poi tratto pomeridiano breve e tranquillo per digerire, se non avesse rannuvolato mi butterei sul prato a fare una pennichella

Proprio quando sto partendo transita una comitiva di una dozzina di persone: io non ho la benché minima voglia di stare ingroppato nell' "elastico" chiaccheroso inoltre mi ha sempre dato fastidio il rumore dei bastoncini (figuriamoci se ce ne sono 12 paia :botemo: ) cosí li lascio passare e gli cedo un po' di minuti di distanza

Incredibile ma vero, sul Catinaccio, su uno dei suoi sentieri più trafficati, trovo uno "slot" di pace: non ho nessuno né davanti né dietro

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AAAAAAAH CHE BEN 8-)

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ENJOY THE SILENCE

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iniziano a manifestarsi strane visioni... effetto della grappa? no, just Dolomiti, baby 8-)

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Ultime "fatiche"

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e arrivo al Rifugio Passo Principe

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e qua accade l' irreparabile, o meglio, pago la mia voglia di relax: dopo aver sistemato le mie cose vado a fare una doccia e...

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!! :shock: :shock: :shock:

È gelida!!!!

La comitiva che ho lasciato andare avanti ha completamente esaurito l' acqua calda :arremo:

Dopo aver riattivato la circolazione in maniera cosí... cruenta, decido di riscaldarmi con una grappa (strano vero? :lol: )

E comincio a martellare di domande quel sant' uomo del gestore...
appena sente la parola "Laurenzi" gli si drizzano le antenne, andare sulla Laurenzi non è cosa da tutti, figuriamoci poi in solitaria :mmemo:
un suo amico di Tires addirittura mi fa "Guarda che non sei il primo che cade là"

eccheccaz. :tieemo: :tieemo: :tieemo:

Bon, meglio che vada in branda va...

Mi butto a riposare, e mi alzo giusto in tempo per la cena: devo dire che si mangia molto bene, bravi!

Cena, chiacchere, giochi col simpaticissimo cane del rifugio, grappette per conciliare il sonno e me ne vado a dormire puntando la sveglia per l' alba.

Ore 5.45: accade l' irreparabile: suona la sveglia, faccio per disattivarla come al solito ma... suona ancora :shock:
telefono imballato che non vuole saperne di spegnersi, io rincoglionito di sonno, la camerata (la famosa comitiva) pronta a linciarmi... mmmm buongiorno! :oops:

Scappo fuori prima di venire linciato, ed arrivo giusto in tempo per il momento magico delle Dolomiti

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That's why they call it "DER ROSENGARTEN" :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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Bon, mentre inizio a rimettere in ordine le idee, me ne capita un' altra... sto fotografando quando sento da dietro: scusa amico, ti sposti?
Mi giro... ma... e questo da dove salta fuori???
Il personaggio era a dormire al Rifugio Alpe di Tires con una comitiva, e per fare foto all' alba col cellulare è salito al Passo Molignon, sceso nella conca del Principe (ghiaione), risalito fin qua (ri-ghiaione) per poi tornare indietro in tempo per fare la Ferrata Maximilian con la comitiva :mmemo:
ah, in mezzo ha anche sacramentato dietro al cane del rifugio perché non si faceva fotografare portato chili di fango dentro che avevano lavato la sera prima, e chiesto al gestore, che stava facendo colazione prima di preparare per noi, se poteva fare colazione con lui... :aaaemo:

Cioè, vabbé, non ho parole...

Ma veniamo a noi, torno in camerata, dove nel frattempo si sono alzati tutti, e mi preparo, colazione, saludos e mi metto in marcia sul sentiero per Passo Molignon e Alpe di Tires, sentiero che quando aveva numerazione CAI aveva un numero dall' inizio alla fine, il 554, adesso che ha numerazione AVS cambia 3 numeri diversi... bho mistero della fede... :maaemo:

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il sentiero parte giù in picchiata per i ghiaioni verso la conca del Principe, perfetto per sciogliere subito le gambe

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giù verso la conca lunare

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per poi attraversarla

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guardo verso le Cime di Valbona

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poi verso il passo da cui sono sceso

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e verso le Cime del Principe...

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ecco vedete quel canalone che scende? ecco, tra poco dovrò salirlo :botemo:

Da qua, tirando gli occhi, riesco a vedere l' Altopiano dello Sciliar e il Rifugio Bolzano

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continuo la mia traversata silenziosa (sono partito presto e non c' è ancora nessuno sui sentieri) e inizio a vedere l' alta Val Ciamín col Rifugio Bergamo

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L' attraversamento della conca, prima della gran ravanata, è molto piacevole, in questo ambiente brullo e selvaggio su un sentiero facile in falsopiano, ma anche qua le piogge hanno fatto il loro scherzetto: un tratto è franato...

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il passaggio non è proprio banale, ma con i rumegamenti dell' anno scorso passo senza troppi patemi... non altrettanto la famosa comitiva, partita una ventina di minuti dopo di me: più avanti infatti li vedrò (saggiamente, visto il numero) deviare in basso per il ghiaione e poi prendere una vecchia traccia più stabile

Arrivo proprio al centro della conca, SPETTACOLO :lovemo:

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attraverso una cascatella

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do un ultimo sguardo alla conca

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e mi preparo ad affrontare la gran ravanata al cospetto delle Cime del Principe

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come vedete il ghiaione è molto soft :mrgreen:

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su per lo sbudellamento, accompagnato da queste conformazioni bizzarre

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sarà il fresco, sarà lo zaino senza cibo-picca-ramponi, sarà la colazione dei campioni che ho fatto in rifugio, ma la salita è molto più rapida e indolore di quanto la ricordassi, ed in breve sono su

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Arrivo cosí a Passo Molignón, mi giro e... bhe scusate se è poco :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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mi concedo qualche minuto di riposo, una barretta e una sigaretta , e mi rimetto in marcia

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con le Cime di terrarossa che mi si parano davanti, sul fondo :lovemo:

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mi giro a guardare verso il passo e le Cime del Principe... sembra la Luna... :shock: :lovemo:

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arrivo al bivio per la Ferrata Laurenzi: è il momento di imbragarsi, si comincia a fare sul serio

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ma mentre mi imbrago sento una voce che mi dice di spostarmi avanti di qualche metro... vieni a vedere, c' è qualcosa di bello...

la ascolto, faccio qualche passo e...

SPETTACOLO :lovemo: :lovemo: :lovemo:

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i Denti di Terrarossa sono una di quelle cose che rendono magiche le Dolomiti: mai uguali, sempre diverse, cosí uniche e cosí ricche di forme sempre bizzarre, fantasiose...

Ma torniamo a noi, finisco di imbragarmi e mi avvio sul sentiero di avvicinamento alla (poco :lol: ) ferrata

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arrivo alla targa di inizio percorso e alle prime attrezzature

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attrezzature che durano poco, visto che subito la via inizia a mostrare il suo vero animo selvaggio: si comincia con le roccette non assicurate

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dietro fa capolino il tetto rosso del Rifugio Alpe Tires, recentemente vittima di una ristrutturazione che lo ha reso più simile ad un' area di sosta in autostrada che a un rifugio alpino... :sbaemo:

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arrivo in cresta e mi affaccio sull' altro versante, con vista su Puez e Sassopiatto, se solo non fosse cosí nuvolo... :evil:

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guardo in giù dall' altra parte, visione vertiginosa sul Passo Molignon

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adesso viene il bello: si comincia per cresta

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da un lato compare lo Sciliar con la mitica Punta Santner :lovemo:

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guarda che ambientino la sotto :lovemo:

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sembra assurdo, quasi paradossale, ma sono letteralmente in un altro mondo, in un enorme eremo, ma coccolato dallo scampanellio delle mucche che pascolano laggiú in fondo :rosemo:

bon lasciamo stare l' animo bucolico e concentriamoci, che arriva un passaggio non protetto un po' delicato: si traversa mettendo i piedi su quello che c'è e attaccandosi con le mani

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dopodiché riprende il sentierino di cresta e arrivo al primo dei 3 "checkpoint" della ferrata (il più facile): il Molignón di Fuori

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un brullo panettone che niente ha a che fare con quanto affrontato prima, e soprattutto con quanto si affronterà poi

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uff anche verso Passo Principe si è rannuvolato :cry:

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attraverso il panettone su un sentiero da nonne e bambini, ed arrivo in vista di ciò che mi aspetta verso il Molignón di Mezzo, un bel sentierino di cresta per niente esposto, no no, proprio niente :mrgreen:

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raggiungo un tratto attrezzato

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per poi passare a roccette libere

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sbagliare qua non è il caso :?

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altro attrezzato, e altre roccette

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diciamo che è meglio non soffrire di vertigini

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ancora un canalino carogna da scavalcare

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e un tratto attrezzato da salire...

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... e poi scendere

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per poi imbucarsi in questo canalino

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che deposita su un traverso attrezzato con... maniglie!!! :shock:

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si avete visto e capito bene: qua ci si assicura attaccandosi a queste maniglie, claro che le uso per agganciarmi coi moschettoni, non ho voglia di esperimenti strani...

dal traverso si passa ad altre roccette da salire

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e un breve tratto di sentiero

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che spettacolo laggiú

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e anche dietro non scherza 8-)

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altra crestina

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altro sentierino...

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sono cosí concentrato sul percorso che continuo a chiedermi quando cavolo arrivi sto benedetto Molignón di Mezzo...

non mi rendo conto che l' ho già passato da un pezzo e sono già al Molignón di Dentro!!! :shock:

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Sono al settimo cielo perché so che, per quanto possa essere impegnativo l' ultimo tratto (parete attrezzata in discesa) sono fuori dalla parte impestata, quella dove fai una cazzata infima e voli quasi un kilometro, ma non lascio calare la concentrazione

mi riposo qualche minuto godendomi i panorami

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anche perché da qua si domina il Vallon d' Antermoia :lovemo:

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bon, mi rimetto in marcia

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e in breve si ricomincia coi ferri

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arrivo finalmente all' ascensore: l' ultima parete in discesa, poco appigliata, ma dopo quello che hai passato te ne freghi

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Sgancio i moschettoni, faccio un respiro, vorrei cacciare un urlo di gioia e di sfogo per la tensione e l' adrenalina che calano di colpo: sono fuori, ho finito :naaemo: :naaemo: :naaemo:

ho completato una delle traversate più difficili ma più spettacolari della mia vita, la scarica di emozioni in questo momento è un fiume in piena

adesso è tutta discesa per il ghiaione (chiaramente franato :lol: )

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con bella vista sul Lago d' Antermoia... surreale, una conca lunare con un laghetto cosí...

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miei amati ghiaioni :lol:

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il cielo sembra volersi aprire per qualche istante regalando questa bella vista sul catinaccio d' Antermoia e l' omonimo passo

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e in breve arrivo al Vallone d' Antermoia congiungendomi al sentiero 584 per i rifugi Passo Principe e Vajolet

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quando arrivo tolgo casco, imbrago & co (li avevo tenuti in caso di sorprese) e mi godo una sigaretta ai piedi della tabella, chi passava si è visto uno stralunato arrivare dal nulla (la deviazione per la Laurenzi non è indicata) :mmemo:
Adesso si, è finita davvero e mi lascio andare... la Laurenzi mi ha cotto a puntino e mi avvio con calma verso il Passo d' Antermoia

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stupendo :lovemo:

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ultime ghiaie

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e sono al passo

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da qua sarà tutta discesa fino a Gardeccia 8-)

mi riavvio a cuor leggero

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il Passo Principe è già in vista, sotto di me, e con lui il suo corollario di spettacolo :lovemo:

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via, facciamoci anche questo ghiaione :okkemo:

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quando arrivo saluto il gestore, "avevi ragione, ci vuole tanto pelo sullo stomaco per la Laurenzi, ma che spettacolo!!!!!!!"

mangio una zuppa goulasch al volo, buonissima e... ci stava alla grande!!!!!!!

caffè grappino e sigaretta, e sono di nuovo in marcia percorrendo a ritroso il sentiero di ieri pomeriggio

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Adesso la mia preoccupazione è l' orario della funivia, dal principe a Ciampedíe non è proprio brevissima, ma la goulaschsuppe fa miracoli, e le gambe partono in full-auto: 20 minuti al Vajolet :shock:

riparto

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altri 20 minuti e sono a Gardeccia

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problema: tra tensione, stanchezza, fame ecc. non mi ero accorto dell' effetto collaterale dell' arietta fresca in quota...

err...

ultima foto e via!

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arrivo a Ciampedie come un razzo e filo a fare "seduta plenaria"

quando esco, mi accorgo di aver fatto, tra paura di perderla e "mossa" alla pancia, qualcosa come 1 ora e mezza di anticipo rispetto alle tabelle dal principe a qua :lol:

cosí festeggio con un caffettino e un grappino della casa, solito :okkemo:

Vado finalmente a prendere la funivia, cotto in tutti i sensi, contento e dispiaciuto allo stesso tempo per essere arrivato alla fine del capitolo Catinaccio, ma che gran finale però!!!
Ultima modifica di Blitz il 19/10/2017, 19:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda alfpaip » 31/07/2015, 9:56

sempre bello leggere un report dal catinaccio, che considero un po' casa mia... :)

la laurenzi non me la ricordavo così poco "ferrata"... il tempo gioca decisamente dei brutti scherzi alla memoria... :?

mi fa piacere invece leggere che ora al principe si mangi bene... mi sono fermato una volta appena riaperto ed è stato uno dei peggiori pranzi in rifugio della mia vita...


p.s.
domenica ero anch'io in val di fassa, purtroppo non per scarpinare... non c'era il cielo limpido delle grandi occasioni, ma mi ha dato l'idea di essere una magnifica giornata per stare tra i monti...
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda Sergio69 » 31/07/2015, 12:55

Bellissimo giro e come al solito bellissimo reportage fotografico :lovemo: . Complimenti.
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda dokkodo54 » 31/07/2015, 17:03

...e bbravo il nostro Bblitz !
Qualcuno chiede informazioni su un percorso ferrato e lui, per darle fresche e di prima mano, lo va a fare e ti piazza lì uno dei suoi report zeppi di foto e di emozioni...
Più fresco di così c'è solo il latte ancora da mungere delle mucche che hai visto al pascolo !

Guarda il caso, la Laurenzi è una delle (poche) ferrate che mi mancano in quella zona e guarda ancora il caso, sarebbe fra i desiderata di quest'anno.
Quindi, grazie Blitz per il report che terrò in debita considerazione quando e se deciderò di organizzarmi questo giro (sai, noi vecchietti dobbiamo spesso trovare il giusto compromesso fra i desideri della nostra mente, che vola libera, e le possibilità del nostro fisico, che è meglio resti coi piedi ben saldi a terra...).

Un saluto,
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda Blitz » 31/07/2015, 19:10

Allora ti do un suggerimento: io sono un mezzo psicopatico e l' ho fatta da solo, ma ti consiglio di andarci accompagnato perché alcuni passaggi fanno veramente molta impressione (per dirla con un eufemismo) e ci passa poca gente.
Zero vertigini, zero tentennamenti, guai a fare un passo falso, finché non sono arrivato al Molignon di Dentro sono rimasto in tensione come un condotto a 10'000 volt, con le antenne che parevano parabole della NASA...
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda multi79 » 31/07/2015, 20:22

Bliz.. mai pensato di raccogliere tutti i "bliz" che hai fatto in giro x le alpi e scrivere un libro guida illustrato?;) :D
Ottimo report come sempre... e senza volerlo mi hai confermato che il principe è un buon rifugio... avevo letto qualche recensione negativa... quindi rece fresca e positiva... direi ottimo!!! io ci pernotto il 12!!
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda dokkodo54 » 31/07/2015, 21:54

Blitz ha scritto:Allora ti do un suggerimento: io sono un mezzo psicopatico e l' ho fatta da solo, ma ti consiglio di andarci accompagnato perché alcuni passaggi fanno veramente molta impressione (per dirla con un eufemismo) e ci passa poca gente.
Zero vertigini, zero tentennamenti, guai a fare un passo falso, finché non sono arrivato al Molignon di Dentro sono rimasto in tensione come un condotto a 10'000 volt, con le antenne che parevano parabole della NASA...


Messaggio ricevuto, Blitz, forte e chiaro.
Ma se hai letto qualche mio post, dovresti sapere che le mie uscite in montagna sono sempre in solitaria.
Non è stato sempre così, ma da quando ho iniziato a esplorare (...per così dire...) il mondo delle ferrate e delle vie normali, ho sempre fatto le mie uscite rigorosamente da solo, senza condividere più con altri alcun tipo di responsabilità e contando solo su me stesso.
E oramai ci sono così tanto abituato, che farei fatica a concepire un modo diverso di fare montagna.

Un saluto,
dokkodo
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda Blitz » 01/08/2015, 9:50

Ti capisco perché è la stessa situazione mia, semplicemente il mio era un consiglio che... andava dato...
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda betti61 » 01/08/2015, 10:11

caro Bliz ! Ti mancava solo arrivare al Gardeccia passando dai dirupi di Larsec !
Ho fatto la Laurenzi tre volte. E' un giro fantastico ed il tuo reportage gli rende merito.
Per gli amanti delle ferrate , consiglio anche di salire da Campitello con la funivia, farsi la Col Rodella, percorrere tutto il sentiero Federico Augusto, arrivare all'Alpe di Tires, fare la ferrata dei Denti di Terrarossa, dormire all'Alpe di tires, il giorno dopo fare la Laurenzi, scendere al rifugio Antermoia e tornare a Campitello con la bellissima Val Duron che tu hai visto dall'alto.
Grazie delle tue foto che mi fanno ricordare... :roll:
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Re: LAST TIME, BABY!

Messaggioda giovanni72 » 01/08/2015, 10:39

betti61 ha scritto:Per gli amanti delle ferrate , consiglio anche di salire da Campitello con la funivia, farsi la Col Rodella.......................


Ciao Betti, mi spiazzi un po' con questa Col Rodella!!! :mmemo:
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