Biv. Battaglion Cadore - Cengia Gabriella

Dolomiti d'Auronzo e di Sesto. La famosa e storica Cengia Gabriella è solo una parte del giro.
L'idea iniziale era 'solo' quella di salire al bivacco Battaglion Cadore dalla Val Giralba e per la Val Stalata per una ricognizione 'esplorativa' su un prossimo obiettivo in zona. Se le condizioni della giornata e soprattutto quelle fisiche l'avessero reso possibile un ulteriore tassello aggiuntivo sarebbe potuto essere appunto la bellissima Cengia Gabriella.
Quest'ultima appartiene a quel gruppo di ferrate storiche che sono uno scalino sopra tutte le altre. Ambiente, montagne, colori, unicità, la rendono uno dei più bei percorsi del genere in Dolomiti. Pari solo ad altri percorsi tanto storici quanto gratificanti.
La Cengia Gabriella viene solitamente percorsa in abbinata alla ferrata Roghel e collega, con quest'ultima, i rifugi Berti e Carducci. Ma noi siamo fuori ordinanza per cui allunghiamo tempi (9 h) e dislivelli (1700 m) salendo e tornando al PP a valle, precisamente ad Auronzo-Pian de la Velma.
L'inizio della Val Giralba ha subito smottamenti vari due giorni prima e parte del sentiero iniziale non esiste più... si ravana lungo il greto

La stretta valle al centro è la Val Stalata, per tutti noi nuova. In fondo le omonime guglie

Siamo all'ombra, fortunatamente e risaliamo la pietraia terminale

Sopra la Val Stalata un terreno più confacente

e si apre la visione verso il firmamento di cime

Uno dei brevi e facili tratti attrezzati


Ancora in piacevole ombra... per poco

Al sole con lo spettacolo delle Marmarole alle spalle


Il pianoro dove sorgeil bivacco Battaglion Cadore. Ci torno dopo 33 anni... è 'solo' molto emozionale

Il cinema dal bivacco

Circondati da quanto di meglio possano offrire le Dolomiti

A metà parete il successivo percorso della Cengia Gabriella

Lasciato il bivacco ci portiamo sulla cengia e... lascio volentieri la parola alle immagini












pausa con Cima Bagni


Quasi a fine della cengia si apre la Croda dei Toni sopra il rifugio Carducci


Ultima discesa attrezzata


Il famoso ultimo canale semi-sporco di chiusura ferrata


Residuato bellico o magari il mio scarpone di 33 anni fa...

Dopo 1700 m non è il caso di salire al Carducci quindi discesa lungo la Val Giralba



Per scoprire che nel frattempo ad inizio sentiero hanno ben pensato di avvertire delle condizioni precarie del tratto iniziale

Giro ad anello (più o meno) che ritengo godibile fisicamente solo in considerazione del fatto che gran parte della salita e della discesa si è all'ombra mentre l'intera Cengia Gabriella è sempre sotto il sole battente (quando c'è!).
Per chi volesse visitare le zone, buon viaggio e godetevela!
L'idea iniziale era 'solo' quella di salire al bivacco Battaglion Cadore dalla Val Giralba e per la Val Stalata per una ricognizione 'esplorativa' su un prossimo obiettivo in zona. Se le condizioni della giornata e soprattutto quelle fisiche l'avessero reso possibile un ulteriore tassello aggiuntivo sarebbe potuto essere appunto la bellissima Cengia Gabriella.
Quest'ultima appartiene a quel gruppo di ferrate storiche che sono uno scalino sopra tutte le altre. Ambiente, montagne, colori, unicità, la rendono uno dei più bei percorsi del genere in Dolomiti. Pari solo ad altri percorsi tanto storici quanto gratificanti.
La Cengia Gabriella viene solitamente percorsa in abbinata alla ferrata Roghel e collega, con quest'ultima, i rifugi Berti e Carducci. Ma noi siamo fuori ordinanza per cui allunghiamo tempi (9 h) e dislivelli (1700 m) salendo e tornando al PP a valle, precisamente ad Auronzo-Pian de la Velma.
L'inizio della Val Giralba ha subito smottamenti vari due giorni prima e parte del sentiero iniziale non esiste più... si ravana lungo il greto
La stretta valle al centro è la Val Stalata, per tutti noi nuova. In fondo le omonime guglie
Siamo all'ombra, fortunatamente e risaliamo la pietraia terminale

Sopra la Val Stalata un terreno più confacente
e si apre la visione verso il firmamento di cime
Uno dei brevi e facili tratti attrezzati
Ancora in piacevole ombra... per poco
Al sole con lo spettacolo delle Marmarole alle spalle
Il pianoro dove sorgeil bivacco Battaglion Cadore. Ci torno dopo 33 anni... è 'solo' molto emozionale

Il cinema dal bivacco

Circondati da quanto di meglio possano offrire le Dolomiti

A metà parete il successivo percorso della Cengia Gabriella

Lasciato il bivacco ci portiamo sulla cengia e... lascio volentieri la parola alle immagini









pausa con Cima Bagni


Quasi a fine della cengia si apre la Croda dei Toni sopra il rifugio Carducci


Ultima discesa attrezzata
Il famoso ultimo canale semi-sporco di chiusura ferrata
Residuato bellico o magari il mio scarpone di 33 anni fa...
Dopo 1700 m non è il caso di salire al Carducci quindi discesa lungo la Val Giralba

Per scoprire che nel frattempo ad inizio sentiero hanno ben pensato di avvertire delle condizioni precarie del tratto iniziale
Giro ad anello (più o meno) che ritengo godibile fisicamente solo in considerazione del fatto che gran parte della salita e della discesa si è all'ombra mentre l'intera Cengia Gabriella è sempre sotto il sole battente (quando c'è!).
Per chi volesse visitare le zone, buon viaggio e godetevela!