In arrivo una ferrata sul Vajont

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Max Guderian » 03/05/2015, 11:58

Quando hanno finito fare la Sci Club 18, e dopo averla percorsa, mi pareve di aver intuito che oramai le ferrate 'classica', quelle che per decenni sono rimaste le uniche e vere ferrate, nel senso di itinerario alpinistico, non bastavano più ad un mondo 'youtubizzato' e 'selfizzato', occorreva qualcosa di più 'estremo' per soddisfare la voglia di mettere in rete tutte le cose che uno fa.
Una volta fare l'Alleghesi o la Costantini era il top, ora ne sento parlare come fossero 2 ferratine da poco. 'Ma hai fatto la M4 ? Quella sì che è una ferrata' mi hanno detto in tanti. Come volevasi dimostrare.
Da qui l'esplosione di ferrate, dovunque, spesso tipo M4 o 'Ernesto Franco', dove la voglia di (pseudo)estremo viene soddisfatta senza costosi viaggi in zone remote. A Cortina (dove già ce ne sono in abbondanza) come sul Vajont, dove evidentemente non basta più la memoria della tragedia per attirare gente. Magari con una ferrata ad uso e cosnumo di qualche rifugio o altro posto 'commerciale'. Bastava un comune sentiero 'della memoria' (che già c'è) o qualcosa di simile, perchè proprio una via ferrata ?

Mi pare - ma spero di sbagliarmi - che la voglia di fare qualcosa di 'estremo' (dove 'estremo' di solito è sinonimo di 'pericoloso') stia spingendo un pò tutti a correre verso il ferro, tralasciando cose più banali ma gratificanti.

Ma forse sto solo invecchiando.... :vekemo:

Buone ferrate a tutti

MAx 'Guderian'
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda dokkodo54 » 03/05/2015, 16:25

Ottimo discorso, Max 'Guderian'.
Devi però spiegarmi cosa intendi con la frase
Max Guderian ha scritto:le ferrate 'classica', quelle che per decenni sono rimaste le uniche e vere ferrate, nel senso di itinerario alpinistico


A mio avviso, le ferrate, di per sè, hanno ben poco di "alpinistico".
Ma forse bisognerebbe prima intendersi sul significato della parola "alpinismo" (e questo sarebbe probabilmente un tema interessante per una discussione, anche se mi sembra che nel forum se ne sia già parlato in passato).

Lo stesso significato del termine "ferrata", o meglio, del concetto che c'è dietro, è cambiato molto nel corso degli anni.
Oggi viviamo nell'era del "tutto e subito", del "consumare" invece di "apprezzare".
Quindi, perchè sottoporsi alla fatica di un lungo avvicinamento, o di un lungo rientro, oppure fare un'escursione in cui il tratto attrezzato magari è solo una minima parte del percorso ?
Meglio tanta adrenalina, tutta e subito, concentrando gli scatti dove le foto faranno più impressione nel proprio profilo facebook, senza sprecare energie in luoghi che "non fanno curriculum".
E' un segno dei tempi, caro Max 'Guderian' e, piaccia o no, occorre prenderne atto.
Per quel che mi riguarda, lascio volentieri ferrate tipo M4 o Sci Club 18 a chi ama questo genere di percorsi fini a se stessi, e lo faccio senza demonizzarli (nè i percorsi, nè i percorritori). Anzi, meglio così. Meno gente sui sentieri "classici"...

Comunque, come già aveva osservato Fitman - e ora lo ribadisco anch'io - la domanda era un'altra.

Possibile che non ci sia nessuno, magari che abita in zona, che conosce qual'è lo stato attuale dei lavori ?

Un saluto,
dokkodo
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Campioncino » 03/05/2015, 18:45

Tecniche e difficoltàModifica

L'alpinismo si basa sul superamento delle difficoltà poste dall'ascensione. Queste possono essere legate agli ostacoli del terreno (pareti verticali, creste strette ecc.) o all'ambiente stesso (alta quota, variabilità atmosferica ecc.). Le difficoltà variano a seconda della stagione in cui si affronta la scalata e del tipo di ambiente che si decide di affrontare.

Ambiente estivoModifica

Le difficoltà poste dall'ambiente estivo in quote non elevate sono principalmente dovute al superamento di ostacoli verticali (pareti) di roccia. Le tecniche applicate per il superamento di queste difficoltà sono quelle proprie dell'arrampicata, libera o artificiale. In particolare si va da tecniche di avanzamento in cordata, costituendo ciascuno l'assicurazione dell'altro, all'uso della catena di assicurazione, della sosta, del freno o dei punti di ancoraggio.

Lo stesso argomento in dettaglio:ArrampicataAmbiente invernaleModifica

In inverno le basse temperature e la presenza di neve e ghiaccio pone all'alpinista difficoltà diverse da quelle poste dall'ambiente estivo (spesso in ambiente invernale le nuove difficoltà si sommano a quelle tipiche dell'ambiente estivo). Per affrontare le temperature rigide si ricorre ad un apposito abbigliamento, mentre per le difficoltà tecniche (progressione su neve e arrampicata su ghiaccio) si rende necessario l'uso di appositi attrezzi, quali una o due piccozze, ramponi e chiodi da ghiaccio. Su terreno costituito da ghiaccio verticale si applicano le tecniche usate sulle cascate di ghiaccio. Alcuni percorsi permettono in tutto o in parte l'utilizzo di tecniche proprie dello sci alpinismo.

Lo stesso argomento in dettaglio:Arrampicata su ghiaccioVie di salitaModifica

Tipicamente una montahgna con la sue vette presenta uno o più percorsi o vie di salita ciascuna con diversi gradi di difficoltà: la via più semplice, tipicamente coincidente con quella della prima ascesa storica, viene spesso detta via normale, la via più diretta viene spesso detta direttissima, le altre vie prendono spesso il nome dall'orientamento rispetto ai punti cardinali (es. via ovest), dallageomorfologia del terreno (es. via delle creste o sperone sud-est), altre ancora dal nome del primo alpinista o rocciatore che le ha aperte o semplicemente intitolate a qualcuno come nel caso di vie ferrate o vie di arrampicata. Nuove vie possono essere aperte da altri alpinisti o rocciatori. Tipicamente lungo le vie di salita è possibile trovare una o più strutture ricettive di montagna quali rifugi,casere, bivacchi e campi base.


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Credo di aver capito appieno quello che ci vuol far capire il nostro amico max! Riflettete bene, anni fa senza perforsa entrare nell era paleolitica ( 15 / 20 anni ) si decideva di uscire per fare degli itinerari - escursioni per godere di quello che ci offriva una determinata montagna se poi il percorso comprendeva dei tratti assicurati per facilitare la nostra escursione tanto meglio. Oggi invece a nessuno frega una s..a della montagna o di un panorama e si va per ferrate solo per scattare qualche foto come dice dokkodo, qualcosa di ganzo da far vedere a qualche coglione su fb. Comunque ricordate bene che la colpa non è di chi fa certe cose, ma di chi ce li manda! Dokkodo credo che se saliamo in cima all' Antelao e troviamo quache tratto attrezzato si possa anche parlare di alpinismo! O no? :mmemo:
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Champions » 05/05/2015, 12:33

dokkodo54 ha scritto:Ho cercato su internet ma non sono riuscito a trovare notizie fresche sull'argomento.

Ci sono notizie recenti sul sito de Lo Scarpone e su quello del CNSA delle dolomiti bellunesi.

dokkodo54 ha scritto:Sapete se la costruzione della ferrata è terminata ?

La costruzione della ferrata non è terminata.
Un articolo sul sito de Lo Scarpone conferma che “La fine dei lavori è prevista per il 2015, il costo è di circa 406mila euro, in gran parte finanziati dall'Europa”.
http://www.loscarpone.cai.it/news/items ... ttica.html

dokkodo54 ha scritto:Oppure il progetto è stato abbandonato ?

Il progetto non solo non è stato abbandonato ma è stato anche terminato e pubblicato sul sito del CNSA delle dolomiti bellunesi.
Il progetto è aggiornato al 02 Ottobre 2014.
Ci sono anche le foto con il tracciato suddiviso in sei tratti, ciascuno denominato con una lettera: dalla A (partenza del percorso) alla F (arrivo della ferrata).
Dalle descrizioni dei vari tratti si evince che non sarà una ferrata sportiva sullo stile della M4 e Sci Club 18 ma un percorso alla memoria.
Nei tratti orizzontali (A ÷ D) verranno recuperati sentieri e gallerie esistenti.
Nel tratto verticale E saranno messe staffe metalliche per non esagerare con le difficoltà.
http://www.cnsas.dolomiti-bellunesi.it/ ... EMORIA.pdf

dokkodo54 ha scritto:Verso fine giugno dovrei essere in zona Longarone per lavoro e mi sarebbe piaciuto percorrerla, per vedere se è venuta davvero quella "gran cosa" come qualcuno prospettava.

Sicuramente la ferrata non sarà pronta per giugno 2015.
I lavori termineranno molto probabilmente soltanto nel tardo autunno del 2015.
La nuova ferrata sarà quindi percorribile dal 2016.
Quest’anno 2015 lasciate, per favore, gli addetti ai lavori attrezzare in santa pace la nuova ferrata.
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Xtreme » 05/05/2015, 12:39

Grazie delle informazioni, sembrerebbe più un sentiero attrezzato che una via ferrata vera e propria. Vedremo come sarà, ma sembra interessante
Michele
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Sergio69 » 05/05/2015, 12:53

Aspetterò di vedere l'opera realizzata prima di esprimere giudizi di qualsiasi tipo. Comunque vedendo il progetto mi sembra che in effetti le intenzioni siano quelle di un percorso alla memoria e non quelli di fare l'ennesima tarzanata sensa senso, visto che per buona parte il sentiero è stato recuperato dall'esistente. Speriamo bene :)
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Champions » 05/05/2015, 13:18

Sergio69 ha scritto:sembra che in effetti le intenzioni siano quelle di un percorso alla memoria e non quelli di fare l'ennesima tarzanata sensa senso

Sul progetto, pubblicato sul sito del CNSA delle dolomiti bellunesi, è proprio scritto che il nuovo percorso si chiamerà “Via ferrata della memoria”.
Non sarà una ferrata sportiva fine a se stessa.
Dalle foto si capisce che anche per il tratto verticale hanno scelto una linea non forzata, in cui verranno installate staffe metalliche solamente ove necessita.
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda dokkodo54 » 05/05/2015, 19:30

Grazie, Champions, per le informazioni (e anche per non aver fatto il copia-incolla di tutto il sito de "Lo Scarpone"... :lol: ).
Avevo già visto l'articolo sul sito, ma non ero riuscito a capire se fosse recente o risalisse all'epoca dell'annuncio di costruzione della nuova ferrata.
Più interessante il progetto sul sito CNSAS, vista così a me l'idea non sembra male.
Se poi non sarà pronta a fine giugno ma dal 2016, pazienza. Non sarò certo io ad andare a disturbare i "posatori di ferri" durante il loro lavoro.
Un saluto,
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda Campioncino » 05/05/2015, 21:24

Dokkodo se è a me che ti riferisci... ho fatto il copia e incolla da wikipedia in modo che gli interessati potessero capire il significato di una parola spiegata da una fonte abbastanza attendibile dato che a quanto pare ci sono alcune persone che ne anno un idea un po distorta! Scusate se non ho ritenuto importante inserire la fonte.
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Re: In arrivo una ferrata sul Vajont

Messaggioda dokkodo54 » 05/05/2015, 21:36

Campioncino,
non te la prendere, l'ho scritto solo per farci sopra una risata :lol: .
Hai fatto benissimo a riportare le definizioni di wikipedia, che è una ottima fonte e si capiva benissimo da dove tu le avessi tratte.
Spero che non ti sia sentito offeso, nel qual caso ti chiedo scusa, non era assolutamente nelle mie intenzioni.

Un saluto,
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