da Arterio Lupin » 30/03/2013, 13:31
Io rimango dubbioso sull'idea del percorso attrezzato.
Per nulla dubbioso sulla bontà di qualsiasi iniziativa volta a rinsaldare la memoria del Vajont...
Finché l'intervento è "sostenibile" e non provoca sconquassi ambientali... Ben venga.
Se, poi, riusciamo ad onorare la memoria e ad aumentare il flusso turistico per zone favolose a livello naturalistico e pregne di storia... Ovviamente sono solo felice e voto a favore.
Ma una ferrata, scusate se parlo apertamente, per quanto ben fatta... Non mi sembra l'idea migliore. Avrei preferito una sistemazione dei camminamenti attorno, sotto e sopra la diga...
Una ancor migliore sistemazione di pannelli esplicativi, visite guidate e bla bla bla...
Ma la "ferrata" porta un turismo di altro tipo, non so quanto "compatibile" con la sacralità della diga.
E', ovviamente, solo il mio punto di vista personale...
Mi ricordo, però, che quando negli anni '80 ad Erto non c'era ancora il grande affollamento poi creatosi attorno ai suoi strapiombi... Anche la massa "caciarona" dei climber variopinti e casinisti", chissà perché, appena si spostava di duecento metri veros le diga abbassava la voce e osservava... Guardava.
Lo stesso avveniva ad Erto, quando, tra una risata e l'altra davanti alle birre, magari coperti dal vocione di Mauro e dai suoi bestemmioni da campionato, la "caciara" aumentava...
Eppure, appena si scendeva a fare quattro passi ad Erto vecchia... Le voci diventano bisbigli, automaticamente.
Girare attorno ad Erto e Casso ha sempre permesso escursioni favolose... E le consiglio anche adesso, dai "Libri" fino a fare il giro per Casera Ditta, tutti posti favolosi.
Ma la vista sulla ferita del Toc e sulla diga non può non tornare ad essere immediatamente sacrale.
D'accordo che anche sulle Dolomiti, sull'Adamello, sulle Carniche troviamo i resti della Guerra (Mauro ha giustamente riportato qualche esempio)...
Ma quali sono i veri percorsi della memoria in Dolomiti?
Sono quelli che riprendono i vecchi sentieri di guerra...
Posso citare al volo il Passo delle Sentinella... Tanto per capirci.
I sentieri delle gallerie al Lagazuoi.
La Torre di Toblin..
Il Monte Piana...
Quelli, a mio parere, sono percorsi attrezzati "storici"... Percorsi della Memoria.
Ora, per il Vajont, non capisco cosa ci sarebbe da "attrezzare" o "ferrare"...
E' questo il mio dubbio.
Se si parla di mettere in sicurezza qualche punto per poter andare da vicino sui luoghi della memoria, sono d'accordo... Ma io non parlo di ferrate, al massimo di qualche punto attrezzato lungo sentieri o percorsi "storici"; volti alla conoscenza del luogo e degli eventi.
Ma creare una ferrata, magari di "nuova concezione", tanto per farla... A me dà da pensare. Sarà che per me è un luogo sacro... Che ho sempre frequentato da quando ero ragazzino..
Per quanto riguarda la solidità delle rocce e bla bla bla, parliamone quando sarà disponibile - se lo sarà - lo schizzo del progetto. Sulla preparazione e sulla competenza degli specialisti coinvolti nell'allestimento della ferrata, non c'è da aver dubbi...
Ma su questioni tecniche e sulle caratteristiche geologiche... Parliamone quando si saprà qualcosa di più preciso. Nel frattempo, non demonizziamo ciò che ancora non conosciamo.
Visto che ci sono...
Buona Pasqua a tutti.