SASS BRUSAI

Proponi o chiedi informazioni riguardo i più svariati percorsi attrezzati.

SASS BRUSAI

Messaggioda tanin » 10/06/2013, 21:56

Tanto per far capire che può sempre succedere.... ci sia neve, ghiaccio o semplice ... umidità....
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stori ... ss_brusai/
http://www.montagna.tv/cms/?p=48299

La montagna non va mai sottovalutata!!!

Buone escursioni a tutti.
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda Flavio » 10/06/2013, 22:32

tanin ha scritto:Tanto per far capire che può sempre succedere.... ci sia neve, ghiaccio o semplice ... umidità....
http://www.ilgiornaledivicenza.it/stori ... ss_brusai/
http://www.montagna.tv/cms/?p=48299

La montagna non va mai sottovalutata!!!

Buone escursioni a tutti.

SI conoscono dettagli maggiori? Ho fatto quella ferrata il 1° maggio di quest'anno e mi ricordo che proprio poco prima del ponte, un passaggio che mi pareva ovvio non lo era per due ferratisti dietro di me i quali sono stati richiamati dal loro "capogita" alla giusta direzione da prendere. A volte anche in tratti "banali" basta una freccia su un sasso a salvare una vita.
Ferratista e me ne vanto...
"Alpinione" e me ne frego!
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda giubi_pd » 10/06/2013, 22:44

Già, forse dei segnali neon aiuterebbero a trovare meglio il tracciato..
fedipos ha scritto:Bravo Giubi .....

"Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, val sempre la pena di "camminare" in salita !!" (Cit. SHERPA61)
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda Storm Sentry » 10/06/2013, 23:23

quoto giubi...

anche se sono abbastanza alpinione, la sass brusai mi è sembrata abbastanza semplice tecnicamente...e anche perfettamente segnalata...però non è TUTTA attrezzata...ci sono dei punti SENZA CAVO....e alcuni (pochi) esposti in cui occorre avere il classico "piede fermo" e sono relativamente sbifidi...se no se ti rebalti fai un bel volo...


insomma...non è la classica "scala mobile"...poi per carità ci son genitori che ci portavano anche i figli, va bene...ma non è la classica scampagnata....anche perché l'avvicinamento richiede un'oretta bella ripida nel bosco.
Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima.In quel vuoto puoi esaminare,in un'ottica diversa,te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda alverspir » 11/06/2013, 7:35

Qui si continua a parlare e mostrare foto (nei giornali) del ponte tibetano... :maaemo:
A meno che l'abbiano cambiato un'altra volta nei mesi scorsi... il vecchio ponte tibetano è stato sostituito anni fa da un ben diverso ponte sul tipo... inizio Dibona.
Poi se uno si perde sulla Sass Brusai è bene che vada a Jesolo beach a giocare a bocce!
Il percorso della ferrata è ottimamente attrezzato. Punto.
I tratti sprotetti sono diversi ma non sono differenti da tanti altri passaggi in milioni di sentieri di montagna. Punto
La ferrata non è semplice se con tale termine si intende facile ma discretamente impegnativa con brevi passaggi anche esposti e verticali (sempre attrezzati). Punto
Per arrivarci ci sono circa 600 mt. di ripido dislivello alias 1.30' o anche più. Punto
Si parte da molto bassi e se c'è il sole ed un clima umido e non sai dosare il passo giusto arrivi all'attacco spacciato; se poi magari hai anche qualche problemino fisico posso ben immaginare che ti prenda un colpo. Poi che ci sia gente che 'corre' letteralmente lungo la ferrata e non ci pensa minimamente ad assicurarsi ai cavi, pensa poi quando ne vede una fune anche solo per 2-3 metri!
La vicinanza alla pianura, l'attrattiva, altre diavolerie psicologiche e anche la superficialità di qualche giudizio ne fanno purtroppo un obiettivo a cui molti possono arrivare impreparati (visti e rivisti!) o la sottovalutano pensando di affrontarla come una scampagnata sull'argine di casa (visti, rivisti e stravisti!)
Di pazzi in giro ce ne sono sempre stati. Sulla Sass Brusai forse c'è una epidemia, non lo so...
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda Storm Sentry » 11/06/2013, 11:58

si, purtroppo ce ne sono...è una ferrata che molto spesso viene sottovalutata...
quando l'ho fatta io ad esempio, all'attacco c'era il solito coglione che andava su slegato...e superava i gruppi di bambini che stavano salendo...mi veniva da tirargli un croc in testa...
vabè...

comunque sì il ponte è stato rifatto, non ha alcun problema, passa sopra la strada a tipo 5-10 metri di altezza...




fra l'altro, potrebbe essere interessante una piccola integrazione sulle relazioni...con degli elementi, diciamo così "oggettivi"...o per meglio dire, quanto più oggettivi possibile, in modo da poter dare una valutazione più precisa degli aspetti (ambientali e non) che potrebbero stravolgere la difficoltà di una via ferrata

memore del fatto che la normale alla Tofana di Rozes è catalogata F+ max I+ e la normale alla Croda Rossa d'Ampezzo è catalogata F+ max II (per la via Grohmann, non la via Innerkofler), a sto punto è meglio tendenzialmente lasciare da parte le catalogazioni e basarsi un po' di più sull'esperienza, sull'ambiente e sui dati oggettivi.

(per inciso: per chi non lo sapesse la Croda Rossa d'Ampezzo viene giudicata uno dei tremila più mortali e pericolosi delle Dolomiti.....forse il più infido in assoluto, quindi evitate/iamo di basarci solo sulle catalogazioni alpinistiche, per favore. si rileggano il mio topic sulla via normale all'antelao...)

comunque dicevo....dove possibile, integrare relazioni e commenti con dati oggettivi che possano aiutare gli altri, tipo scrivere se la ferrata è interamente attrezzata o se presenta tratti sprotetti, se le attrezzature sono diciamo nuove o se sono arrugginite, se è rivolta a nord o a sud, insomma cose del genere...

se sono fuori strada ditemelo eh...
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda Arterio Lupin » 11/06/2013, 12:49

Questo post è inserito come Arterio Lupin (Luca Calvi) utente e non come Moderatore.


Scusate, mi pare stiamo trascendendo...


Allora: la Sass Brusai è una "via ferrata" o sentiero attrezzato (del quale TUTTO ha detto Michele - Alver) che, per quanto moderno, lo è nel senso di "ferrata moderna" di tipo dolomitico o comunque relativo alle Alpi Orientali. Ovvero: si attrezza un percorso lì dove serve, non tutto il percorso compresi i trasferimenti su prato...

I percorsi tutti attrezzati e iperassicurati (comprese le polizze utente) sono quelli per i parchi giochi alla francese... Nelle Alpi Orientali e anche Centrali, tuttavia, si sono sempre creati itinerari attrezzati logici e nei quali usare la logica. Ovvero saper seguire l'itinerario, trovare la via, non perdersi... Adesso, scusate, ma cosa cazzo andrebbe segnalato di più sulla Sass Brusai??? Davvero ha ragione Antonio (Giubi) quando si pone la questione delle segnalazioni al neon...

Io rimango della mia idea: per salire sui percorsi "alla francese"; parchi attrezzati ipersicuri e divertentissimi, basta andare ad affittare l'imbrago e ci si può divertire anche in scarpe da ginnastica... Tanto è TUTTO con pioli, maniglie, pediglie e, volendo, la roccia manco la tocchi...

Per i percorsi come la Sass Brusai devi saperti muovere in montagna, devi sapere cos'è la montagna e devi essere già in possesso delle nozioni base relative alle pratiche "in ambiente" (vestiario, zaino, roba da metter dentro, autoassicurazione, preparazione fisica, orientamento e ricerca dell'itinerario...).

Eccheccazzo, vuoi veder che di qui a qualche tempo si arriverà a pretendere la segnalazione a minio fosforescente delle ferrate, delle normali e dei sentieri perché altrimenti ci sarà il mona, il pirla, il piciu, il pataca che chiederà i danni perché "la ferrata aveva il cavo che si interrompeva (prato con margherite, ndr) ed ho perso il sentiero, dovendo passare la notte all'addiaccio (magari in piena estate a duemila metri, che è pure una sensazione piacevole)...

Ma porca troia, invece di chiedere "maggiori informazioni" e "guide sempre più precise" (per carità... Ben vengano, basta che non si arrivi ad indicare i passi da fare col sinistro invece che col destro...), invece di pretendere anche le coordinate GPS, perché non ci si preoccupa di imparare o reimparare ad andare in montagna e a gustare, almeno in piccolissima parte, il gusto di una sana avventura, con un minimo di ignoto, proprio un minimo, tanto per dare gusto al tutto???

Se per andare in montagna devo sapere tutto prima, avere tutto segnato, avere tutto descritto... Cazzarola è come andare a puttane o gigolo!!!!

Ergo:

A) si impara a camminare ed a muoversi (nonché a cavarsela) in montagna, partendo dai prati

B) si prova progressivamente a fare "altro"... Imparando le tecniche e facendo esperienza, ovvero applicando le tecniche alla pratica sul campo.

C) Pretendere di andare in montagna una volta all'anno e magari di poter fare tranquilli la Lipella perché "è solo "Difficile, C"" come grado di difficoltà e quindi è paragonabile ad una ferrata fatta magari a livello del mare, di quelle dove si sale assicurati dall'inizio alla fine... E' un metodo sicuro per farsi venire a recuperare dal CNSAS. Come è capitato per qualcuno che, dopo essere salito sulla Fantastici Quattro, si è incrodato di brutto poco dopo l'attacco della Alleghesi...

Le ferrate possono essere parte dell'andare in Montagna, oppure un qualcosa a sé stante. Ma se avete imparato a fare solo "ferratismo" come pratica a sé stante, non vuol dire che saprete anche andare in montagna, mentre il contrario risulterà molto più facile. E questo vale anche per il free-climbing e altre pratiche...

Maggiori informazioni in internet o nelle guide cartacee, maggiori segnalazioni e addomesticamenti NON POTRANNO MAI SOSTITUIRE L'ESPERIENZA DIRETTA ASSOLUTAMENTE NECESSARIA PER PRATICHE COME L'ANDARE IN MONTAGNA. Potranno, invece, facilmente, ucciderne il gusto.



Scusate lo sfogo, ma come LC mi sono rotto i coglioni...

Come Moderatore mi auto-cazzio per il linguaggio e torno a lasciarvi spazio.

Buone Montagne a tutti
Arterio Lupin
 

Re: SASS BRUSAI

Messaggioda fedipos » 11/06/2013, 13:33

Traduzione alla Fed per chi non avesse ancora capito niente.
1) Un forum non è un ufficio informazioni.
2)FInirla di pretendere, chiedere info che è impossibile dare perchè dipendenti dalle variabili uomo-esperienza.
3) Piantarla di fare affermazioni del tipo "ma io porto sempre la corda" E che cazzo ci fai se non sei capace neanche a impiccartici?
4) Finirla di fare accademie patetiche con raccolta di ferrate a punti: il 90% di voi sono alpinioni che si coppano sul primo grado alla prima difficoltà.
5) In montagna si impara, prima ad andarci, e poi si passa al resto, non il contrario.
6) In subordine, finirla con la panzanata che si incomincia con le ferrate per poi andare oltre. Sono stronzate.
7) Un esempio: chiedere che ferrate si possono fare a Merano è la dimostrazione dell'assoluta mancanza di qualunque barlume di intelligenza alpina, quella cosa che ti deve imporre di documentarti, cercare, valutare e poi, solo poi, chiedere ai "villici" "scusa, dato che abiti lì, com'è la situazione meteo?"
8) Secondo esempio: fare 6 pagine di discussioni per dare una risposta di 6 righe come ho fatto io è ulteriore dimostrazione dell'abisso che divide buona parte di voi dal vivere in montagna.
Io ho avuto il privilegio di far toccare con mano ad alcuni di voi cosa significa affrontare un discorso di auto-sufficienza in montagna, e il loro giudizio mi appaga e ne avanza. E chiudo col solito invito sempre inascoltato: con gli ovvi limiti fisici, chiunque pensi che io scriva cazzate è invitato a farmi vedere sul terreno come si tira fuori dalle peste con un bambino in crisi, come si tira fuori dalle peste lui perchè mancano 10 metri di cavo, cosa cazzo sa fare con la famosa corda e avanti così.
Ora saltatemi pure addosso, tanto poi dovete guardarvi allo specchio comunque. Io sono qua in ansiosa attesa di qualcuno che si faccia avanti sul terreno e non a parole.
E non nascondetevi dietro alla traversata del Civetta in giornata sapendo benissimo che non la reggo fisicamente, troppo comodo.
fedipos
 

Re: SASS BRUSAI

Messaggioda tanin » 11/06/2013, 15:30

Ho aperto questa pagina per dare un'informazione a chi legge il forum e ... in contrapposizione ai numerosi interventi sull'argomento "Ferrate e bambini sulle Dolomiti di Brenta", sul quale non ho voluto intervenire.
Questo incidente su Sass Brusai dimostra che a rischio, sulle ferrate e in montagna, non ci sono solo i bambini ma anche gli adulti.
Non conosco e non ho capito esattamente nè il luogo preciso ove è accaduto l'incidente nè l'esperienza e l'equipaggiamento che l'infortunata e suoi amici possedevano. Certo che da quando l'uomo è salito sulle montagne incidenti ce ne sono sempre stati e ce ne saranno, purtroppo, ancora.
Mi trovo a concordare su quanto scrive Filippo (anche se a volte, solo per partito preso, siamo tutti abituati a dire il contrario di ciò che esprime lui e a dargli contro: è il bello di questo forum :D :D :P :P ). Troppi pensano di poter andare in montagna o percorrere una ferrata, con pochissima esperienza di alpinismo e conoscenza sull'uso dell'attrezzatura. I risultati poi sono quelli che si leggono sul post di apertura.
Secondo me un forum può proprio servire per diffondere la giusta mentalità di come va affrontata la montagna,che non deve mai essere presa sottogamba.
Ultima modifica di tanin il 11/06/2013, 15:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: SASS BRUSAI

Messaggioda alverspir » 11/06/2013, 15:51

:shock:
io vorrei solo far presente che questo topic consta di una sola pagina e pochi interventi...
mi sbaglierò... anche sì... ma non è quello citato da tanin sui bambini...
mi pare di aver capito (ma se sbaglio chiedo venia) che i pochi interventi siano quanto meno sulla stessa falsariga e dicano le stesse cose...
quei pochi interventi a cascata parlano grosso modo della stessa cosa, basta rileggerli...
non so a cosa Filippo si riferisse, forse ad un altro punto... boh! che poi concorda su quanto espresso tra le righe...
non ho visto (ancora almeno) polemiche ne tanto meno diatribe...
farà anche caldo ma... :maaemo:
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