Cosi' sveglia alle 6 e partenza...
Arrivato al Passo San Pellegrino decido di barare: il sentiero per il Rifugio Passo Selle l' ho gia' fatto 8 giorni prima, cosi' per guadagnare tempo approfitto della seggiovia Costabella



che mi fa risparmiare quasi tre quarti d' ora

Mi incammino verso il Rifugio


cappuccino e strudel, e via verso la tortura!
Ora, praticamente lo stesso posto, a distanza di 8 giorni, sembrano 2 mondi diversi: se la settimana prima avevo trovato parecchia neve e quel famoso canalino infame, questa volta la neve sembra essersi volatilizzata con la scaldata che ha fatto nei giorni precedenti...
Il sentiero e' tutto un saliscendi a volte noioso, sembra non finire mai, mai, mai... pero' l' ambiente e soprattutto il panorama (nuvole a parte) sono uno spettacolo unico!!!







Da Forcella Ricoletta comincia un tratto infido: il terreno e' tutto prato fio a oltre 2600 metri (






Cima Malinverno e' il punto piu' alto del percorso, ma la tortura del continuo saliscendi non e' ancora terminata...




Cosi' mi si riempie di gioia il cuore quando arrivo a Forcella La Costella

da dove mi avvio in discesa verso il Rifugio Vallaccia



Stanco morto arrivo al rifugio dove mi aspetta un panino seguito da grappino


Dopo mangiato e grappinato riparto, in ambiente piu' umano, in direzione del Rifugio Taramelli.
Son passato cosi' dall' ambiente di (alta) montagna all' ambiente rilassante del pascolo, molto piacevole


dentro per un boschetto e arrivo al rifugio dove faccio ricarica di liquidi


e riparto quasi subito per tornare al Rifugio Passo delle Selle




questi sono i 500 m di dislivello piu' lunghi della mia vita: sono stanco morto e l' ora e mezza indicata dal cartello mi sembra un' utopia, ma confrontando la posizione con le curve di livello della cartina vedo che sto tenendo l' orario: o hanno fatto i tempi delle tabelle prevedendo che la gente arrivi stanca morta dal giro, oppure non so neanch' io come ho fatto a mantenere la tabella di marcia...



arrivo al Rifugio che sono cotto, mi bevo una cocacola e mi becco pure i complimenti dal gestore per essere uno dei pochi a fare ancora il giro ad anello completo visto che la maggior parte della gente dal Malinverno torna giu' diretta verso Moena...
son cosi' contento del giro che ho fatto che nn ascolto la stanchezza ed invece di scendere per la seggiovia me la faccio on foot fino alla macchina


che dire... giro estenuante a causa dei continui saliscendi che sembrano non finire mai, tipo i rotoloni regina, ma bellissimo ambiente e paesaggio spettacolare, peccato per le nuvole che hanno rovinato la visuale...
Attenzione: le foto probabilmente non rendono ma ci sono vari passaggi che sembrano semplici ma richiedono concentrazione e passo sicuro perche' ci vuole un niente per mettere il piede UN centimetro piu' in la e ritrovarsi diretti a Moena oppure giu' al Taramelli... ho trovato piu' rognosi certi passaggi senza cavi di altri che invece erano assicurati...
Comunque ripeto, BELLISSIMO