Dopo 7 anni ritorno nelle bellissime Giulie .
1° giorno :
dalla bellissima val Saisera si decide di parcheggiare alla malga Saisera a quota 1000 per andare a dormire al bivacco Stuparich a quota 1600 .....si puo' andare al bivacco anche dal rifugio Greco che e' piu' alto ma poi bisogna considerare il ritorno ,dove bisogna smazzarsi altri 4 metri circa di risalita......comunque gia' subito cominciamo bene,perche' ci sono ruspe e lavori in corso sugli enormi ghiaioni a valle e alla fine crediamo di prendere il sentiero ufficiale che porta al bivacco ( c'era una tabella che ci segnava il bivacco) ma prendiamo invece quello puntinato in nero che si vede nelle cartine( cosi' mi dice uno del posto poi al bivacco).....e capiremo dopo perché e' puntinato ..... morale della favola : invece di 2 ore ci impieghiamo 3 ore e mezza....x fare 600 metri....il sentiero e' tutto nel bosco....alberi crollati dappertutto...segni che scompaiono...deviazioni che non sembrano centrare niente.....mi sembrava di rivivere l'incubo di anni fa sul Boral della Besausega .....) poi imbrocchiamo uno sbiadito segnavia e in un modo o nell'altro arriviamo al bellissimo bivacco Stuparich....forse il piu' bello che abbia mai visto.....con reparto " sala" staccato dal dormitorio....dentro c'e' di tutto e di piu'....perfino un ghiro nel sottotetto che di notte continua a correre all'impazzata e che disturba non poco......notte quasi insonne ma non x colpa del simpatico animaletto...io non dormo quasi mai.....se non nel mio letto e non sempre......
2° giorno:
Via Amalia - percorso alpinistico e ferrata
ambiente grandioso sul versante Nord del Montasio...a sinistra il Jof Fuart e il Grande Nabois con il sentiero Chersi che ci passa in mezzo e che mi attira non poco .....dopo essere passati in fianco a quello che rimane del ghiacciaio del Montasio ,cominciano i primi cavi...la ferrata non e' proibitiva,un camino verticale e un po' aggettante, con dei chiodi sporgenti a cui prestare attenzione in caso di caduta,soprattutto x noi uomini


il tutto sempre attorniato da stambecchi in ogni dove,caratteristica tipica di queste bellissime dolomiti Giulie....
considerazioni:
la via Amalia io faccio fatica a definirla una ferrata....si c'e' anche la ferrata ma nell'innsieme del giro fatto ricordo piu' tutto il resto....la cresta ....i traversi...i ripidi verdi....(e credo comunque che rispetto a qualche anno fa,sia stato aggiunto qualche cavo in piu',ogni tanto......) questo per centrare bene la questione,casomai qualcuno che legge ( non i soliti noti amici ...ma gli altri 7/800 iscritti, o quanti sono, che leggono e non scrivono mai e che non conosciamo ) volesse ripercorrerla.....e' un percorso alpinistico con ferrata inclusa...ecco,diciamo cosi'.......
bene,un giorno di riposo e poi ecco il percorso alpinistico Ceria-Merlone

vedi post prossimo .....