Cronaca di un corso di speleologia

Alla scoperta del mondo sotterraneo.

Cronaca di un corso di speleologia

Messaggioda artemisio60 » 28/10/2014, 21:33

Sposto all'interno di questo post gli interventi di Fedipos e 3D precedentemente inseriti in "cronaca di un corso d'arrampicata".

https://www.vieferrate.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=1453

La discussione segue un post di Artemisio, dedicata al suo corso di arrampicata indoor.

Interessante per come si sta sviluppando, merita un post a sé stante.

Ometto quindi la parte relativa al post di Artemisio.
artemisio60
 
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda fedipos » 03/11/2014, 22:22

Io non ci metto lingua perchè altrimenti l'intervento del Blitz praticamente diventa una preghiera da chirichetto. Se ricordate c'è già stato uno che si è approcciato allo stesso modo, uguale e identico. Cappello in mano, umile e disponibile, rispettoso dell'altrui esperienza, ecc. ecc. Poi è andato in falesia, e dopo 3/4 post lo abbiamo mandato afanculo tutti. Artemisio, non volermene, ma stai sbagliando tutto. Spero che gli altri abbiano più compiacenza di quella che ormai non ho più per portare avanti il discorso. Però voglio farti solo un esempio,perchè sono vecchio e "studiato". Se tu partecipassi ad uno stage col sottoscritto sono ciecamente convinto che entro i primi tre minuti diresti la fatidica frase " al corso ho visto, mi hanno detto ecc." Bene, al quarto minuto saresti cacciato in malo modo dal sottoscritto. Se qualcuno vuole spiegare meglio il concetto dico grazie.
fedipos
 

Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda 3DTrento » 04/11/2014, 11:33

Qua come sempre ho poco da dire, ma quando posso ci metto il mio intervento sperando possa essere utile a qualcuno:

Il mio percorso "montanarolo" è iniziato su sentieri da ragazzo, sono passato a diverse ferrate anche toste in solitaria, però ho capito che non ci si può sempre "tirare sui cavi" per superare i punti più difficili, quindi ho fatto un corso di arrampicata in palestra, su plastica. Ho imparato un po' di tecnica di base, l'uso delle corde e un minimo di assicurazione. Sono tornato in montagna sulle ferrate (per darvi un esempio la ferrata Pisetta). E' migliorata la progressione? No, per niente. Gli ambienti sono veramente troppo distanti tra loro, e senza un buon compagno che faccia da guida per imparare la sola palestra in montagna serve veramente a poco.

Detto questo, sono stati 120 € buttati? No, per niente, perché comunque ho fatto un'esperienza. Ho imparato a conoscere e apprezzare l'ambiente della palestra come luogo di allenamento invernale e di sfida delle proprie capacità. Un giochino certo, ma chi può dire cosa serve e cosa no nella vita? Voi potete dirlo?

Ps. Fedipos questo weekend ho l'esame da ISS, quindi se hai voglia di incrociare le dita per me ti ringrazio :D
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda fedipos » 04/11/2014, 12:48

Incrocio le dita e avanti per il prossimo scalino. Pensa che l'esame del Luca per IS è durato una settimana!!!!!!! Come sempre la speleologia è avanti un milione di anni luce rispetto al settore montagna ( Se pensi che ai corsi per Istruttore sezionale insegnano il prusik!).
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda 3DTrento » 04/11/2014, 12:57

Più che corso a me sembra tanto esame: venerdì: manovre in palestra quindi armo di una palestra con verifica delle varie manovre e tecniche di soccorso , sabato stessa cosa ma in grotta. Domenica test scritto.

E' 2 settimane che ho varie corde appese in giro per fare le prove :botemo:

Però per la manovra di soccorso uomo-uomo ancora non ho trovato volontari :lol:
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda Arterio Lupin » 04/11/2014, 12:58

fedipos ha scritto:Incrocio le dita e avanti per il prossimo scalino. Pensa che l'esame del Luca per IS è durato una settimana!!!!!!! Come sempre la speleologia è avanti un milione di anni luce rispetto al settore montagna ( Se pensi che ai corsi per Istruttore sezionale insegnano il prusik!).



Il prusik si usa SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per la progressione in ferrata.


Ricordatelo!!!


E non discutere con me di prusik altrimenti ti mando a San Romedio al posto dell'orso...


:mrgreen:
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda Arterio Lupin » 04/11/2014, 12:59

3DTrento ha scritto:Più che corso a me sembra tanto esame: venerdì: manovre in palestra quindi armo di una palestra con verifica delle varie manovre e tecniche di soccorso , sabato stessa cosa ma in grotta. Domenica test scritto.

E' 2 settimane che ho varie corde appese in giro per fare le prove :botemo:

Però per la manovra di soccorso uomo-uomo ancora non ho trovato volontari :lol:


Prova a proporre uomo-donna e vedrai...
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda 3DTrento » 04/11/2014, 13:01

Eheh ci ho provato con mia figlia di 7 anni ma chissà perché si è rifiutata (ovviamente manovra che avrei eseguito a 1 metro da terra) :sciemo:

PS non vale fare i paragoni con Luca, lui è su un altro mondo... non per niente fa esplorazioni con LaVenta... :shock:
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda michelin75 » 04/11/2014, 13:20

No No scusate, ma per il Prusik ci penso io ad insegnartelo ok? Sono maestro in Prusik io, con diploma.... :lol: :lol: :lol:
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Re: Cronaca di un corso di arrampicata

Messaggioda 3DTrento » 04/11/2014, 13:25

Ahah guarda se ti faccio l'elenco dei nodi da sapere mi viene da piangere:

Bulino, bulino doppio
Guide con frizione e guide inseguito (mica fatto alla cavolo come fanno molti, con le gasse e gli inseguimenti corretti)
Soccorso e soccorso inseguito
Barcaiolo e mezzo barcaiolo
Inglese doppio e galleggiante
Farfalla
Prusik o Marchard

Poi come dicevo ci sono le manovre di armo, di soccorso uomo - uomo, paranchi e tutta la teoria :o

e questo è il minimo sindacale...
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