gli alpinisti veri

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Messaggioda fedipos » 11/05/2017, 12:21

E vai!!!!! Nives e Rom ano in cima all'Annapurna: 14 ottomila senza ossigeno e probabilmente la NIves l'unica donna "pulita" ossia senza ossigeno e con la certezza di tutte le cime. Le altre due non hanno la stessa "fedina Alpinistica", ma come al solito non si possono far nomi, neanche delle fonti alle quali attingo, semplicemente l'onestà di mettersi davanti ad uno specchio.
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda VinciMountain » 11/05/2017, 12:30

complimenti!

Ho letto il libro di Nives Meroi "Non ti farò aspettare"
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda Beloot » 11/05/2017, 12:49

Che impresa pazzesca e grandiosa, complimenti a questa coppia di alpinisti che in silenzio ha compiuto qualcosa di straordinario, chapeau.
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda Lariano » 11/05/2017, 15:10

Chapeau!!!
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda dokkodo54 » 11/05/2017, 15:46

Due grandissimi con un'etica cristallina.
Non c'è altro da dire: chapeau!
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda Blitz » 11/05/2017, 21:50

Con un' impresa cosí non so cosa rispondere...

L' unica cosa sensata che mi viene da dire è PORCAVACCA, SONO DEI GRANDI!
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda alfpaip » 11/05/2017, 22:02

Immensi, davvero!!!

Come alpinisti ma soprattutto come esseri umani...


fedipos ha scritto:Le altre due non hanno la stessa "fedina Alpinistica", ma come al solito non si possono far nomi, neanche delle fonti alle quali attingo, semplicemente l'onestà di mettersi davanti ad uno specchio.


Non c'entra con il caso in questione, ma questa tua considerazione mi ha fatto tornare in mente che una volta, da qualche parte, ho letto di una tipa (forse una giornalista? Inglese? O americana?) che si era stabilità lì in Nepal e teneva una specie di registro di tutte le salita agli 8000, intervistando gli alpinisti, chiedendo loro dettagli particolari e "sgamando" quelli che sostenevano di essere arrivati in cima quando in realtà si erano fermati prima...

È vera questa cosa o è romanzata?
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda fedipos » 12/05/2017, 4:48

E' la cosa più vera e seria del mondo: Elisabetth Hawley, nata nel 1923, da oltre 40 anni vive a KT tenendo la più completa "contabilità" delle salite agli ottomila. O Le porti le prove reali e concrete di essere arrivato in cima o la tua salita non vale un picchio, ed è giusto così. Tanto per sottolineare il principio, la Tamara NON ha salito il Nanga,punto. Alla nostra brava vecchietta, che a sua volta ha una rete di informatori tra gli Scherpa da far impallidire CIA e KGB insieme,non può scappare niente,poi qualcuno al K2 passa sui quasi cadaveri dei coreani perchè deve andare in cima per tornare in italia a fare le serate,oppure fermarsi sull'anticima perchè le condizioni ecc.ecc. Non vi immaginate neppure quante anticime ci sono su quei mucchi di pietre,e quante bombole vengono ritrovate dopo che una squadra ha ripulito i vari campi. Adesso abbandonano anche gli erogatori, che costano una pacca, per avere i sacchi "puliti" e non rischiare di trovarsi la Nonna che li aspetta qualche villaggio più in giù.Ecco, adesso sai tuttta sulla famigerata archivista! ( Persona splendida)
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda fudos » 12/05/2017, 7:12

si ma la Tamara si è fermata a 60m dalla vetta...
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Re: gli alpinisti veri

Messaggioda fedipos » 12/05/2017, 10:10

Allora Fausto, i tuoi interventi cretini non meriterebbero risposta, ma magari ci sono persone interessate a capire qualcosa. Intanto i 60 metri lo hanno dichiarato loro, e sapendo come funzionano le cose io dico " no comment". Ma andiamo avanti: non si tratta di 60/120/600 metri, si tratta di etica alpinistica, quella cosa per la quale fino alla fine degli anni 80 la nostra "vigilessa dell'alta quota" non ha certificato il 50% delle salite. Adesso l'ultimo Scherpa maneggia lo smartphone molto meglio del sottoscritto, quindi i furbetti hanno spazi molto più ridotti. Ma c'è dell'altro, talmente tanto altro, da scrivere un romanzo e da far incenerire due terzi dei presunti salitori di 8000. Non vado oltre, ricordo semplicemente che noi italiani non abbiamo una gran stima da quelle parti, e fintanto che saremo un paese che va avanti 60/70 anni con la salita del Torre da una parte e con la vergogna del k2 dall'altra la nostra stima non è certo destinata a salire. Io non ho mai salito niente in himalaya, mi sono dedicato a ripercorrere le grandi spedizioni del Tucci rivolte allo studio del Buddismo lamaista , e tra nepal,Zanskra e Ladak ho attraversato oltre 4000 km di catene di montagne in 14 spedizioni ( le altre spedizioni sono state in Africa e in Sud America, tutte alpinistiche). Sono considerato uno dei massimi conoscitori di quelle culture e puoi immaginare, penso, con quanta gente sono entrato in contatto, sui percorsi di avvicinamento, ai CB, con le agenzie nepalesi che organizzano ecc. ecc., bene, ti assicuro che c'è da avere schifo. Un piccolo riassunto sull'etica:Il nostro, e tuo compaesano, il grande Sergio Martini, è arrivato per due volte sull'Hyllary step, e per due volte è tornato indietro cercando di salvare gente che stava morendo, si è "concesso" la cima alla terza volta e dichiarando di aver usato ossigeno dal Colle Sud per prudenza dato che non era più un ragazzino neanche lui. Da qua ai 60 metri della Tamara passa tanta di quell'acqua nell'Adige da allagare la pianura padana. Che poi il lavoro fatto dalla nostra altoatesina, nell'insieme dell'impresa, sia stato altrettanto importante, è un'altro discorso. Per far ammettere la stessa cosa nei confronti del Walter ci sono voluti 60 anni!
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