Vieferrate.it

Amico mio, oggi qui ha fatto il diluvio. Tutto si può fare, ma sinceramente eviterei di andare a pericolare inutilmente data la caratteristica roccia franosa del luogo.

cito Mauro
la "filosofia" è altro....ben più complessa e inutile fondamentalmente, come andar per monti in definitiva (ma non se ne può far a meno di entrambi)

maurosherpafilosofo

SHERPA61
 
" I conquistatori dell'inutile" ......di L.Terray....credo fosse un alpinista francese....anni 60 ......mai titolo fu piu' azzecato......ma io,almeno,vivo di "inutile" ....mi cibo di inutile.....in senso lato....monti....libri ( soprattutto di filosofia....) .....scacchi.....tutte cose "inutili".....ma guai se non ci fossero.....anzi, vorrei vivere solo di inutilita'......

Bruno, Bruno.......!!!!!!!! Che delusione: Lionel Lerray, primo salitore dell'Annapurna nel 1950, primo ottomila salito nella storia degli ottomila. Se vuoi venire ad Arco ti farò fare i compiti di storia, poi ti interrogo.

LordSach ha scritto:Amico mio, oggi qui ha fatto il diluvio. Tutto si può fare, ma sinceramente eviterei di andare a pericolare inutilmente data la caratteristica roccia franosa del luogo.

Ok rimandiamo il tutto alla prossima settimana? Teniamoci in contatto anche se le previsioni non sono il massimo

Fed ....lo sai che ho un conto in sospeso con te.....che devo e voglio saldare prima della fine del 2017.....prima o dopo la tua ennesima full immersion nepalese....ci tengo moltissimo......un abbraccio

VinciMountain ha scritto:
tutto molto bello e tutto molto filosofico, ed in parte sono d'accordo con te..
ma in questo caso si stavano semplicemente mettendo d'accordo e chiedendo info tecniche sulla ferrata, condizioni ecc.. non vedo perchè sempre appesantire l'argomento..

è come se chiedessero info sulla ferrata Magnifici4 e io faccio un poema di intervento in merito ai 4 ragazzi soccorritori (uno lo conoscevo pure) morti in Val Lasties. bah..

Il riferimento storico ci sta. Soprattutto nel caso in questione, dove la memoria di quanto accaduto e il rispetto per le vittime dovrebbero essere di gran lunga preponderanti sull'aspetto ludico del percorrere la ferrata.
Il senso di "pesantezza" deriva dai soliti toni "pesanti". Ma ognuno si esprime come può...
Questo a mio parere, ovviamente.

La valutazione "tecnica" è parimenti importante, come lo è per qualunque ferrata (o altro genere di itinerario) si voglia percorrere.

Sempre a mio parere, e mi sembra di averlo già detto in altra occasione, questa ferrata potevano anche evitare di costruirla.
Per onorare e mantenere viva la memoria della tragedia del Vajont si potevano trovare mille altri modi che non realizzare una ferrata proprio in quella gola.
Quanti percorritori ci andranno veramente "consapevoli" di quello che vi è accaduto ?
Ma forse una ferrata porta più turismo, quindi...

Un saluto,
dokkodo

Guarda, le ultime due settimane di settembre, però di giorno feriale perchè in quel porcaio una volta o l 'altra ammazzo qualcuno.

la ferrata della memoria è a Casso, no a Arco.... a posto sem...

dokkodo54 ha scritto:

VinciMountain ha scritto:
tutto molto bello e tutto molto filosofico, ed in parte sono d'accordo con te..
ma in questo caso si stavano semplicemente mettendo d'accordo e chiedendo info tecniche sulla ferrata, condizioni ecc.. non vedo perchè sempre appesantire l'argomento..

è come se chiedessero info sulla ferrata Magnifici4 e io faccio un poema di intervento in merito ai 4 ragazzi soccorritori (uno lo conoscevo pure) morti in Val Lasties. bah..

Il riferimento storico ci sta. Soprattutto nel caso in questione, dove la memoria di quanto accaduto e il rispetto per le vittime dovrebbero essere di gran lunga preponderanti sull'aspetto ludico del percorrere la ferrata.
Il senso di "pesantezza" deriva dai soliti toni "pesanti". Ma ognuno si esprime come può...
Questo a mio parere, ovviamente.

La valutazione "tecnica" è parimenti importante, come lo è per qualunque ferrata (o altro genere di itinerario) si voglia percorrere.

Sempre a mio parere, e mi sembra di averlo già detto in altra occasione, questa ferrata potevano anche evitare di costruirla.
Per onorare e mantenere viva la memoria della tragedia del Vajont si potevano trovare mille altri modi che non realizzare una ferrata proprio in quella gola.
Quanti percorritori ci andranno veramente "consapevoli" di quello che vi è accaduto ?
Ma forse una ferrata porta più turismo, quindi...

Un saluto,
dokkodo

Le cose più semplici non si vedono mai, per onorare e mantenere viva la memoria bastava trovare una degna collocazione a tutte quelle lapidi rimaste chiuse per decine di anni in un magazzino! Forse sarebbe costato meno che realizzare una ferrata. Sono proprio daccordo con te Dok, ho paura che chi va li pensi a tutto tranne che alla tragedia avvenuta. Ma siamo in Italia no...? e allora una bella ferrata ci sta.
Io comunque non sono molto daccordo con la realizzazione di questa ferrata e penso che nonostante sia molto vicina a casa mia non la farò mai. Pensate bene a cosa può essere successo quella notte! Nella migliore delle ipotesi famiglie intere spazzate via in pochi secondi. Cose oramai dette e ridette ma è bene ricordarle. Meditate...
Un saluto

Ciao a tutti, mi chiamo manuela vivo e lavoro a Belluno (ma sono di Reggio Calabria) e oggi in compagnia della mia collega di lavoro ho fatto la mia prima ferrata questa appunto della Memoria. Indubbiamente impegnativa e al tempo stesso emozionante per i tratti di verticalità. I punti piu difficili almeno per me sono stati all'inizio ma in 1 ora e 45 siamo arrivate in cima con qualche sosta per me...soprattutto. Dalla prospettiva della ferrata si capisce bene tutta la gran massa di acqua che ha travolto il comune di Erto e la grandezza della diga. Indubbiamente ci ritornerò!un saluto a tutti!!! ;D