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Caratteristiche

  • Facile,un occhio di riguardo ai due canaloni innevati.
  • - 2.30h l'intera ferrata
    - 1.15h dal rifugio Brentei all'attacco
    - 30' dalla Bocca Armi al rifugio Alimonta
  • - 100mt il percorso attrezzato.
    - 1000mt da Vallesinella all'attacco della ferrata.
  • - rifugio Vallesinella
    - rifugio Casinei
    - rifugio Brentei 
    - rifugio Alimonta
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Media valutazioni

Difficoltà tecniche 1.4
Esposizione 2.7
Varietà passaggi 1.4
Impegno fisico 2.3
Interesse paesaggistico 5
Numero votazioni 45
VALUTAZIONE DELLA FERRATA GOOGLE.MAPS

Sentiero Attrezzato delle BOCCHETTE CENTRALI

VIA delle BOCCHETTE

BY - VIEFERRATE.IT - Luglio 2006

PERCORSO STRADALE

Da Madonna di Campiglio-Tn raggiungere la vicina località Vallesinella (5km) tramite strada stretta ma asfaltata fino ad un grande parcheggio,di solito a pagamento,dove si trova anche l'omonimo rifugio Vallesinella.

AVVICINAMENTO

Prendere il segnavia n.318 che in circa 50' di sentiero nel bosco porta al rifugio Casinei (1825mt). Qui si trova un primo bivio dove a sinistra si procede in direzione Tuckett mentre a destra i rifugi Brentei-Alimonta. Procedendo in direzione Brentei il sentiero si "apre" sulla valle del Brenta ed a circa 2000mt troviamo un ulteriore bivio dove deviando a sinistra si procederebbe nuovamente per il rifugio Tuckett e splendida vista sul Castelletto di Brenta,continuando invece per il nostro sentiero,oltre ad ammirare alle nostre spalle gran parte del gruppo Adamello (Carè Alto-Presanella)  si arriva al rifugio Brentei in 1.15h (2.30h da Vallesinella) a quota 2182mt.  Qui il paesaggio è strepitoso: sullo sfondo le Bocchette Centrali, continuando a destra oltre la Bocca di Brenta trova posto il grandioso Crozzon di Brenta. Si prosegue sempre con il sentiero n.318 superando la chiesetta alle spalle del rifugio ed in circa 30' di sentiero a mezza costa abbastanza piano con solo qualche sali-scendi si raggiunge la base del nevaio di Bocca di Brenta il quale si presenta più o meno esteso a seconda della stagione. Al momento di questa relazione il nevaio si presenta ad esempio abbastanza ritirato e dunque si è camminato per circa 30' prevalentemente su ripido ghiaione. Comunque sia,il canale innevato in gran parte lo si evita poichè l'attacco della via è sulla sinistra molto prima del termine di questi.

LA FERRATA

Indossato tutto il necessario si inizia la via n.305 (1.15h dal Brentei) si procede subito superando un salto di roccia tramite una breve scaletta   per immettersi poi su una cengia aerea ,da percorrere in parte piegati sulle gambe, e che per quanto agevole,in molti punti non è più larga di 1 metro e mezzo ed assolutamente priva per i primi 100 metri di ogni sistema di sicurezza. Si aggira in parte il lato ovest di Brenta Alta dopo di che  con una successiva scaletta  ed alcune facili roccette a volte non attrezzate, vista l'estrema facilità,si scende in una enorme fenditura racchiusa tra la cima di Brenta Alta ed il famoso Campanile Basso,da qui si risale sempre su facili roccette . La via prosegue su lunga cengia sempre esposta e sempre attrezzata con fune  finendo dopo alcuni saliscendi attrezzati nei punti più verticali con comode staffe metalliche  alla base degli Sfulmini e successivamente alla Torre di Brenta. Interessante a circa 3/4 del tragitto un enorme "ferro di cavallo" dove l'esposizione è massima e ci si trova di fronte ad escursionisti che hanno iniziato la via dal rifugio Alimonta . Qui,sempre in sicurezza,ci si trova sospesi a 500mt dal fondo detritico. Si procede sempre su cengia attrezzata esposta,che gli alpinisti più esperti chiamano ironicamente "alta pista ciclabile" ,si incontrano un paio di saliscendi su roccette superabili anche grazie ad una scaletta  e si svolta a sinistra nuovamente su cengia dando un ultimo sguardo al Campanile Basso posto alle nostre spalle  fino alla Bocca degli Armi dove si discende verticalmente una breve crestina con l'ausilio di una serie di scalette fino a toccare il nevaio   del canalone che porta al già visibile rifugio Alimonta. Il nevaio lo si supera,ovviamente in discesa,in pochi minuti e senza troppe difficoltà ma è necessario,nel caso di ghiaccio vivo in stagione estiva avanzata,assicurarsi con piccozza e ramponi;da notare all'inizio della discesa sulla destra la traccia di sentiero in mezzo al ghiaione che rappresenta l'inizio o l'eventuale arrivo del percorso delle Bocchette Alte.

DISCESA

Dal rifugio Alimonta si vede la traccia di sentiero che ripidamente porta al rifugio Brentei incrociando il bivio per il sentiero attrezzato SOSAT 2400mt (Alimonta-Tuckett) e superando alcuni tratti tra grossi massi bianchi. Dal rifugio Brentei si procede poi in direzione  rifugio Casinei n.318 e poi Vallesinella come l'andata. Durante la discesa,alle spalle,è possibile "inquadrare" il tragitto completo delle Bocchette Centrali .

CONSIDERAZIONI

La bellezza dell'escursione è sicuramente da cercare nel grandioso panorama e nel paesaggio in cui si è immersi mentre la ferrata in sè è un pò deludente e monotona. Può essere necessario attrezzarsi con ramponi e piccozza vista la probabilità di trovare tratti ghiacciati. Il tragitto qui descritto è ovviamente possibile percorrerlo anche in senso contrario cioè dal rifugio Alimonta al rifugio Brentei.

Commenti   

0 #57 Francesco 2021-09-13 13:52
Percorsa l'11/09/2021, salendo dal rifugio Alimonta il cartello SAT indica di andare a destra e quindi ti fa percorrere un pezzo di ghiacciaio per cui servono i ramponi (per fortuna li avevo), meglio forse salire sulla sinistra sotto gli sfasciumi. Ferrata non impegnativa con qualche tratto esposto. Alla fine verso bocchetta di Brenta credo che sia avvenuto un cambiamento: alla cengia aerea penso sia stato aggiunto il cavo e in uscita vi è una scaletta che scende ma proseguendo diritti si passa su delle graffe nella raccia (non avere virtigini) che ti fanno uscire quasi in cima alla Bocchetta.
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+6 #56 Gabriele Folli 2021-08-01 06:23
Percorsa il 28 luglio 2021 partendo da Molveno. I canaloni di neve si sono ritirati ed è percorribile senza ramponi e piccozza.
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+3 #55 Federico 2020-08-19 17:35
Percorsa il 16/08/2020. Percorsa salendo da Vallesinella (parcheggio prenotato via web qualche giorno prima), alla Bocca di Brenta la ferrata parte con una nuova variante "Angelini" molto aerea. Il percorso è paesaggisticamente straordinario e tecnicamente facile (a parte un paio di punti non protetti) a patto di non avere problemi di vertigini. Fatta al pomeriggio, nonostante fosse domenica non abbiamo incontrato nessuno. Dalla Bocca d'Armi la discesa all'Alimonta, sul nevaio, affrontata coi ramponcini diventa una passeggiata, senza sarebbe stata una penitenza... portarli con sè non costa nulla ed evita rischi inutili!
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+3 #54 Giacomo 2020-08-11 13:30
Percorsa il 08.08.2020. La ferrata è in se per se semplice, ma tutt'altro che banale se si tengono in considerazione l'avvicinamento ed il rientro lunghi e faticosi per i meno allenati ed i tratti da percorrere sprotetti che, per quanto bellissimi, visto il panorama circostante, l'esposizione e l'altezza, potrebbero influenzare psicologicamente i meno abituati alle alte quote e non vanno sottovalutati. Il panorama è stupendo, quasi surreale in presenza di nuvole. Personalmente ho alloggiato al rifugio Pedrotti per prendere la ferrata dalla Bocca di Brenta e riscendere dal rifugio Alimonta in direzione Brentei e Vallesinella.Il nevaio per arrivare dalla fine della ferrata al rifugio Alimonta in questo periodo dell'anno è molle e superabile anche senza ramponi (con qualche fatica in più).
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+1 #53 Christian 2020-07-11 16:06
Percorse il 28/06/2020 presenza ancora di nevai che coprivano il cavo di acciaio.
Percorsa circa per metà partendo dal rifugio Alimonta e poi tornati indietro vista la presenza di ancora troppa neve.

P.S. Le bocchette Alte sono chiuse per manutenzione
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0 #52 Luigi 2019-08-26 12:05
Percorsa il 25-08-2019, seppur facile la ferrata dal punto di vista tecnico, non sottovalutare lo sviluppo di avvicinamento e il rientro. L'esposizione soprattutto alle Bocchette è notevole, massima attenzione e assicurarsi sempre al cavo. L'interesse paesaggistico è notevole, le Dolomiti di Brenta hanno un fascino unico. Il percorso è stato diviso in due parti, con avvicinamento fino al Brentei con pernotto e successivamente alle luci dell'alba inizio ferrata e rientro.
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+2 #51 pgrlsn 2019-08-15 16:03
Percorsa il 15/08/2019 Ad oggi l'attacco parenta una variante orizzontale che, tramite staffe, deposita sul ghiaione continuando idealmente la cengia a destra della scaletta di accesso che rimane agibile.
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+3 #50 GianLuca Vinti 2018-09-07 08:27
Attenzione nel mese di agosto 2018 ci sono state delle frane nella zona della vedretta sopra il rifugio Alimonta; il sentiero è cancellato, la progressione sul ghiaione molto difficoltosa, ma sopratutto c'è una scarica continua di sassi, piccoli e grossi, dalla montagna, molto pericoloso transitare.
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0 #49 Emanuele 2018-08-13 09:35
Percorsa il 13-08-2018 dopo aver pernottato al rif. Pedrotti. Ferrata tecnicamente semplice ma sconsigliata a chi soffre di vertigini e abbastanza lunga, con pausa pranzo e foto si deve calcolare un tempo di almeno 3h fino alla bocca degli Armi.Il panorama è qualcosa di indescrivibile (consiglio di scegliere una giornata sgombera da nuvole). Un po faticosa la successiva discesa su sfasciumi della vedretta degli Sfulmini per il rif. Alimonta.
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-3 #48 Silvano 2018-08-10 07:54
Percorsa il 07/08/2018 meteo soleggiato temperatura perfetta. Partenza alle 10.00 dal rifugio Vallesinella - rifugio Brentei - ferrata - rifugio Alimonta - arrivo a Vallesinella alle 20.35. Un giro con mio figlio di 14 anni, durante la ferrata ha cominciato a piovere e ci siamo spaventati perché non capivamo più a che punto del percorso eravamo. Tecnicamente facile, non avevamo ramponi e picozza e abbiamo avuto difficoltà raggiungere il rifugio Alimonta attraversando il nevaio. non ci siamo mai fermati se non a mangiare qualcosa a sacco e ci abbiamo messo quasi 11 ore. Distrutti ma contenti.
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