Cerca

Caratteristiche

  • Facile eccetto qualche passaggio moderatamente difficile in particolare se percorso in discesa.
  • - attacco da vesta 20' ca.
    - il solo percorso attrezzato 2.00h ca.
    - rientro sentiero Contrabbandieri 1-00h ca.
  • Massimo dislivello 100mt con aggiunta di vari,brevi,saliscendi.
  • - abitato di Vesta-Bs
    - abitato di Baitoni-Tn
  • STAMPA
  • versione PDF
  • Seguici su Facebook

Media valutazioni

Difficoltà tecniche 1.5
Esposizione 1.5
Varietà passaggi 1.5
Impegno fisico 2.5
Interesse paesaggistico 2.5
Numero votazioni 9
VALUTAZIONE FERRATA GOOGLE.MAPS

Sentiero Attrezzato SASSE

MONTE CALVA

BY - VIEFERRATE.IT - 2014

Il sentiero attrezzato si sviluppa lungo la sponda orientale del lago d'Idro e collega il molo del battello di Vesta a quello di Baitoni e per questo motivo, nei mesi estivi, il ritorno può anche essere effettuato attraverso il servizio navigazione.

PERCORSO STRADALE

Il percorso può iniziare indifferentemente sia dal molo di Vesta che quello di Baitoni. Nel primo caso, da Idro-Bs, si devia per Capovalle e si segue per circa 6km l'indicazione per la piccola frazione di Vesta fino al termine della strada presso la spiaggia. Nel secondo caso, da Ponte Caffaro, si devia per Bondone mantenendo poi le indicazioni per la località Baitoni fino al molo.

AVVICINAMENTO

Dall'ampio parcheggio presso il molo di Vesta  si seguono le chiare indicazioni  imboccando l'unico evidente sentiero  oltre il molo passando davanti ad una bacheca descrittiva . Si passa nei pressi della palestra di roccia, si supera il bivio al quale si perverrà al ritorno  e dopo circa 20' dalla partenza si raggiunge la segnaletica dell'attacco  presso il Dos de la Madunina.

LA FERRATA

Si scende in direzione lago  percorrendo un esposto sentiero piuttosto "sporco"   ed a breve si raggiunge un salto verticale ben attrezzato che si ridiscende con l'ausilio di molte staffe  . Nuovamente su sentiero si perde ancora quota  arrivando in breve al tratto più suggestivo dell'intero percorso ovvero una lunga cengia rocciosa che per circa 200mt si sviluppa a "pelo d'acqua" pressoché orizzontalmente. Si percorre in tranquillità la cengia  incontrando un semplice gradone di roccia  ed un breve tratto un po' franoso   dove non è il caso di sostare visto l'evidente scarico di materiale detritico dal canalino, per continuare poi senza nessuna difficoltà in un contesto piuttosto coinvolgente  prestando attenzione ad un unico passaggio rappresentato da un breve traverso  che si raggiunge dopo una lieve, facile risalita . Si arriva così al caratteristico ponticello  ed alla prima delle 3 uscite di sicurezza  presso le quali è possibile, in caso di necessità, essere recuperati dal soccorso. Si oltrepassa il ponte e si risalgono una decina di metri di placca ma super attrezzata con una serie di staffe ravvicinate   uscendone, dopo alcune roccette  , nuovamente su sentiero boschivo . In effetti, da qui,la morfologia del terreno non permette più la prosecuzione a "pelo d'acqua" ma si rimane qualche decina di metri più alti e si percorre praticamente un sentiero in un continuo lieve saliscendi          con caratteristiche sicuramente meno appaganti delle precedenti. All'interno di questo lungo "trasferimento boschivo" si trovano tuttavia alcuni passaggi che interrompono talvolta la monotonia come 2 brevi salti rocciosi ben attrezzati   incontrando subito dopo il secondo punto di uscita a lago (emergenza) , poi una terza discesa verticale più lunga delle precedenti  ed un traverso privo di particolari difficoltà  oltre il quale si raggiunge la terza ed ultima possibilità d'uscita d'emergenza  deviando eventualmente a lago tramite un cavo di sicurezza. Si oltrepassa un canale di scarico piuttosto franoso, tramite solidi tronchi  ed in breve si perviene alla cartellonistica d'arrivo o meglio di partenza se si inizia da Baitoni .

RITORNO

Ci si ritrova su una strada che prosegue appunto verso la località Baitoni -spiaggia Camarelle- mentre a pochi metri si incontra la deviazione per il ritorno  che consiste nel percorrere il sentiero dei Contrabbandieri che dopo una breve ma ripida salita si porta in quota a circa 100mt rispetto al livello del lago e con percorso piuttosto lineare riporta in circa 1.00h al bivio incontrato all'andata. Lungo tale sentiero si incontrano ancora pochi passaggi con cavo che funge prevalentemente da scorrimano là dove è maggiore l'esposizione . Qui la visuale si apre maggiormente sul paesaggio circostante  . Il ritorno può in effetti essere anche effettuato attraverso il sentiero dei Tralicci che si sviluppa parallelo ma a quota superiore rispetto al precedente per poi ricongiungersi comunque a quest'ultimo .

CONSIDERAZIONI

La relazione descrive la progressione nella direzione Vesta-Baitoni ma visto che i brevi tratti verticali presenti si ritrovano in salita nella direzione Baitoni-Vesta (eccetto la placca presso il ponte metallico) potrebbe in effetti rivelarsi più logico optare per la seconda direzione. Allo stesso tempo si potrebbe anche decidere di percorrere da prima il sentiero dei Contrabbandieri e successivamente il sentiero attrezzato. Come già specificato nella relazione,  le uscite di emergenza (3) non sono dei rientri ma punti di appoggio dove è possibile essere ricuperati via lago.

Commenti   

-1 #14 Michele 2021-09-06 08:21
Percorsa il 05/09/2021 da Vesta verso Baitoni. Non presenta difficoltà. Molto divertente e bucolica. Immersa nella natura ha diversi scenari: traversi a pelo lago, boschi, sentieri, traversi, roccia, scalette, ponte traballante. Il neo è che si incontra gente che la percorre nel verso opposto e questo crea "traffico". Bellissimo e suggestivo il sentiero dei contrabbandieri di rientro a tratti molto esposto.
Citazione
+1 #13 Marco Pisani 2020-08-17 11:25
Percorsa il 16/08/2020 Ferrata "sui generis", paesaggisticamente particolare e divertente, che costeggia il lago d'Idro.
Abbastanza semplice ma con qualche breve passaggio non banale, quindi adatta ai neofiti ma divertente anche per chi ha un po' più di esperienza.
Come altri utenti, anch'io consiglio di partire da Baitoni e percorrerla in direzione Vesta, poiché seguendo questo verso di percorrenza ci sono più tratti in salita e risulta più appagante.
Interessante anche perché si attraversa l'antico confine tra regno d'Italia e impero Austro-Ungarico.
Consiglio di indossare anche il casco, poiché in qualche tratto è possibile la caduta di qualche sasso.
Citazione
+2 #12 Fabio Natalini 2018-06-13 15:17
Percorsa il 11/06/2018 da Baitoni a Vesta e rientro da sentiero dei Contrabbandieri, in una giornata decisamente calda e umida.
Ferrata senza particolari difficoltà. Un paio di punti da percorrere con un po' di attenzione come, ad esempio, la discesa prima del ponte e la salita della parete finale comunque entrambe abbondantemente attrezzate e staffate.
Il cavo non è particolarmente teso ma non determina problemi. In alcuni tratti serve giusto da scorrimano.
Il sentiero dei contrabbandieri è in alcuni punti affiancato dal cavo ma non è necessario indossare l'attrezzatura per percorrerlo.
Citazione
+2 #11 Gabriele Turci 2018-04-26 18:44
Assolutamente DIVERTENTE! Percorsa 25-4-2018
Altamente consigliato direzione Baitoni-Vesta con rientro dal sentiero dei Contrabbandieri. In questo senso di direzione un paio di passaggi e salita non banalissimi e anche un poco esposti......adatto comunque a tutti!
Citazione
+1 #10 Paolo G. 2017-10-10 14:57
Percorsa il 30/09/2017 da Baitoni a Vesta, rientrando mediante sentiero dei Contrabbandieri. Semplice, quasi in piano, in un bel paesaggio tra bosco e lago. Nessuna difficoltà tecnica, ottima per chi è alle prime armi.
Citazione
0 #9 Ercole 2017-07-28 10:54
Percorsa il 07/2017. Percorso stupendo anche con aspetti alpinistici che richiedono calma e sangue freddo. Pericolosa in caso di roccia bagnata. Molti bambini tedeschi e olandesi sul percorso. Io non lo consigliere ai bambini.
I tempi devono essere dilatati. Dal parcheggio del rio vesta all'attacco 1,5 di buona lena. 2,5 di ferrata e ritorno; totale 4 ora comode. Complimenti a chi l'ha pensata e a chi l'ha eseguita.
Citazione
-7 #8 Sonia 2017-05-22 20:32
Fatta il 21/05/2017 assieme a me 3 amici alla loro prima ferrata. In complesso è una bella ferrata non troppo difficile ma sicuramente che mette alla prova i limiti chi non si è mai cimentato in questa attività. Per le brevi ma presenti discese consiglio di legare ad una corda chi non ha mai affrontato una ferrata.
Citazione
+4 #7 Giorgi Maurizio 2015-04-08 07:34
Percorsa il 06/04/2015 direzione Vesta -Baitoni
Inizio della ferrata in discesa forse unica difficolta' comunque contenuta.
Ferrata molto particolare perche' viaggia appena sopra il livello dell'acqua quasi in orizzontale.
Materiale scivoloso e un po' friabile costringe comunque sempre a porre attenzione.
Nessuna difficolta' sostenuta.
Citazione
-3 #6 Giovanni Zontini 2015-01-23 00:00
Percorsa il 10/2104 Concordo con gli altri commenti, ferrata senza costrutto in quanto concepita fine a se stessa, pochi scorci essendo nel bosco, di forte impatto per le Sasse unica parte rimasta integra del lago, un plauso al sentiero dei Contrabbandieri recuperato e tenuto bene e che ha un fondamento storico, val la pena di ricordare che le ferrate sono nate per motivi bellici.
Citazione
+2 #5 Matteo Cò 2015-01-23 00:00
Percorsa il 5/10/2014.Difficoltà tecniche molto contenute(ottima per principianti), ma escursione comunque divertente per la vicinanza del lago proprio sotto ai piedi. Abbiamo lasciato l'auto a Baitoni e percorso il sentiero dei contrabbandieri fino all'attacco della ferrata(ben segnalato) e poi siamo rientrati Baitoni tramite la ferrata.(penso sia l'itinerario migliore). La seconda metà dell'itinerario(dopo il ponte metallico) risulta essere un pò monotona e priva di particolare interesse rispetto alla parte precedente.
Citazione

Aggiungi commento