Magari il tuo ragazzo sarà un grillo, ma l’agilità (buono se c’è) non è la prima cosa che serve per arrampicare, anche se si tratta di una ferrata. E la tua domanda a me suona un po’ strana perché se la poni è perché non sei precisamente un esperto di attività alpine. Se è giusto e, quindi, non esperto perché pensi a due tracciati impegnativi, per di più con una seconda persona al seguito che dalle tue parole non sembra essere a sua volta un esperto?
Comunque sia, la Tomaselli è molto impegnativa, esposta, con passaggi verticali tecnicamente esigenti. Non ci sono scale: solo cavo. Non ha vie di fuga, non ha un passaggio da qualche rifugio per riposare e, se non ricordo male, c’è un tratto di cengia stretto e non assicurato dove il passo sicuro è indispensabile. Quando arrivi in cima devi scendere per una seconda ferrata sull’altro versante che non è pari alla salita (per lunghezza e difficoltà) ma è in discesa …. Soprattutto in salita (ma potrebbe valere anche per la discesa) una persona non ben preparata o che possa eventualmente bloccarsi per paura del vuoto, potrebbe trovarsi in difficoltà serie e potrebbe essere necessario assicurarla con corda.
La Lipella è tecnicamente meno esigente fino alle Tre Dita (dove eventualmente si può abbandonare e scendere); poi diventa più difficile. L’aspetto rilevante qui è la lunghezza e quando un percorso è lungo e termina in alta quota il tempo atmosferico può diventare un problema serio. Quindi, meglio partire solo con una giornata ottima. Inoltre, la lunghezza ovviamente crea affaticamento. Spesso si tende a sottovalutare questo aspetto perché magari si è giovani, “si fa palestra” (ma la montagna è altra cosa) e spesso si pensa soprattutto alla salita e assai meno alla discesa. Ma è un grave errore: in quelle situazioni, la stanchezza (che qui si fa sentire bene già nell’ultimo tratto di ferrata, quello più esigente) senza che ci se ne accorga palesemente, limita la lucidità facendo aumentare i rischi, soprattutto in discesa.
Entrambe terminano sui tremila metri, ma la conclusione ideale della Lipella è in cima alla Tofana di Rozes cui si arriva salendo la rampa sommitale per altri 200mt circa di dislivello che non richiedono attrezzature, ma sono problematici se manca visibilità (e non è raro lassù) o se cambia il tempo. La visibilità può essere un problema (a mio giudizio) anche per la discesa dallo sbocco della ferrata per la prima parte che si svolge tra gradoni di roccia dove non è immediato vedere i segni.
Se non sei più che sicuro delle tue capacità e di quelle del tuo ragazzo, ma vuoi provarle, considera l’uscita guidata (meglio se solo in due e guida): la pelle non ha prezzo, ma anche solo farsi male non costa poco