Grotta di tofana e sentiero Astaldi
Inviato: 31/08/2016, 9:43Questo, a mio avviso, è un giro molto carino da fare con bambini o comunque con amici che vogliono incominciare ad andare in ferrata.
E' stato il primo sentiero attrezzato che ho fatto quest'anno dopo l'infortunio al piede
Le foto sono del 17 Agosto
Si parte dal rifugio Di bona, dove si lascia la macchina (strada a tratti molto sconnessa). Si prende il sentiero 403 e successivamente il 404 (seguire i cartelli in direzione della Ferrata Lipella). Dopo una trentina di minuti, sulla destra si stacca il sentiero con indicazione 'grotta di Tofana', che si segue.
Si risale un canale e ci si immette in una cengia attrezzata, che si percorre fino alla grotta. La grotta (naturale) è molto umida, ma è molto ben attrezzata e quindi il percorso risulta molto tranquillo. La grotta ha la particolarità di permetterti di fare un percorso circolare al suo interno e quindi dopo un percorso di qualche centinaia di metri ci si ritrova all'imbocco della stessa per una via che al momento dell'andata non si notava a causa del buio. ovviamente è d'obbligo la pila frontale.
All'uscita della grotta si ripercorre la cengia e, se non si è stanchi, ci si dirige verso il sentiero Astaldi. tale deviazione porta via circa un oretta, se percorso con bambini. Questo sentiero, molto facile ma molto spettacolare, vale sicuramente il tempo speso per la deviazione. Finito il sentiero attrezzato, con il 421 si torna al Di bona, che è comunque ben visibile.
Posto alcune foto:
E' stato il primo sentiero attrezzato che ho fatto quest'anno dopo l'infortunio al piede
Le foto sono del 17 AgostoSi parte dal rifugio Di bona, dove si lascia la macchina (strada a tratti molto sconnessa). Si prende il sentiero 403 e successivamente il 404 (seguire i cartelli in direzione della Ferrata Lipella). Dopo una trentina di minuti, sulla destra si stacca il sentiero con indicazione 'grotta di Tofana', che si segue.
Si risale un canale e ci si immette in una cengia attrezzata, che si percorre fino alla grotta. La grotta (naturale) è molto umida, ma è molto ben attrezzata e quindi il percorso risulta molto tranquillo. La grotta ha la particolarità di permetterti di fare un percorso circolare al suo interno e quindi dopo un percorso di qualche centinaia di metri ci si ritrova all'imbocco della stessa per una via che al momento dell'andata non si notava a causa del buio. ovviamente è d'obbligo la pila frontale.
All'uscita della grotta si ripercorre la cengia e, se non si è stanchi, ci si dirige verso il sentiero Astaldi. tale deviazione porta via circa un oretta, se percorso con bambini. Questo sentiero, molto facile ma molto spettacolare, vale sicuramente il tempo speso per la deviazione. Finito il sentiero attrezzato, con il 421 si torna al Di bona, che è comunque ben visibile.
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ci rifaremo...
